Evoluzione della crisi ucraina

[Lou_Vall]

Leggasi fino a quando avrà uomini e mezzi che, sfortunatamente per loro, non sono infiniti e non crescono sugli alberi...
Quanto al cosa "sceglieremo" c'è una fondamentale differenza: in Russia decide 1, da noi invece decidono tutti. Ergo se la grande maggioranza preferirà il culo al caldo e un vicino ingombrante più vicino ai confini non potremo dare la colpa al dittatore.

Uomini e mezzi ne ha e ne avrà ancora per eoni, ripeto, è un Paese di 146 milioni di abitanti, e li può mandare al fronte anche armati di arco e frecce per quanto gliene frega dei loro sudditi. Che poi i mezzi facciano pietà non abbiamo nessun dubbio a riguardo, ma anche di questo gliene frega poco.

Sull'ultimo punto sono perfettamente d'accordo con te: la maggioranza in Europa (ma soprattutto in Italia) preferirà di gran lunga il culo al caldo e un vicino ingombrante piuttosto che una guerra alle porte e un Uomo Vero e Forte che minaccia. Siamo codardi e fifoni, e lo dimostreremo fino in fondo

[Stefano De C.]

Uomini e mezzi ne ha e ne avrà ancora per eoni, ripeto, è un Paese di 146 milioni di abitanti, e li può mandare al fronte anche armati di arco e frecce per quanto gliene frega dei loro sudditi. Che poi i mezzi facciano pietà non abbiamo nessun dubbio a riguardo, ma anche di questo gliene frega poco.

Sull'ultimo punto sono perfettamente d'accordo con te: la maggioranza in Europa (ma soprattutto in Italia) preferirà di gran lunga il culo al caldo e un vicino ingombrante piuttosto che una guerra alle porte e un Uomo Vero e Forte che minaccia. Siamo codardi e fifoni, e lo dimostreremo fino in fondo

Non metterei troppo il soprattutto, anche in Europa a lungo andare la si sta cominciando a pensare così

[FunMBnel]

Forse c'è un po' di gioco delle 3 carte (triangolazioni):

Allegato 607619
(da moltiplicare per gli altri n paesi che hai citato, oltre ad altri paesi che possano fare questi giochetti come intermediari, e per robe meno sofisticate cambio di fornitori con ad esempio cinesi)

Sì, ma hai presente di che numeri stiamo parlando? Ben oltre l'ordine di grandezza i meno dei soli scambi che avevamo direttamente con la Russia.

[FunMBnel]

Uomini e mezzi ne ha e ne avrà ancora per eoni, ripeto, è un Paese di 146 milioni di abitanti, e li può mandare al fronte anche armati di arco e frecce per quanto gliene frega dei loro sudditi. Che poi i mezzi facciano pietà non abbiamo nessun dubbio a riguardo, ma anche di questo gliene frega poco.

Se pensano che questo possa far vincere la guerra si accomodino pure...

Sull'ultimo punto sono perfettamente d'accordo con te: la maggioranza in Europa (ma soprattutto in Italia) preferirà di gran lunga il culo al caldo e un vicino ingombrante piuttosto che una guerra alle porte e un Uomo Vero e Forte che minaccia. Siamo codardi e fifoni, e lo dimostreremo fino in fondo

Più che codardi siam ritardati allora visto che l'uomo forte che minaccia sarà sempre lì, solo più vicino rispetto a prima. Come proprio questa vicenda dimostra aldilà di ogni dubbio.

[FunMBnel]

Non metterei troppo il soprattutto, anche in Europa a lungo andare la si sta cominciando a pensare così

Quindi dopo che un anno di guerra ha dimostrato che:
1. La mega minaccia dei prezzi dell'energia fuori controllo si è dimostrata decisamente meno minaccia di quel che sembrava (tanto che oggi il prezzo del gas a forniture russe decimate è lo stesso di settembre '21)
2. La mega minaccia del freddo che avrebbe ghiacciato i culi degli europei, complici gli inverni modello GW, ha fatto la fine della prima minaccia; e gli stoccaggi son pieni come mai prima d'ora in questo periodo segno che gli incentivi al risparmio (pur se bilanciati da politiche di incentivo alla domanda de facto) hanno funzionato e che tutto sommato si campa come prima solo sprecando un po' meno di ciò che fino a un anno e mezzo fa era praticamente gratis.
3. La più annunciata recessione della storia con annessa crisi epocale, morte per fame, tumulti di piazza, democrazie sostituite da regimi che Hitler scansati, vien progressivamente limata nelle previsioni; che magari adesso si riveleranno ottimistiche, però intanto queste sono. E un paio di trimestri negativi o anche un intero anno negativo (se non è una roba tipo i primi 2 trimestri 2020) fanno parte dei cicli economici che si chiamano apposta cicli perchè non sono rette.

Ecco... Se a fronte di questo il sostegno alla Russia, che continua imperterrita a bombardare civili, cresce invece di calare è giunto il momento di mettere davvero mano agli arsenali nucleari e sperare che chi sopravvive sia quello normale...

[Lou_Vall]

Ex diplomatico russo Bondarev: “Se Putin perde regime può crollare”
"Voglio che l'Ucraina vinca questa guerra. Non solo perché sarebbe giusto. Sarebbe anche l'unico modo per far cadere Putin e permettere la costruzione di un sistema più aperto in Russia. Ma perché accada, l'Occidente deve smettere di fornire armi all'Ucraina con il cucchiaino, poco per volta". Così in un'intervista al Corriere della Sera, Boris Bondarev, ex diplomatico russo che lavorava presso l'Onu a Ginevra. Quanto al rischio di un'escalation " Questa esitazione non ha senso. I governi occidentali devono sapere che saranno loro a decidere come finirà la guerra e se Putin resterà al potere. Possono far sì che perda, se riforniranno l'Ucraina come possono fare. Ma finora non si sono mossi in modo da portare alla sconfitta di Putin. Dovrebbero insistere, da subito, anche se lui ricorrerà ad altre minacce nucleari. Devono svelare il suo bluff e dar prova di forza per fermarlo. È l'unico linguaggio che capisce", conclude.

Uno che la pensa come me

[Brianzasho]

Ex diplomatico russo Bondarev: “Se Putin perde regime può crollare”
"Voglio che l'Ucraina vinca questa guerra. Non solo perché sarebbe giusto. Sarebbe anche l'unico modo per far cadere Putin e permettere la costruzione di un sistema più aperto in Russia. Ma perché accada, l'Occidente deve smettere di fornire armi all'Ucraina con il cucchiaino, poco per volta". Così in un'intervista al Corriere della Sera, Boris Bondarev, ex diplomatico russo che lavorava presso l'Onu a Ginevra. Quanto al rischio di un'escalation " Questa esitazione non ha senso. I governi occidentali devono sapere che saranno loro a decidere come finirà la guerra e se Putin resterà al potere. Possono far sì che perda, se riforniranno l'Ucraina come possono fare. Ma finora non si sono mossi in modo da portare alla sconfitta di Putin. Dovrebbero insistere, da subito, anche se lui ricorrerà ad altre minacce nucleari. Devono svelare il suo bluff e dar prova di forza per fermarlo. È l'unico linguaggio che capisce", conclude.

Uno che la pensa come me

Su l'ultima riga mi si è gelato il sangue
L'unica lingua che capisce

Inviato dal mio HD1903 utilizzando Tapatalk

[Lou_Vall]

Su l'ultima riga mi si è gelato il sangue
L'unica lingua che capisce

Inviato dal mio HD1903 utilizzando Tapatalk

Triste e brutale, ma vero.
In un mondo politico ottocentesco, che è quello della Russia, l'unica cosa che conta è la supremazia militare e la legge del più forte, come abbiamo avuto dimostrazione.

[Lou_Vall]

Putin
"L'ideologia del nazismo, nella sua veste e manifestazione contemporanea, crea di nuovo minacce alla sicurezza del nostro Paese. E' incredibile, ma è un fatto: siamo minacciati di nuovo dai carri armati tedeschi, dai Leopard, e di nuovo si intende combattere in terra ucraina per mano dei seguaci di Hitler, per mano dei seguaci di Bandera. Coloro che contano di conseguire una vittoria sulla Russia sul campo di battaglia, evidentemente non capiscono che una moderna guerra con la Russia sarà per loro ben diversa. Mosca ha con che rispondere e non ci si limiterà all'uso dei mezzi blindati".

Direi che ogni commento e/o possibilità di uscita è superfluo.

[ciccio9203]

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guerra di trincea vicino bakhmut...