Infatti, non e' che sia sufficiente far cadere un missile di fabbricazione russa o proveniente, ad esempio, da Belgorod in territorio NATO per far scattare automaticamente l'art.5
Ci sarebbero comunque delle indagini in corso da parte dei paesi membri per capire da dove e' partito e/o le intenzioni reali e alla fine si scoprirebbe la verita'... Non ho prove a mio supporto, ma secondo me se qualcuno volesse fare il furbo dovrebbe avere capacita' al limite del soprannaturale per riuscire ad ingannare l'intelligence della Nato , tant'e' che Biden ha messo subito uno stop e ha mobilitato al G20 una marea di personaggi non propriamente di secondo piano (dal capo della CIA ad Austin passando per Sullivan e Blinken) anche per capire le reali intenzioni della Russia.
E poi la Polonia, tra l'altro, mi pare abbia invocato l'art.4 e non il 5... Le dichiarazioni sull'articolo 5 le ho sentite prevalentemente ai TG, ma potrei essere in errore.
... Fermo resta che continuo a non capire quale sarebbe l'interesse di Zelesky a far scatenare una terza guerra mondiale... Anche perche' inizialmente si combatterebbe quantomeno in una lunga fase iniziale in Ucraina e non a Timbuctu'
Vedremo i prossimi sviluppi
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Ovvio, ma quello puro paraculaggio: in caso di discesa in campo anche minima di un contingente NATO la guerra finisce in mezz'ora; e visto che l'Ucraina deve fronteggiare ogni giorno attacchi indiscriminati se finisce non piange di certo. Anche perchè ammesso e non concesso che allungarla giovi agli ucraini nell'ottica di riconquistare i territori invasi non è che regnare sulle macerie alla fine sia poi 'sto Eden (andrebbe spiegato anche a vari geniacci nostrani, ma questo è altro argomento e pure OT).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque sia credo che le parole del Pentagono " E' molto difficile che l'Ucraina vinca la guerra sul piano militare" siano volte a cercare una mediazione su di un punto di equilibrio per un cessate il fuoco.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Sicuro, lo diciamo da mesi ormai, almeno, io la penso così: Crimea e Donbass persi per sempre per l'Ucraina.
E sostanzialmente per due motivi: il primo è che militarmente, da soli, non ce la faranno mai, e il secondo è che il mondo vuole concedere qualcosa alla Russia. A livello geopolitico non permetteranno mai un'Ucraina al 100% vincente e una Russia al 100% perdente, mai.
E quindi, con buona pace degli ucraini, li costringeranno ad un'accordo di pace che comporti per forza delle perdite territoriali.
Lou soulei nais per tuchi
Pare ci sia stata un'altra esplosione in Crimea:
https://twitter.com/44Observer4?ref_...rto-332380.htm
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Infatti è una porcata grossa come l' universo.
Prima sei al fianco dell'Ucraina al 100% e la aiuti più che puoi.
A un certo punto però iniziano le prime rotture interne e le elezioni nei vari stati cambiano l'atteggiamento verso la guerra e allora iniziano le uscite che l'Ucraina non riuscirà a riconquistare i territori persi, che deve scendere a compromessi ecc ecc
Così lo stato canaglia come hai detto tu trasforma una disfatta immane in una vittoria militare e l'aggredito si ritrova una nazione distrutta e ridotta territorialmente.
Se gli USA spingono verso una soluzione di compromessi significa che siamo al capolinea e deve finire. Potevano pensarci moooolto prima e si evitano migliaia di morti e devastazioni
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