Durante la seconda guerra mondiale l'Armata Rossa sparava nelle retrovie a chi si ritirava.
I tedeschi sostenevano che i russi contrapponevano alla qualità la quantità. Era incredibile, stando ai tedeschi, constatare come ogni giorno comparissero nuove unità dell'esercito sovietico.
Probabile che Putin stia usando questa tattica vecchia di decenni, e non escluderei che si arrivi anche alla fucilazione per chi diserta. Tanto sono carne da macello...
Nessuna grande avanzata ucraina oggi, probabile che organizzino al meglio le retrovie per poi sostenere un attacco verso S.
Intanto, come sottolineato, il Ministro della Difesa Sergey Shoigu è ormai da considerarsi "bruciato", visto che è ormai sempre più additato come il responsabile del fallimento russo (e non mi stupirei venisse incarcerato). Kadyrov invece è sempre più in auge, e sta facendo rapidamente carriera, addirittura lo si vede come il "cocco" di Putin. E niente, la cosa fa abbastanza ridere, considerato che non è nè russo (ma ceceno) nè ortodosso (ma musulmano). Proprio un esempio dei valori e della cultura della Grande Madre Russia
Nei prossimi giorni/settimane sarà tutto da vedere cosa faranno i soldati di leva spediti al fronte allo sbaraglio. Probabile, come scrive Burian, che organizzino ceceni e Wagner nelle retrovie per sparare a loro in caso pensassero di ritirarsi o se non attaccano con sufficiente solerzia. Lo so, è utopico, ma io continuo a sognare una sollevazione dell'intero esercito russo che si rifiuta di combattere e anzi ammazza i propri generali.
Lou soulei nais per tuchi
Kherson, Lyman e oltre... il conflitto in Ucraina verso l'inverno - YouTube
analisi di Orio Giorgio Stirpe... ottimo video
Zelensky alla Nato: lanciate un attacco nucleare alla Russia prima che sia lei a farlo.
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21.25 – Erdogan, meglio la peggior pace che la guerra . Ma alcuni Paesi europei preferiscono l'escalation
«Una pace equa non ha perdenti. Anche la peggior pace è meglio della guerra. La Turchia parla con tutte le parti e ha la loro fiducia, purtroppo alcuni Paesi europei preferiscono la provocazione e l'escalation». Lo ha detto, soffermandosi sulla guerra in Ucraina, il presidente turco Recep Tayyp Erdogan nel corso di una conferenza stampa a Praga.
Il prossimo che mi viene a dire che Erdogan "non è assolutamente filo-russo, anzi!" si prende un vaffa senza partire dal via
Lou soulei nais per tuchi
Conoscendo "i polli" (cioè il governo russo) non mi stupirebbe avesse detto una cosa del genere.
In questo senso mi sta seriamente preoccupando il fatto che, un pò su tutti i livelli, i russi stanno dicendo che non lanceranno assolutamente nessun attacco nucleare, che è solo propaganda anti-russa, e che questa guerra non contempla l'uso di armi nucleari.
Ecco, mi suona tantissimo come il "Non abbiamo nessuna intenzione di invadere l'Ucraina, tutta propaganda americana" della settimana prima del 24 febbraio.
Al di là dei giornali (pfffffffffffffffff) nostrani - (ricordatevi cosa scrivevano quando erano arrivati i primi vaccini contro il Covid...) che si divertono a paventare minacce atomiche a destra e a manca con l'intento di vendere il più possibile, e poi terrorizzare, e poi vendere ancora di più - inizio a temere che questo conflitto possa degenerare in una guerra nucleare. La linea "dura" di Kadyrov (che da sempre sostiene che dell'Ucraina debba rimanere un cratere) sta sempre più prendendo piede, fomentata dalla palese incapacità e impreparazione dell'esercito.
Temo che si arriverà ad un conflitto nucleare, non tanto perchè Putin si sente alle strette (vive nel mondo dei puffi e di unicorni dorati, dove la sua Unione Sovietica è forte, potente, e tutto funziona), quanto perchè Kadyrov e i suoi sgherri stanno facendo molta pressione all'interno dell'esercito affinchè si vada in quella direzione. Un uomo che ha fatto arruolare i suoi figli minorenni (che qui subirebbe un'immediata revoca della patria potestà, nei casi migliori un TSO e nei casi peggiori la galera) pensate che abbia scrupoli nell'uccidere centinaia di migliaia di persone? Pff.
E mi fa ridere che l'Occidente finora ha usato la linea non morbida, ma morbidissima, addirittura disquisendo sulla gittata delle armi da dare agli ucraini, non istituendo una No-Fly-Zone, non entrando direttamente nel conflitto, cercando di chiamare Putin ogni 3x2. Io sono sconvolto. Fortuna che a capo della NATO non c'è gente come me...
Lou soulei nais per tuchi
Shoigu stesso non è russo, ma tuvano, un gruppo etnico di origine turca (prima della seconda guerra mondiale era uno stato fantoccio satellite dell'URSS). Stalin era georgiano.
Sinceramente non mi stupisce, i russi sono sempre stato un popolo nazionalista, ma come facevano i romani non guardano all'etnia di origine se si fa carriera militare, purchè sia fedele al regime.
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