occhio che tutto è andato a donnine in pochi giorni e mi spiego.
Le Russia ha perso la guerra per i seguenti motivi:
- non è riuscita ad arrivare a Kiev nel breve tempo previsto
- perché? perché gli americani erano gli unici ad essere convinti dell'imminente attacco e avevano preallertato a dovere Zelensky (non mi stupirei se preventivamente avessero inviato armi), ricordi Biden quanto insisteva sul fatto che la Russia era pronta ad invadere? e non lo faceva perché è un vecchio scorreggione, ma perché chi di dovere gli diceva di dirlo
- il più importante: Starlink. La Russia aveva tagliato tutte le telecomunicazioni, poteva farlo e l'ha fatto. Gli USA hanno mandato una roba come 20k aggeggini e l'Ucraina ha riottenuto internet, criptato tra l'altro. questo ha fatto la differenza sul campo.
- la Russia combatte come nell'800 (e va di pari passo al punto prima), mandando al fronte i generali (sterminati infatti), usando metodi di comunicazione ridicoli e via discorrendo
insomma, la Russia ha perso la guerra nei giorni subito prima e subito dopo il giorno dell'invasione.
Se non fosse andata così avrebbe avuto tutte le forze necessarie per prendersi anche la Moldova e quel che le aggradava nei dintorni.
Quindi l'Ucraina è stata ultra strategica, sì, per l'occidente però
Ora, concordo quando dici che mi sembra difficile che entri in Polonia o in Italia o in qualsiasi stato Nato importante costringendo letteralmente a "mandare in guerra i vostri figli e i genitori" citando Zelensky, ma sul resto ha pienamente ragione.
Si vis pacem, para bellum.
Nessuno dei due principali candidati ha superato il 56% per cui si andrà al ballottaggio tra due settimane
intanto Il vantaggio di Erdogan si è assottigliato e ora col 91% degli scrutini è sotto al 50%
Attorno al 45% il secondo
Si vis pacem, para bellum.
Assolutamente indubbio che Porro abbia idee da non sostenere, figuriamoci. Contestavo solo che quella risposta di Zelensky gli desse il ben servito, perchè secondo me è poco efficace, sarebbe stata più credibile e da stoccata vera e propria una risposta più moderata.
Mi preme comunque ricordare che l'accordo per il commercio del grano ucraino, ottenuto con la mediazione di Erdoğan, scade il 18 maggio. Sarà interessante vedere ora cosa può succedere, non so se sia peggio una sua vittoria o una sconfitta alle elezioni, anche perché potrebbero cambiare molte cose sia in politica interna che in politica estera, soprattutto quest'ultima mi preoccupa.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
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