Premesso che quello del ministro tedesco mi sembra un discorso poco sensato, non credo che qualcuno pensi di mandare soldati direttamente in Ucraina, sono più considerazioni generali su quanto siano preparate le democrazie occidentali a difendersi dai totalitarismi aggressivi che si stanno affermando in alcuni stati, in particolare Russia e Cina (ma non si può escludere che succeda altrove).
Il rischio di un ritorno delle guerre di conquista alimentate dalla coscrizione di massa come è stata la seconda guerra mondiale non è irrealistico, gli eventi dell'ultimo anno lo hanno mostrato chiaramente.
Non credo che la leva obbligatoria sia una risposta efficace e sicuramente non è necessaria al momento, ma il tema non è assurdo.
Strani giri di soldi nei conti dell'ambasciata russa: un milione di euro in contanti movimentati nell'ultimo trimestre 2022.
Chissà se c'entrano i "pupazzi prezzolati" ......
Quegli strani giri di soldi sui conti correnti dell’ambasciata russa in Italia- Corriere.it
Ma c'è un limite per arrivare a definire Razov persona non grata, dopo le minacce esplicite a gionalisti, parlamentari, ecc. ?
anche tu nel club #delegaGiova ?
ogni tanto è comunque utile dare una sbirciata per rendersi conto di cosa gira, per esempio questo
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Vabbe', ma quella è immondizia, il problema invece c'è (ed è grave) quando hai dei giornali on-line che si spacciano per "affidabili", hanno un discreto bacino di lettori tra persone che non sono per forza analfabeti funzionali (o dei nostalgici della "Cortina di ferro") ma schierano "analisti" dalle posizioni ambigue (o meglio filo-Putin ma di tipo "soft") come Claudio Paudice. Cioè, mi scandalizza molto di più un articolo come questo...
Sanzioni, un anno dopo. Come Putin e riuscito a disinnescarle quasi tutte - HuffPost Italia
Non perché contenga chissà quali inesattezze, ma perché veicola un'idea totalmente falsa dell'ottica con cui sono state concepite le sanzioni e lo fa scientemente ... perché i pregi e i limiti del sistema sanzionatorio del G7 erano ben presenti a tutti al momento della sua adozione, a partire da quello della triangolazione e se n'è ampiamente discusso, perfino sulle pagine di questo forum... Tra l'altro la Russia è un paese "estrattivo" la cui principale fonte di entrata sono le commodities energetiche e, nonostante la crescita dei prezzi di questo tipo di materie prime a partire dal secondo semestre del 2021, la Federazione russa si trova con un deficit di bilancio del 2% (dal +1% del 2021), al punto che a metà gennaio hanno dovuto fare un corposo aggiustamento intaccando di 35 miliardi di dollari le loro riserve valutarie e altrettanto dovranno fare nei prossimi 2-3 anni per sostenere il passaggio all'economia di guerra. Eppure per gente come Paudice Putin è "furbo", Putin è un "ganzo", Putin è "il migliore sulla piazza", non lo dicono apertamente ma lo fanno capire...
Ultima modifica di galinsog@; 27/02/2023 alle 10:20
Sinceramente non vedo questo rischio legato alle guerre di conquista nel rischio d'Europa. La questione russo-ucraina purtroppo è degenerata ma non era del tutto nuova, per il resto posso capire le paure di Paesi come quelli baltici o di Moldavia e Finlandia, ma sicuramente non credo che altri Paesi possano rischiare qualcosa.
Al di là della leva in militare in sé che per me nel 2023 non sarebbe accettabile nemmeno in caso di attacco diretto da parte di un'altra nazione, ma capisco che questo sia un tema molto controverso.
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Nel momento in cui la guerra dovesse tornare ad essere una delle modalità ordinarie della politica internazionale, allora tutti sarebbero a rischio, non solo chi confina direttamente con stati militarmente aggressivi. Purtroppo non ci sono limiti per chi predica l'Imperialismo come propria ideologia politica e la Russia di Putin e la Cina di Xi sono potenze neo-imperialiste e colonialiste. La Russia è forse l'ultima potenza coloniale del mondo e la Cina popolare è uno stato con tendenze neo-coloniali e non lo è da oggi ma direi fin dal 1950 (invasione cinese del Tibet). Sono tendenze che si manifestano "a fasi alterne", ma con Xi è tornata in auge una narrativa imperialista che non era così marcata nemmeno nei primi anni della dittatura di Mao. Preciso anche che per guerra intendo la guerra "tradizionale", quella fatta dal Paleolitico al 1939 per conquistare pezzi di territorio altrui, sottraendoli con la forza ai vicini più "deboli".
Ultima modifica di galinsog@; 25/02/2023 alle 18:46
Gruppo Wagner, con un colpo di scena Mosca ordina la censura del suo fondatore Prighozin: da giorni critica il modo "timido" col quale viene condotta la "Operazione speciale". In Ucraina sono almeno 50mila, secondo Londra, le truppe "wagneriane" tra le fila di Putin.
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Beh, se il confronto siamo noi è come puntare sia sul pari che sul dispari.
Ma devo dire che tra politica estera e, soprattutto, politica energetica la Germania non è che stia esattamente brillando (da un periodo abbastanza lungo, oramai).
Vediamo se la capiscono in fretta o se hanno imparato da noi la filosofia del "ignora che vedrai che smette di esistere" (ovviamente fallace).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
conferme e qualche dettaglio sulle deportazioni dei bambini
https://www.avvenire.it/mondo/pagine...itori-occupati
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