Ma gli ucraini interessa bombardare le città russe? A che scopo tra l'altro? Possono essere interessati a colpire eventuali linee di rifornimento poste in territorio russo o bielorusso, ma questo modificherebbe quelle che sostanzialmente sono state fino a oggi le condizioni del conflitto e un allargamento del fronte, ad esempio attaccando obiettivi nell'oblast di Belgorod o addirittura più ad est verso Volgograd ora come ora non mi sembra così necessario. Azioni di questo tipo, fatte adesso, difficilmente avrebbero un'utilità a fini strategici, soprattutto nel momento in cui l'esercito russo è letteralmente impantanato e l'aviazione russa si è rivelata largamente inefficiente nel dargli supporto. Tutto quanto hanno fatto oggi le forze armate russe ha avuto un prezzo in danni e morti ma dietro non c'è una visione strategica che vada molto al di là della rappresaglia militare per la parziale distruzione del ponte di Kerch e mi sembrano azioni concepite più che altro a fini di propaganda interna (Gliel'abbiamo fatta pagare cara!) e per tener buoni i componenti ultranazionalisti di Russia unita.
Può anche essere che in ambienti militari e dei servizi russi si voglia tentare la via disperata dell'escalation con coinvolgimento della NATO, ad esempio se attacchi come quelli odierni diventassero normale prassi nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, allora diventerebbe molto probabile l'istituzione di una no-fly zone sull'Ucraina, ma giunti a questo punto l'unica convenienza strategica della Russia, nel trascinare nel conflitto l'Alleanza atlantica, sarebbe quella di rendere la sconfitta militare più accettabile agli occhi della parte più nazionalista dell'opinione pubblica ("Ci abbiamo provato a riprenderci l'Ucraina, ci è andata male ma contro di noi c'era tutto l'Occidente e i cinesi sono rimasti a guardare..."), se il regime vuol sopravvivere (eventualmente anche senza Putin) può sempre puntare a una sconfitta onorevole contro un nemico militarmente ben più potente dell'Ucraina (e guardate che Putin sta già dicendo questa cosa da tempo ai russi: noi non stiamo facendo nessuna guerra all'Ucraina, mentre da decenni è in atto una guerra "ibrida" e "per interposto stato" della NATO e degli USA contro la Russia). Volendo possono provare a sopravvivere, come oligarchia al potere, puntando su sciovinismo, nazionalismo, risentimento nei confronti del resto del mondo... Saddam in Iraq è riuscito per 15 anni a mantenere il potere grazie a un misto di repressione, corruzione, velleità militariste, panarabismo d'accatto e rancore nazionalista...
Ultima modifica di galinsog@; 10/10/2022 alle 20:17
Secondo me per far fuori Kadyrov a Mosca c'è pure la fila. C'è solo un dettaglio che rende diffile la sua liquidazione: ammazzarlo significa riavviare la guerra in Cecenia, ricordiamoci che i Kadyrov sono stati prima tra i promotori dell'irredentismo ceceno, poi i suoi principali repressori, ora come ora Kadyrov è l'unico che possa garantire di tenere la Cecenia unita alla Russia e se si stacca la Cecenia a ruota vengono via il Daghestan e forse perfino l'Ossezia e altri pezzi della Federazione... cosa che magari ai cinesi nemmeno dispiacerebbe... In tempi non sospetti scrissi che Putin aveva fatto una scelta velleitaria nel pianificare un'invasione dell'Ucraina e che il suo principale problema non era cosa fare col territorio ucraino (provare a occuparlo per intero, annettersene la parte orientale o meridionale) ma che, dopo il tentativo fallito di occupare Kiyv, Putin rischiava di perdere la guerra e di trovarsi con una Russia più piccola di quanto non fosse prima del 24 febbraio... ecco non è detto che succeda, ma la china rischia di essere quella...
Ultima modifica di galinsog@; 10/10/2022 alle 19:49
L’incredibile gaffe di SkyTg24 che nell’edizione del telegiornale delle 13.30 titola: “Bombe russe su tutta l’Italia” - anziché sull’Ucraina.
@ultimoralive
A proposito di periodo mediaticamente morto in Italia, questo è il conseguente lapsus freudiano
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Sicuramente è una mossa simbolica a uso della propaganda interna, ancora c'è gente convinta che i russi non stiano facendo sul serio e finora abbiano trattenuto il loro vero potenziale di distruzione.
Di fatto è un atto di vendetta futile e dannoso, utile quanto un fallo di reazione in una partita di calcio.
Spero che la risposta sarà accelerare e incrementare le consegne di sistemi di difesa antiaerea (già con quelli a disposizione hanno abbattuto metà dei missili in arrivo ieri), nonché missili di medio raggio come gli ATACMS per colpire la logistica russa ancora più in profondità e mezzi corazzati per supportare le offensive terrestri.
Video del ponte ferroviario danneggiato, con le ruote del vagone fuse alle rotaie.
https://mobile.twitter.com/Maks_NAFO...Cl9YSI1OsrAAAA
In pratica come minimo devono smontare ogni singolo pezzo del treno per rimuoverlo e sostituire rotaie e traversine nel tratto danneggiato, sempre che non si sia deteriorato anche il supporto sottostante a causa del calore.
Durante i lavori il traffico è necessariamente interrotto anche nel secondo binario.
Fischia, per sciogliere così la T raggiunta è stata davvero alta.
comunque ci vorrà tempo per metterlo a posto, ma è risolvibile. è sicuramente un bello sgambetto a quella linea di rifornimenti ma avrei preferito un crollo totale
intanto Putin mette in mano tutto ad una generale piuttosto famoso per la sua crudeltà:
Il nuovo comandante delle operazioni russe in Ucraina ha una pessima fama - Il Post
e si vede
Si vis pacem, para bellum.
Ucraina sotto pesante attacco da stanotte.
Esplosioni nelle grandi città, e personale internazionale che si appresta ad evacuare.
Situazione che sta volgendo al peggio.
Lou soulei nais per tuchi
Sono la prosecuzione degli attacchi di ieri, sembrano in qualche modo intenzionati a condurre la guerra con gli stessi metodi usati in Siria o Cecenia, ossia fare più danni e morti possibile, ma almeno là lo facevano per aiutare alleati che agivano sul terreno (l'esercito di Assad o le truppe "lealiste" dei Kadyrov) qui sembrano mossi solo da velleità vendicative, ossia distruggere il più possibile sapendo che ormai le possibilità di occupare od annettersi altri territori ucraini (posto di mantenere il possesso di tutti quelli attualmente occupati) è preclusa...
A capo dell'operazione militare speciale, come la chiama Putin, hanno messo un generale che è considerato spietato e brutale, responsabile della campagna di bombardamenti indiscriminati in Siria.
Non so se potranno compiere qualcosa di simile in Ucraina, ne dubito data la debolezza dimostrata finora dalla loro forza aerea, però è probabile che sotto questo nuovo capo si lanceranno missili ad cazzum sulle città ucraine solo per fiaccare la popolazione e l'opinione pubblica.
Segnalibri