non penso durerà anni... per il momento, rimanendo su questo inverno, non penso proprio che si arrenderanno
adesso saremo noi a fornire loro il necessario, magari non energia elettrica ma qualcosa per produrla.
per il resto NI, la signora che lavora qui in casa da me ha i figli in ucraina e sono verso il confine con la Polonia, sono senza corrente già da tempo. quasi tutta l'Ucraina, Kiev compresa, oramai è alle prese, in maniera più o meno drastica, con la guerra.
Si vis pacem, para bellum.
Ennesima brutta nottata per l'Ucraina, quasi totalmente senza energia elettrica e bersagliata da attacchi continui.
Intanto, come già supponevamo, è iniziata l'evacuazione di Kherson, dove, a quanto pare, verranno evacuati 50.000/60.000 civili, presumibilmente verso la Crimea.
Non mi è ancora chiaro cosa intende fare l'esercito russo, se minarla e abbandonarla o se difenderla a tutti i costi in una battaglia con tutti i crismi.
Lou soulei nais per tuchi
Io questa storia delle evacuazioni/deportazioni la vedo come sempre molto poco chiara, ma di fondamentale importanza nonostante non se ne parli mai e ci si focalizzi esclusivamente su battaglie e bombardamenti.
Ma in totale, nei vari territori occupati si sa quanti ucraini siano spariti dalla circolazione?
Sono imprigionati? Vivono in quali condizioni? Sono vivi?
E dai e dai nei territori occupati resteranno solamente filorussi e coloni inviati da Mosca da chissà dove. E quando succederà cosa vuoi reclamare? Un territorio ormai completamente nemico?
Imbarazzante che gli alleati non calchino la mano, quante altre stragi nascoste o plateali dovrà sorbirsi quella nazione martoriata?
In questa storia non c'è nulla di chiaro, nulla.
Purtroppo quelle zone sono tormentate da sentimenti nazionali ancora confusi e spesso in contrasto. L'abbiamo sempre detto che la lingua non identifica automaticamente la fazione, ma è indubbio che la popolazione del Donbass (e non solo), diciamo dell'Ucraina sud-occidentale, non è particolarmente legata all'Ucraina "occidentale", perchè, fondamentalmente, è una popolazione "etnicamente" russa, poco da fare. Vero, la maggior parte di loro aveva votato per l'indipendenza nel 1991 (anche se con percentuali inferiori rispetto all'ovest), più che altro sull'onda del cambiamento e sul crollo dell'URSS piuttosto che su una reale voglia di una "gloriosa Ucraina". E queste zone da sempre hanno votato più per i candidati politici filorussi, e con la Russia hanno mantenuto legami molto forti nel corso degli anni. E la Russia stessa ha cavalcato da sempre su quest'onda, sia di nascosto, sia alla luce del sole con l'invio di armi, mezzi, e infine uomini, dal 2014 ad oggi, finanziando e sobillando i movimenti separatisti. D'altro canto i governi occidentali ucraini non hanno fatto nulla di nulla per aumentare il senso di inclusione, anzi, si sono sbizzarriti in genialate tipo il proibire la lingua russa per i manifesti elettorali, o rendere l'ucraino unica lingua ufficiale del Paese, e altre genialate simili.
Semplificando al massimo, la questione ucraina è la classica cosa che avviene quando crolla un impero multietnico. Così come accadde all'Europa Orientale e ai Balcani con il crollo dell'Impero Austro Ungarico. Se prima tutte le etnie vivevano insieme più o meno appassionatamente ma senza confini di sorta (in Istria gli italiani vivevano più o meno più verso le coste, gli sloveni più o meno nell'interno e nelle campagne, e i croati più verso est), ecco che di colpo ci si è ritrovati a dover tracciare dei confini, dove ovviamente ogni etnia ha cercato di espandere di più la propria area a scapito delle altre. E dunque italianizzazioni, slavizzazioni, pulizie etniche, tra sloveni, serbo-croati, bosniaci, bosgnacchi, macedoni, bulgari, albanesi, ecc.ecc., e ci sono voluti molti anni per mettere una parola fine. Parola fine che, peraltro, in zone come il Kosovo, non è nemmeno ancora stata scritta.
Ecco, quello che è accaduto in Ucraina è una cosa molto simile. Da buon territorio di impero multietnico era abitata da ucraini, polacchi, ungheresi, rumeni, russi, oltre che piccole minoranze tatare, greche e turche. Il punto è che i russi erano una minoranza veramente preponderante nei territori orientali. E a distanza di anni il disagio rimane.
Come se ne esce?
Ho sempre sostenuto che l'unico modo possibile è il fondare Stati sulla base dell' "uniti nelle nostre diversità".
Lou soulei nais per tuchi
10.51 – Ucraina: amministrazione regionale, “presto battaglia per Kherson, i civili vadano via”
«In un futuro molto prossimo inizierà la battaglia per Kherson. Si consiglia alla popolazione civile di lasciare l'area in vista delle imminenti feroci ostilità, se possibile, per non esporsi a rischi inutili». Lo ha scritto su Telegram Kirill Stremousov, vice amministratore della regione di Kherson. Ieri il nuovo comandante dell'esercito di Mosca in Ucraina Sergei Surovkin aveva annunciato che i civili sarebbero stati ridislocati dalla città occupata dai russi, descrivendo la situazione militare come «tesa».
12.37 – Ucraina: Filorussi di Kherson, iniziata l’offensiva delle forze di Kiev
Le forze armate ucraine «hanno lanciato un’offensiva nella regione di Kherson». Lo ha affermato il vice capo dell'amministrazione regionale Kirill Stremousov. Lo riporta Interfaxc. Le forze armate ucraine «sono passate all'offensiva in direzione di Novaya Kamenka - Berislav, nella regione di Kherson. Fino a due battaglioni di fanteria del 128° assalto di montagna e un battaglione di carri armati della 17° brigata», ha scritto nel suo canale Telegram.
Come immaginavamo, siamo alle soglie della battaglia di Kherson.
Lou soulei nais per tuchi
Tutto giusto e condivisibile ma resta sempre il dubbio che ho posto poco fa: i milioni di ucraini (già mesi fa si parlava di oltre un milione chissà ora) deportati in territorio russo che fine hanno fatto?
Ricordo negli anni 1941-1942 lo sterminio delle popolazioni ebraiche dell'Europa dell'est ad opera degli Einsatzgruppen, mi auguro che il regime di Mosca non abbia copiato anche questo aspetto della Germania nazista
Eh bella domanda. Se venisse smantellato il regime se ne saprebbe qualcosa di più.
Da quel che ne sapevo i bambini che sono stati deportati sono stati affidati ad altre famiglie. Ma è una cosa che lessi diversi mesi fa, ma ne ignoro la fonte e non posso neanche esserne sicuro. E degli adulti deportati non ho mai letto nulla, se non il fatto che sarebbero parecchi.
In pieno stile russo credo che siano stati deportati in zone molto lontane (Siberia su tutte) e sparpagliate in piccolissime comunità isolate. Ah, ovviamente molti di loro sono stati sicuramente uccisi in quanto pericolosissime spie occidentali.
Lou soulei nais per tuchi
Putin ha introdotto la legge marziale nelle quattro regioni ucraine annesse, dove creerà una forza di difesa territoriale; ha inoltre emesso un decreto che limita i movimenti dentro e fuori otto regioni russe confinanti con l'Ucraina e si muove per creare un nuovo Consiglio di coordinamento per la loro "operazione militare speciale".
Per la serie "di bene in meglio" e "segnali distensivi".
Nel frattempo nuove esplosioni su Kiev, dove pare siano stati abbattuti 4 missili e una dozzina di droni, mentre Zelensky si sta consigliando su come sopperire alla mancanza di energia elettrica nel Paese. Molto molto tirata la situazione.
Lou soulei nais per tuchi
pare che l'IRAN stia per mandare anche soldati, così dice il NYT. è il momento giusto per radere al suolo anche l'Iran
Si vis pacem, para bellum.
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