Evoluzione della crisi ucraina

[FunMBnel]

Non capisco come facciano a sostenere i russi che gli ucraini se la siano fatta saltare da soli
è chiaramente una manovra atta a destabilizzare in vista della controffensiva, con l'obiettivo magari di ritardarla.
non arrivano immagini però della diga distrutta, o almeno, non ne ho trovate.
vediamo come evolve...

Perchè siccome gli ucraini sono furbi si son fatti saltare la diga per:
1. ritardare l'eventuale controffensiva
2. privarsi di una riserva d'acqua
3. complicare la vita alla produzione agricola
4. magari costringere pure a ridurre l'attività della centrale di Zapo.

Insomma Tafazzi, al solito, era un edonista...

[Lou_Vall]

Come al solito i russi (l'esercito beninteso) si dimostrano quelli che sono: vigliacchi assassini. Stanno bombardando le persona in fuga per l'inondazione.

[Tarcii]

Esplosa la diga della centrale idroelettrica di Kakhovskaya: la grande onda d'''acqua che fuoriesce

Il video di cui si parlava risale a novembre 2022, invece negli scorsi giorni, dopo un minimo a febbraio, si era registrato un livello elevato di acqua nel lago. La diga, effettivamente già danneggiata, non era sottoposta ad adeguati controlli e manutenzione, rimane ancora da chiarire cosa sia successo.

[jack9]

Come al solito i russi (l'esercito beninteso) si dimostrano quelli che sono: vigliacchi assassini. Stanno bombardando le persona in fuga per l'inondazione.

e quindi auguro loro di morire male tutti dal primo all'ultimo.
ok la guerra, ma c'è un limite.
è un anno e mezzo che bombardano scuole, ospedali, edifici pubblici, edifici residenziali.
ma anche basta.

[Lou_Vall]

e quindi auguro loro di morire male tutti dal primo all'ultimo.
ok la guerra, ma c'è un limite.
è un anno e mezzo che bombardano scuole, ospedali, edifici pubblici, edifici residenziali.
ma anche basta.

Mi associo all'augurio.
Hanno fatto saltare la diga per ritardare e contrastare la controffensiva, in piena tattica di guerra novecentesca, cosa cui peraltro gli ucraini temevano da tempo, e infatti avevano ragione da vendere.

[barry]

Il capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, in audizione alla commissione Difesa della Camera

"Non parlerei tanto di ingresso di Ucraina nella NATO in questo momento. Aspettiamo che le acque si calmino. Che si raggiunga un punto d'accordo, questa è la mia impressione personale. Prima di arrivare a questo potrebbe esserci lo step intermedio dell'Unione Europea: questo potrebbe anche soddisfare le richieste dell'Ucraina senza urtare la suscettibilità, in maniera marcata, della Federazione Russa."

https://twitter.com/jacopo_iacoboni/...69378185625602

A parte che parlare oggi, con quello che sta succedendo a Kherson, di acque che si devono calmare è decisamente di cattivo gusto, siamo sempre al "non dobbiamo provocare Putin".
Ma il problema, e mi dispiace dirlo ma i fatti mostrano questo, è che aveva ragione McCain (candidato alla presidenza USA contro Obama): "Non c'è niente che provochi Putin più della debolezza".


https://twitter.com/ilario82/status/1609531127403888641

[Tarcii]

e quindi auguro loro di morire male tutti dal primo all'ultimo.
ok la guerra, ma c'è un limite.
è un anno e mezzo che bombardano scuole, ospedali, edifici pubblici, edifici residenziali.
ma anche basta.

Sono le stesse parole che aveva detto un mio conoscente ucraino, pensavo che l'anno scorso stesse esagerando. Ma forse vedendo come è finita, comincio a capire perché le pronunciò.

[Lou_Vall]

Il capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, in audizione alla commissione Difesa della Camera
"Non parlerei tanto di ingresso di Ucraina nella NATO in questo momento. Aspettiamo che le acque si calmino. Che si raggiunga un punto d'accordo, questa è la mia impressione personale. Prima di arrivare a questo potrebbe esserci lo step intermedio dell'Unione Europea: questo potrebbe anche soddisfare le richieste dell'Ucraina senza urtare la suscettibilità, in maniera marcata, della Federazione Russa."
https://twitter.com/jacopo_iacoboni/...69378185625602
A parte che parlare oggi, con quello che sta succedendo a Kherson, di acque che si devono calmare è decisamente di cattivo gusto, siamo sempre al "non dobbiamo provocare Putin".
Ma il problema, e mi dispiace dirlo ma i fatti mostrano questo, è che aveva ragione McCain (candidato alla presidenza USA contro Obama): "Non c'è niente che provochi Putin più della debolezza".
https://twitter.com/ilario82/status/1609531127403888641

Perchè siamo i soliti cacasotto filorussi leccao dell'uomo forte, possibilmente illiberale, fascistoide, anti-gay, anti-tutto e soprattutto anti-americano.
In soldoni il "non dobbiamo provocare Putin se no poi si arrabbia" è stato il mantra con cui l'Occidente ha difeso l'Ucraina da inizio invasione, quando le armi sono sempre state date col contagocce e si è parlato settimane di gittata dei missili (eh no, non troppo perchè poi potrebbero colpire suolo russo, come se si meritassero ogni riguardo) (eh no, perchè poi questo fomenterebbe l'escalation) (eh no, non mandiamo uomini perchè se no sarebbe una provocazione).
E la fine del conflitto sarà la cessione di Crimea e Donbass, guarda caso proprio in questo periodo è partita la "missione" vaticana, che nel giro di breve stringerà le mani della Russia, proporrà/imporrà un cessate il fuoco "per salvare i poferi pampini" sancendo la conquista russa.

[jack9]

Mosca: "Putin-Erdogan fiduciosi sullo sviluppo della partnership"

Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan "hanno espresso reciproca fiducia nel fatto che una partnership multiforme e reciprocamente vantaggiosa" tra Mosca e Ankara "continuerà a svilupparsi in modo dinamico" e "hanno riconosciuto il loro impegno nell'attuazione coerente di progetti congiunti nei settori dell'energia, del commercio e del turismo": lo afferma il Cremlino riferendo di una conversazione telefonica tra i presidenti di Russia e Turchia. Lo riporta l'agenzia Interfax.

[Tarcii]

Intanto, anche se non se ne parla, è stata danneggiata una conduttura per il trasporto di ammoniaca nell'oblast' di Kharkiv, a Masyutivka, molto vicino al fronte. I russi accusano sabotatori ucraini, mentre l'Ucraina ha indicato un attacco russo come causa dell'incidente.
Questa struttura, la più grande per ammoniaca al mondo (Tol'yatti - Odesa ammonia pipeline) era al centro di negoziati per il rinnovo dell'accordo sul grano, potrebbe essere stata anche danneggiata dagli ucraini come i gasdotti North Stream. Rimane invece assurda la questione della diga, alla fine si avrà un disastro ambientale e danni a entrambe le parti per anni, basti pensare a quanto tempo servirà per ricostruirla e riempirla.