Gli Ucraini non credo abbiano nel vocabolario la parola arrendersi.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
In genere no, ma tra la morte per freddo e la resa credo che spingano il governo per quest'ultima.
Il 30% delle centrali elettriche è danneggiato: dubito che nel giro di poche settimane possano essere ripristinate e rese operative come prima, anzi, la situazione non può che peggiorare purtroppo.
E' anche vero che numerose associazioni stanno convergendo nelle zone con generatori e cisterne d'acqua (oltre che cibo, medicinali, coperte), ma dubito che possano fornire assistenza adeguata a tutti.
Non so, se non si difende l'Ucraina adesso allora mi sa che non la si difende mai più, non so cos'altro possa fare la Russia.
Se continuassero così, con 30-40-80 attacchi missilistici e di droni al giorno, tutti i giorni, da qui in avanti? E ogni santo giorno riuscissero a danneggiare anche solo un traliccio?
Lou soulei nais per tuchi
Chi ci è stato sotto il tallone russo non ha dubbi sul cosa fare.
14.50 – Ucraina: parlamento dell’Estonia dichiara la Russia “stato terrorista”
Il parlamento estone ha approvato a larghissima maggioranza la definizione della Russia come stato «terrorista» e «sponsor del terrorismo». La risoluzione esorta altri stati a seguire l’esempio di Tallinn e condanna sia le azioni militari su territorio ucraino che l'annessione illegale di quattro regioni ucraine. «Non è possibile creare una legge con un crimine», afferma il testo, riferendosi alle annessioni dopo referendum farsa. L’ampia risoluzione accusa il presidente russo Vladimir Putin di aver trasformato la Russia «in un paese paria», appoggia le inchieste internazionali sui crimini di guerra commessi dai russi e la proposta di revocare a Mosca lo status di membro permanente del Consiglio di Sicurezza Onu. Il testo è stato approvato da 88 dei 101 deputati del Riigikogu. Sono stati bocciati cinque emendamenti voluti dal Partito popolare conservatore (Ekre) che chiedevano a tutti i paesi baltici di chiudere le proprie ambasciate a Mosca ed espellere gli ambasciatori russi.
Lou soulei nais per tuchi
Credo che all'Occidente interessi di più che la russia bruci lentamente in barba a jim morrison, un intervento massiccio creerebbe troppe incertezze e abbiamo visto da quello successo in inghilterra quanto siano suscettibili gli operatori economici in questo momento.
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Bo non lo so. Io nel mio piccolo parlo con ucraini in Italia, sono cocciuti, vedo anche interviste in tv dove nessuno nemmeno accenna alla possibilità di arrendersi ed ho anche appena sentito su Sky, un commentatore, esperto di questo paese, che ha addirittura detto che se Zelensky dovesse solo accennare ad un trattato, con la cessione di territori ucraini, verrebbe immediatamente cacciato dal suo stesso popolo.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
a parte che buona parte degli ucraini è andata via, poi al freddo ci sono ben abituati e c'è tutta la parte ricca del mondo che continua a fornire aiuti.
è facile far arrivare lì armi di tutti i tipi, figurati generatori, vestiti pesanti e quant'altro.
gli Ucraini non si arrenderanno mai.
Si vis pacem, para bellum.
In realtà erano gli ucraini che stavano fornendo energia elettrica all'Europa, non il contrario, per diminuire la nostra dipendenza dai russi. Adesso infatti hanno interrotto questo flusso.
Comunque anch'io credo che non si arrenderanno mai, ma non ci giurerei. Non viviamo più in tempi in cui era l'abitudine stare senza corrente elettrica e ci si arrangiava, probabilmente crollerebbero molto prima. Non però dopo pochi mesi, servirebbe un lungo logoramento, e buona parte dell'Ucraina non occupata dai russi, a parte qualche attacco, non ha ancora davvero patito le conseguenze della guerra e vive fondamentalmente come prima del conflitto.
Colonne militari russe stanno per lasciare Kherson
Il sito VolyaMedia scrive di avere avuto segnalazioni che le Forze Armate russe avrebbero iniziato a lasciare Kherson. È possibile che l'uscita delle colonne sia una continuazione dell'evacuazione iniziata qualche giorno fa e non si può affermare che la città sia stata completamente abbandonata anche se i membri dell'amministrazione filo-russa sono fuggiti da Kherson verso la riva sinistra del fiume Dnepr negli ultimi giorni. Sulla riva destra rimangono però molte unità ed equipaggiamenti dell'esercito russo, se dovessero effettivamente ritirarsi anch'esse dalla riva destra, la diga della centrale idroelettrica di Kachovka potebbe essere fatta saltare in aria.
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