sì ma un conto è pre guerra, un conto è durante.
rispetto a Marocco e Qatar è ben diverso, molto più grave (non che sia una sciocchezza eh). i russi ci provano sempre, non è una novità e hai ragione, ma che qualcuno in UE si sia fatto prezzolare in questo periodo non è cosa da poco.
Si vis pacem, para bellum.
Ci si ritira dai luoghi dove sta combattendo la Wagner (Bakhmut, calza a pennello) in modo da "lasciar loro" una vittoria di facciata (finta, di fatto, perchè è una ritirata, ma tant'è..) e invece si resiste e si combatte strenuamente laddove c'è l'esercito regolare. Questo è il metodo per favorire una sezione dell'esercito nemico: ritirarsi da dove questa sezione combatte.
Lou soulei nais per tuchi
Posto solamente perchè cita il Washington Post (è attendibile?)
Washington Post: "Ucraina a corto di truppe e munizioni. Cresce il pessimismo". E pubblica la testimonianza di un comandante di Kiev - Il Fatto Quotidiano
È stata pubblicata la notizia di uno scontro tra un jet russo ed un drone americano sul Mar Nero.
Fonte: @ultimoralive
Ultima modifica di Tarcii; 14/03/2023 alle 23:08
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Occhio che a volte il famoso battito di ali di farfalla a NYC provoca un tornado a Tokyo.
Immagina che la cosa funzioni e poi precipiti e uno come Prigozhin riesca magari a prendere il potere nella madre Russia.
Anche no grazie... Se proprio bisogna favorire politicamente qualcuno in ottica anti-Putin metterci uno enormemente peggiore anche no.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Magari leggiamo tutto l'articolo originale.
https://www.washingtonpost.com/world...tion-shortage/
Poi come lo traduca quella latrina di giornale non lo so...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma non è affatto preoccupante... Prigozhin, per quanto milionario, è comunque solo uno e non ha nè le reti di conoscenze/protezione nè il potere di Putin, anzi, ha migliaia di oppositori (praticamente tutto l'apparato politico fedele a Putin).
Prima di prendere il potere in Russia e poterlo esercitare in maniera tale da divenire una minaccia - sempre ammesso che ci riesca - ne deve passare di acqua sotto i ponti.
Io personalmente sfrutterei il più possibile le spaccature interne e le lotte intestine russe, approfittando soprattutto del loro punto debole (leggasi: corruzione).
Ricordo che al momento la priorità è fermare il conflitto e costringere l'esercito russo ad una ritirata sul campo e stop, non fare un cambio di regime in Russia nè risolvere l'ossessione russa per l'Occidente nazista nè avvicinarla all'Occidente.
Lou soulei nais per tuchi
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