Si vis pacem, para bellum.
perdonami ma è proprio sbagliato il punto di vista.
stanno resistendo non è un buon risultato dopo il "in 72h siamo a Kiev".
120k uomini persi (lasciando perdere il resto) non è un buon risultato.
conquistare il donbass non è un buon risultato. la Crimea è già loro e rischiano anzi di perderla.
puoi avere tutti gli armamenti che vuoi, ma se sono obsoleti basta molto poco per perdere il controllo (ed è esattamente quanto successo).
puoi avere tutti gli uomini che vuoi, ma se non sono addestrati sono tonnellate di carne da macello (ed è quanto è successo).
alla lunga "vincerà"? è possibile, se non probabile. bisogna definire però la parola vittoria. perché se è come l'Iraq o l'Afghanistan per gli USA, è dura chiamarla tale...
Si vis pacem, para bellum.
Concordo. Quello che conta è aumentare la possibilità che gli ucraini respingano un'offensiva russa su vasta scala. Operazione che questa volta sarebbe quasi sicuramente mirata alla definitiva occupazione del Donbass e della regione di Luhansk ma che probabilmente, almeno nella sua fase iniziale, coinvolgerebbe altri territori, potenzialmente pure molto distanti dal Sud e dall'Est del Paese. Devo purtroppo anche concordare con chi dice che siamo abbastanza in ritardo rispetto a quella che potrebbe essere la tempistica di un'eventuale nuova offensiva... Il mio timore è che i mezzi, date le caratteristiche tecniche che purtroppo hanno curve di apprendimento abbastanza ripide e impegnative, rischino di essere schierabili con un po' troppo ritardo... anche perché per rovesciare le sorti della guerra a loro favore e negoziare da posizioni di forza chiaramente esplicitate, i russi secondo me hanno davvero poco tempo (e molta fretta di chiudere la partita del Donbass). E mi stupirei se arrivati a metà di marzo l'offensiva dell'esercito russo non fosse ancora partita.
Ultima modifica di galinsog@; 25/01/2023 alle 20:03
Mobilitazione che verosimilmente ci sarà, prima dell'offensiva di primavera.
Il punto è che la Russia, storicamente, da sempre, gioca sul fattore tempo. La "guerra lampo" (come la mirabolante presa di Kiev che sarebbe dovuta cadere in 72 ore, come giustamente ricorda Jack) non le si addice, e infatti i risultati si sono visti. Non c'è una catena di montaggio per "creare" russi, ma si tratta pur sempre di un Paese di 146 milioni e fischia di abitanti, non proprio noccioline.
Riguardo alla memoria della campagna afghana, mi spiace, ma è del tutto ininfluente. Per il semplice motivo che la classe politica russa "non vede". Il mantra è "L'Occidente è il nemico, ci vogliono uccidere, dobbiamo difenderci" e lo ripeteranno fino alla fine: la Russia non si arrenderà MAI, e col passare dei mesi e degli anni farà pesare tutta la sua preponderanza numerica. Non scenderà mai a trattative, e se ci sarà un accordo, ammesso che ci sia, sarà prontamente violato, così come sono stati puntualmente violati gli accordi del 1994 sull'integrità territoriale dell'Ucraina.
Se c'è un modo per uscirne questo è dichiarare guerra alla Russia e farne del suo esercito un mucchio di polvere, dopodichè imporre un disarmo forzato e una non-proliferazioni di armi: non devono più esistere nemmeno le fionde; il tutto unito ad un nuovo Piano Marshall.
La classe politica russa è talmente anti-occidentale che ha stretto accordi con la Cina (con la Cina! Perdio, è l'unico Stato da cui dovrebbe davvero guardarsi e girare alla larga!)
E poi, seriamente, qualcuno si illude che, se per un miracolo inspiegabile, l'Ucraina si riprende il Donbass, e si riprende anche la Crimea, la storia sia finita lì? Qualcuno ci crede davvero? Dài, siamo seri...
Lou soulei nais per tuchi
Intanto altro pesantissimo attacco da parte russa, con esplosioni anche a Kiev.
I mirabolanti tank che l'Occidente darà all'Ucraina saranno:
14 Leopard, che arriveranno non prima di tre mesi
31 Abrams, che devono ancora essere costruiti e non arriveranno prima di un anno
Sicuramente ribalteranno le sorti della guerra mi han detto...
Lou soulei nais per tuchi
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Puoi misurarla da tutti i punti di vista che ti pare, ma da "Putin ha X territori, Y mezzi e Z uomini" a "Putin ha gli stessi X territori, Y/2 mezzi, Z - 120000 uomini e un'economia devastata per lustri" mi viene in mente di tutto tranne "vittoria".
BTW, in Crimea non c'era più nessuno scontro, anche senza riconoscimenti internazionali.10 anni nelle condizioni attuali la Russia non se li può permettere perchè finirebbe che mangiano solo gli oligarchi... Quelli vivi s'intende.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Stessi X territori, ma con riconoscimento internazionale, come sarà per la Crimea, che prima del 24 febbraio non era riconosciuta come russa. Stavolta invece verrà riconosciuta come russa e non più messa in discussione: dunque Putin ha "vinto" la Crimea, ufficialmente.
E rimane aperta la questione del Donbass: siamo sicuri che l'Ucraina se lo riprenderà? Io sono convinto di no, e che anche quello finirà a Putin, e dunque i territori non saranno X, ma X+1.
Lou soulei nais per tuchi
Ah beh, se vogliamo farne una questione formale...
Bene allora: si prende il Donbass a prezzo di qualche centinaia di migliaia di morti (in gran parte suoi), della distruzione di non so quanta parte dell'apparato militare che non siano le armi nucleari (che nessuno userà mai) e di un'economia distrutta per almeno 10 anni.
Come ho scritto più su, Pirro je fa 'na sega...
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