Tra l'altro qualsiasi tentativo di muovere delle obiezioni ragionevoli, ad esempio quella del prezzo del gas calato a livelli significativamente inferiori rispetto ai giorni precedenti l'invasione russa, si scontra contro i bias di cui ha scritto Gianni. Per cui ti senti rispondere: "Sì, ma la farina?", "Sì ma il gasolio?"... Vuoi per un tasso di scolarizzazione inferiore rispetto a quello della media UE, vuoi per un tasso di analfabetismo funzionale sensibilmente più elevato, vuoi per una inadeguata o assente educazione economico-finaziaria alla maggior parte dei nostri connazionali non passa proprio per la testa che, quello che stiamo pagando in termini di inflazione dipende anche da un mercato (delle materie prime come dei semi-lavorati) su cui hanno agito dinamiche distorsive, favorite anche dai rapporti economici che le democrazie occidentali hanno instaurato con stati come la Russia, la Cina o i paesi del Golfo Persico (giusto per essere "equanimi" e pure "equidistanti")... però se tanti non ci arrivano ora non penso che ci arriveranno mai...
Ultima modifica di galinsog@; 29/01/2023 alle 11:35
La Cina agli Usa: stop all’invio di armi, strada al dialogo
Se gli Stati Uniti vogliono che la crisi ucraina finisca il prima possibile, "dovrebbero smettere di inviare armi e raccogliere i frutti della guerra". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning. "E' necessario promuovere quanto prima un allentamento della situazione in modo responsabile e creare un ambiente e condizioni favorevoli e necessari affinché le parti interessate possano negoziare pacificamente", ha proseguito la portavoce, che ha definito gli Usa "il piu' grande promotore della crisi in Ucraina" che, con l'invio di armi aumentano "costantemente la durata e l'intensità del conflitto".
Proprio vero che la Cina non appoggia la Russia... sì sì, me l'han detto
Lou soulei nais per tuchi
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Il bello del mercato tutelato.
Chi è in mercato libero con tariffa collegata al TTF il calo lo ha già avuto da un po'... Io per esempio ho pagato decisamente meno nel bimestre novembre-dicembre 2022 rispetto ad analogo bimestre 2021.
E mi aspetto un calo ancor più significativo tra gennaio e febbraio nonostante, finora, non sia certo stato più caldo dell'anno scorso.
Le tariffe più o meno tutelate hanno giusto il vantaggio di ritardare gli aumenti. Ma poi li paghi (se con gli interessi o meno dipende dal fornitore) con il ritardo del riallineamento al ribasso.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ta-daan..
Nyt: la Russia bypassa la stretta occidentale grazie a Paesi amici
L'economia russa sopravvive alle sanzioni occidentali per la guerra in Ucraina grazie anche ad una serie di Paesi vicini e alleati che la riforniscono di tutto, dai generi alimentari agli smartphone, dalle lavatrici ai semiconduttori. E' quanto emerge da una indagine del New York Times, che punta il dito contro ex repubbliche sovietiche come Bielorussia, Kazakhstan e Kirghizistan ma anche contro Paesi come la Cina e la Turchia. I dati indicano l'esplosione dell'export di varie merci da questi Paesi alla Russia, tanto che secondo alcuni analisti l'import di Mosca potrebbe essere tornato ai livelli pre guerra. Lunedì il Fondo monetario internazionale ha dichiarato di aspettarsi che l'economia russa cresca dello 0,3% quest'anno, un netto miglioramento rispetto alla precedente stima di una contrazione del 2,3%. Il Fmi ha anche affermato di aspettarsi che il volume delle esportazioni di greggio russo rimanga relativamente forte nonostante il price cap e che il commercio russo continui a essere reindirizzato verso paesi che non hanno imposto sanzioni. Questo spiegherebbe l'inattesa resilienza dell'economia russa.
Com'è che la Cina e la Turchia non erano filorusse?
Ah, ecco.
Lou soulei nais per tuchi
Cioè "le sanzioni non mordono più" perchè le esportazioni di Bielorussia, Cina e Turchia (e Kirghizistan, cacchio me l'ero dimenticato...) son tornate ai livelli pre-guerra?
Quindi dopo averci smenato la minchia per mesi col fatto che senza le esportazioni verso la Russia saremmo morti mo' scopriamo che tutto l'occidente + Paesi allineati esportavano in Russia meno del Kirghizistan.
Chissà perchè ho l'impressione che qualcosa non torni...
Su quanto mordano le sanzioni io al contrario di Repubblica non ho fretta perchè non dipendo dai click che ricevo. Quindi rifacciamo regolarmente il punto ogni 3-6 mesi. Anche se non è facilissimo visto che statistiche ufficiali dalla Russia stranamente non ne arrivano più o arrivano con contagocce...
Sul fatto che la Turchia andrebbe nuclearizzata (assieme ad altri simpatici tipo l'Ungheria) invece non ho cambiato idea.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri