In questo periodo ho veramente poco tempo e visto che siamo in un periodo di attesa non ci sarebbe molto da dire.
Se ci saranno notizie rilevanti sarò certamente più presente
Io più che un rischio di allargamento vedo da parte russa una crescente tentazione verso il congelamento del conflitto, negli ultimi mesi si sono dissanguati per pochi km di territorio ma credo che pensino di andare verso dei negoziati da una posizione di forza se riuscissero a contenere la prossima offensiva ucraina. Non hanno alcuna intenzione di raggiungere accordi di pace, al regime putiniano una guerra perenne a bassa intensità va più che bene (e anche a quello cinese), ma un allargamento sarebbe deleterio per tutti.
In questa guerra si fronteggiano due stati con una aviazione scarsa ma una contraerea molto efficace, dopotutto è una delle cose che i russi hanno sempre fatto bene (consci della superiorità dell'aviazione NATO) e i nuovi sistemi di difesa antiaerea portabili anche a spalla hanno reso difficilissimo operare a bassa quota in territori controllati dai nemici o contestati.
Il risultato è stato una guerra in cui l'aviazione è stata scarsamente rilevante, entrambi gli eserciti si preoccupano più di negare il supporto aereo ai nemici più che di garantirlo ai propri soldati. Anche gli F16 agli ucraini interessano più in funzione anti-aerea e anti-missile che per condurre operazioni offensive o garantire il supporto aereo ravvicinato alle loro truppe.
Ma sì, ma Medvedev ogni giorno ne spara di cose simili, io ormai non ci faccio neanche più caso.
Non bisogna dargli troppa corda, alla fine è anche pittoresco, va guardato con compassione e niente di più.
In questi giorni più che altro c'è stata un'ondata di arresti e cambiamenti all'interno delle forze di sicurezza russe e della loro polizia, una sorta di "caccia alla spia".
Sul fronte, invece, pochi cambiamenti se non che a Bakhmut l'esercito ucraino perde gradualmente e lentamente terreno e continua una mattanza folle. Il fango rende impossibile qualsiasi azione di avanzata su larga scala, quindi si continua a stare nelle proprie posizioni e qualsiasi azione offensiva e controffensiva che prevede avanzata con mezzi è rimandata.
Lou soulei nais per tuchi
Oggi è uscito un interessante report ISW rigurdo le operazioni dell'esercito ucraino sulla sponda sinistra del fiume Dnipro, nella zona di Kherson. Sembra che gli ucraini abbiano stabilito posizioni permanenti sulla sponda meridionale del fiume, in due punti diversi.
Difficilmente verrà lanciato un attacco su larga scala in un punto simile, ci sono posizioni migliori per attraversare il fiume e comunque senza una linea di rifornimento terrestre sarebbe difficile mantenere mezzi pesanti, però è comunue un segnale interessante. Le difese russe nella regione sono evidentemente vulnerabili e gli ucraini probabilmente faranno vari tentativi nelle prossime settimane per sondare il terreno e costringere i russi a riallocare truppe da altre posizioni.
buona festa della liberazione a tutti
https://twitter.com/MarcoFattorini/s...42074524704768
Il messaggio di Progozhin, fondatore della compagnia Wagner, ai cittadini russi: "Arruolatevi, la terza guerra mondiale sta arrivando".
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Un paio di notizie di oggi
- "lungo e significativo" colloquio telefonico tra Xi e Zelenski
- ferito l'inviato di repubblica (e morto il suo collaboratore/interprete ucraino)
Gergo politichese per dire che non è servito ad un cacchio.
Intanto la Cina allunga le mani, dopo la Russia, anche sull'Ucraina, con l'invio di diplomatici come "mediatori per la pace".
Non so se qualcuno si sta rendendo conto di che cosa significhi veramente la presenza cinese in Europa.
Lou soulei nais per tuchi
Ti rispondo con questo
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In america lo hanno capito cosa significa avere a che fare con i cinesi. Considerato che l'uomo medio americano una ventina di anni fa a stento ti sapeva indicare la cina sulla cartina (e magari pure ora), se non ci arrivassimo pure noi la cosa sarebbe grave.
P.s. chi ha elaborato il grafico mi risulta sia più affidabile di quelli che di solito pubblicano sondaggi in italia.
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