Malissimo, sei poco informato. Molti lo chiamano così da quella volta che in un video ha usato google translate in modo "estensivo" facendo diventare il politologo americano Broad l'illustre Prof. Ampio.
Citazione completa sulla caduta di Bakhmut qui:
https://twitter.com/GiovaQuez/status...82721531248640
Borrell dice che son già iniziati gli addestramenti per gli F-16, alcuni parlano di 3-4 mesi altri parlano di 18 mesi per l'arrivo in Ucraina. c'è chiarezza, insomma
nel frattempo di fatto ci sono partigiani russi che attaccano la Russia, ma Putin fa propaganda e dice che sono incursori ucraini.
sarà un periodo movimentato penso, tra controffensiva e partigiani.
vorrei capire di più riguardo questi ultimi... quanti sono, chi li sponsorizza e li arma, che obiettivi hanno...
non trovo granché, anzi, si può dire quasi niente.
Si vis pacem, para bellum.
Molto probabilmente (come già stiamo pensando tutti) sono finanziati e armati dall'Occidente, attraverso vie più e meno dirette...
Dietro probabilmente c'è anche un grosso lavoro dell'intelligence ucraina che, nell'ombra, nel tempo ha cercato di mettersi in contatto e stringere relazioni con i partigiani russi, armandoli, facendo magari anche qualche promessa (vedasi l'indipendenza locale...), assicurando per quanto possibile anche un salvacondotto in terra ucraina in caso qualcosa andasse storto.
Difficile capirci qualcosa di preciso comunque, spesso questi retroscena sono immaginabili ma verranno fuori solo dopo un pò.
Lou soulei nais per tuchi
si può immaginare di tutto, ma non è per forza la realtà.
facile che l'occidente faccia almeno da intermediario, altrettanto facile è che siano finanziati da qualche riccone russo.
paradossalmente se fossero gli USA a dargli armi o a finanziarli lo sapremmo più facilmente piuttosto che se fosse un oligarca di nascosto.
secondo me è più complicato di come la metti giù tu...
Si vis pacem, para bellum.
non necessariamente, anche che sogna di poter continuare a fare i soldi con l'occidente senza le sanzioni
difficile che un movimento partigiano di 4 gatti (che poi, non si sa nemmeno quanti siano) possa portargli la poltrona.
discorso diverso se aiutano alla disfatta sul campo dell'esercito russo, il resto viene di conseguenza.
è una genialata creare una milizia antigovernativa in questo frangente, poi però bisogna vedere cosa succede in futuro. Motivo per cui diffido dal fatto che gli americani li armino fino ai denti, di episodi simili in passato se ne sono visti tanti e poi han sempre fatto fatica a combatterli perché loro stessi li hanno ben forniti voglio dire, spero l'abbiano imparata
Si vis pacem, para bellum.
Secondo le ultime notizie il Cremlino sostiene di aver bloccato e sconfitto questi sabotatori, 70 secondo Mosca, definiti ovviamente "terroristi ucraini", e dicono di aver distrutto 4 mezzi corazzati e 5 pick-up.
Io alle notizie da fonte russa ci credo come agli asini che volano...
Comunque effettivamente è curiosa questa storia. Questi "soldati" (non so nemmeno se possono definirsi tali) sarebbero riuniti in due battaglioni, la Legione della Libertà della Russia e il Corpo dei Volontari Russi, e un loro obiettivo sarebbe quello di creare una specie di "zona di sicurezza" al confine con l'Ucraina.
Attendiamo sviluppi..
Lou soulei nais per tuchi
Sono capeggiati da un esponente di ultradestra russo che fino a ieri era pronto a fare la festa a tutti i capi di governo ucraini. Per quale motivo abbia cambiato idea non lo so, ma la banalità dell'indole umana suggerisce facili soluzioni.
A proposito di banalità delle motivazioni:
Orsini, 'la Nato continua a umiliare la Russia'"
"L'Occidente, per meglio dire la Nato, continua ad umiliare la Russia e a giocare d'azzardo con una guerra della quale non ha la vera percezione, una guerra che non potrà finire con l'annientamento della Russia, come vorrebbe Biden, e che quindi potrebbe durare anni, anche un decennio, a meno non accada un fatto estremo, intendo l'uso della bomba atomica".Lo ha ribadito lo storico Allessandro Orsini, oggi al Salone del Libro di Torino, in una gremita Sala Rossa (molti non hanno trovato più posto), presentando il suo libro "Ucraina. Critica della politica internazionale" (PaperFirst). Orsini, ringraziando il Fatto Quotidiano per avergli dato ospitalità, si è detto "ancora stupito di continuare a essere così solo nel panorama televisivo e mediatico italiano nell'operazione di verità storica che va sempre compiuta di fronte alla storia. Un medico deve rispettare il giuramento di Ippocrate - ha aggiunto - uno studioso deve solo avere un Dio, la verità". Orsini ha poi fatto un excursus delle tensioni tra Occidente e Russia dal 1991, la fine del comunismo, ad oggi, per descrivere come "da quell'anno la Nato e gli Usa abbiano umiliato e preso in giro la Russia anche approfittando di alcuni suoi momenti di fragilità, come la guerra civile del 1993 e la bancarotta del 1998-99 a causa del debito pubblico, quando la Nato decise di bombardare la Siria sapendo che la Russia non aveva i mezzi per reagire". Secondo Orsini, "Putin venne eletto dal popolo nel 2000 perché in quel momento stava ricostruendo l'economia russa e rappresentava l'orgoglio del paese contro le mille prevaricazioni della Nato. E, in fondo, è ancora così, anche se con tanti distinguo e in una fase tragica e complessa. Per questo quando Putin avverte il suo paese del rischio di dover usare la bomba atomica per difendere i suoi confini, la gente sa che è vero e si sta in qualche modo preparando. È l'Occidente che non sarà mai pronto a capirlo, perché non vuole capire la storia che ci ha portato fino a qui". Al termine dell'incontro centinaia di persone si sono messe in coda per il firmacopie. (ANSA).
E' chiaro il motivo per cui ha preso la posizione che ha preso.
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