Pagina 1175 di 1261 PrimaPrima ... 1756751075112511651173117411751176117711851225 ... UltimaUltima
Risultati da 11,741 a 11,750 di 12607
  1. #11741
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    46
    Messaggi
    1,003
    Menzionato
    64 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    boh, in Russia la situazione è piuttosto particolare.
    nessuno che storce il naso anche dopo essere arrivati ad un niente da una guerra civile?
    non so che stabilità gli stia garantendo Putin... nel senso che per ora reggono? mah, mi piacerebbe sapere quanti milioni di posti di lavoro sono saltati anche solo dopo che tutte le catene occidentali hanno chiuso.
    al momento è possibile che tirino avanti, ma più si va in là e peggio è. prima o poi la Russia economicamente crolla e dubito che la Cina sia disposta a sborsare così tanto da tenerli su.
    l'ideale sarebbe far fuori fisicamente Putin ed entourage e ripartire. il rischio che qualcuno di peggio dalla c'è, ma potrebbe anche non essere così.
    io fossi un russo sarei scappato come in milioni hanno già fatto.
    Per me la differenza tra Russia e Francia è che in Francia urlano si incazzano spaccano tutto, poi dopo qualche giorno tutto come prima ma qualcosa di concreto si cerca di fare anche se è molto difficile e dipende dalle circostanze del potere; in Russia apparentemente non succede nulla, ma è una camera a gas; per me entro la fine della prossima primavera (a tenermi largo) ci buttano un fiammifero e prende fuoco tutto.
    Al posto delle cancellerie straniere mi terrei pronto ed anticiperei le mosse per evitare che vada tutto troppo a ramengo, perchè già si sa cosa si dovrà affrontare.
    Io penso che chi di dovere sappia, e mi riferisco non ai politici ed ai generali da parata ma a quelli che fanno il lavoro sporco e dettano le linee.
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  2. #11742
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,456
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Per me la differenza tra Russia e Francia è che in Francia urlano si incazzano spaccano tutto, poi dopo qualche giorno tutto come prima ma qualcosa di concreto si cerca di fare anche se è molto difficile e dipende dalle circostanze del potere; in Russia apparentemente non succede nulla, ma è una camera a gas; per me entro la fine della prossima primavera (a tenermi largo) ci buttano un fiammifero e prende fuoco tutto.
    Al posto delle cancellerie straniere mi terrei pronto ed anticiperei le mosse per evitare che vada tutto troppo a ramengo, perchè già si sa cosa si dovrà affrontare.
    Io penso che chi di dovere sappia, e mi riferisco non ai politici ed ai generali da parata ma a quelli che fanno il lavoro sporco e dettano le linee.
    Io invece non credo proprio...
    Putin ha un consenso altissimo, e niente e nessuno può buttarlo giù. Per questo dico che l'unico modo per uscire da questa situazione è attaccare la Russia in forze e costringerla al disarmo forzato come per la Germania post '45. Oppure aspettare che muoia il pazzo, ma potrebbero volerci ancora una quindicina d'anni, se non di più.

    Ricordatevi cosa si studia da eoni in Russia: l'Occidente ha sempre cercato di invadere la Russia, già dai tempi di Napoleone, e la NATO è vista come la naturale prosecuzione dell'imperialismo occidentale che vuole invadere la Russia, stop.
    Qualsiasi malumore interno alla fine viene sedato quando all'osso si arriva a questo. Parliamo di persone che non hanno mai conosciuto la democrazia.
    Possono mettere tutte le sanzioni del mondo, tutte le peggiori cose, ma i russi non si ribelleranno mai. Ricordo che alcuni (non qui) dicevano che Putin sarebbe caduto poche settimane dopo l'inizio della guerra... See, come no. E' passato un anno e mezzo ed è ancora lì, sempre più folle e sempre più verso una spirale suicida. Eppure, nonostante tutto, come vedete non accade nulla, e nulla accadrà.
    Penso che l'Occidente debba mettersi in testa che se contava di far crollare la Russia dall'interno ha sbagliato, e di grosso anche, non conoscendo minimamente la storia e la società russa. E quindi, alla fine della fiera, si troverà costretta a fare concessioni territoriali sulla pelle ucraina, è solo questione di tempo.
    Lou soulei nais per tuchi

  3. #11743
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,264
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Io invece non credo proprio...
    Putin ha un consenso altissimo, e niente e nessuno può buttarlo giù. Per questo dico che l'unico modo per uscire da questa situazione è attaccare la Russia in forze e costringerla al disarmo forzato come per la Germania post '45. Oppure aspettare che muoia il pazzo, ma potrebbero volerci ancora una quindicina d'anni, se non di più.

    Ricordatevi cosa si studia da eoni in Russia: l'Occidente ha sempre cercato di invadere la Russia, già dai tempi di Napoleone, e la NATO è vista come la naturale prosecuzione dell'imperialismo occidentale che vuole invadere la Russia, stop.
    Qualsiasi malumore interno alla fine viene sedato quando all'osso si arriva a questo. Parliamo di persone che non hanno mai conosciuto la democrazia.
    Possono mettere tutte le sanzioni del mondo, tutte le peggiori cose, ma i russi non si ribelleranno mai. Ricordo che alcuni (non qui) dicevano che Putin sarebbe caduto poche settimane dopo l'inizio della guerra... See, come no. E' passato un anno e mezzo ed è ancora lì, sempre più folle e sempre più verso una spirale suicida. Eppure, nonostante tutto, come vedete non accade nulla, e nulla accadrà.
    Penso che l'Occidente debba mettersi in testa che se contava di far crollare la Russia dall'interno ha sbagliato, e di grosso anche, non conoscendo minimamente la storia e la società russa. E quindi, alla fine della fiera, si troverà costretta a fare concessioni territoriali sulla pelle ucraina, è solo questione di tempo.
    tutto vero, ma se poi sono alla fame sono alla fame. non siamo più nel 900, hanno toccato con mano il benessere, in tantissimi (tutti quelli che stanno nelle grandi città e attorno ad esse, cioè l'80% della popolazione russa), se viene meno son dolori.
    io son d'accordo con l'amico di Bari, prima o dopo esplode se vanno avanti così.
    Si vis pacem, para bellum.

  4. #11744
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,456
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    tutto vero, ma se poi sono alla fame sono alla fame. non siamo più nel 900, hanno toccato con mano il benessere, in tantissimi (tutti quelli che stanno nelle grandi città e attorno ad esse, cioè l'80% della popolazione russa), se viene meno son dolori.
    io son d'accordo con l'amico di Bari, prima o dopo esplode se vanno avanti così.
    Ma non saranno mai alla fame, dài. Non sono quello che dice che le sanzioni non fanno effetto: gli effetti ci sono e sono pesanti, ma non riducono la popolazione alla fame, nè lo faranno mai.
    La Russia non è abbandonata a sè stessa, continua a commerciare con stati canaglia come la Turchia oltre che ovviamente con Cina e tutto il Medio Oriente e le ex repubbliche sovietiche. Rimodulerà la sua produzione, pagherà caro, ma le persone non rimarranno a stomaco vuoto.

    Riguardo il benessere, purtroppo non lo leggi come viene letto lì: la lettura da applicare è "Abbiamo raggiunto il benessere e ora l'Occidente vuole portarcelo via e ridurci alla fame come già vuol fare con le sanzioni". Ergo ancora più fiducia in Putin e ancora più compattamento intorno alla sua figura in chiave antioccidentale.
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #11745
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,264
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Ma non saranno mai alla fame, dài. Non sono quello che dice che le sanzioni non fanno effetto: gli effetti ci sono e sono pesanti, ma non riducono la popolazione alla fame, nè lo faranno mai.
    La Russia non è abbandonata a sè stessa, continua a commerciare con stati canaglia come la Turchia oltre che ovviamente con Cina e tutto il Medio Oriente e le ex repubbliche sovietiche. Rimodulerà la sua produzione, pagherà caro, ma le persone non rimarranno a stomaco vuoto.

    Riguardo il benessere, purtroppo non lo leggi come viene letto lì: la lettura da applicare è "Abbiamo raggiunto il benessere e ora l'Occidente vuole portarcelo via e ridurci alla fame come già vuol fare con le sanzioni". Ergo ancora più fiducia in Putin e ancora più compattamento intorno alla sua figura in chiave antioccidentale.
    ripeto, non sappiamo quanti milioni di persone sono già senza lavoro.
    la fai semplice: chi commercia/scambia con Turchia, Cina e medioriente sono gli oligarchi che notoriamente distribuiscono poco o niente delle ricchezze al popolo.
    parliamo di tassi di inflazione esorbitanti, di decine di punti percentuali in meno sul PIL, milioni di disoccupati.
    non fanno la fame? magari no, ma non se la passano bene di certo. ed è tutto progressivo, più si va avanti e peggio è.

    se il russo medio non riesce a capire che le sanzioni arrivano a seguito dell'invasione di uno stato democratico e sovrano, immerso in Europa, beh, son cazzi suoi onestamente
    io sono dell'idea che in tanti han già capito la solfa, si contano circa 2mln di persone (tutte in età fertile lavorativa) fuggite (e anche questo ha conseguenze non banali).
    la capisce chiaramente il più "illuminato". il caprone che segue la propaganda del governo tirannico è probabile che non fugga ed anzi sia un follower.

    a corollario, da una fonte piuttosto affidabile, forse l'unica:

    Tantissimi russi se ne vanno dalla Russia in guerra - Il Post
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #11746
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,264
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    un paio di estratti per chi non ha voglia di leggere:

    La perdita in termini economici è enorme, ma impossibile da calcolare. A fine dicembre, il ministero russo delle Comunicazioni ha riferito che il dieci per cento degli operatori del settore informatico aveva lasciato il paese nel 2022, e non aveva fatto ritorno. Il parlamento sta attualmente discutendo un pacchetto di incentivi per convincerli a rimpatriare.

    In parlamento si discute anche la proposta di punire coloro che sono fuggiti con la confisca dei beni che hanno lasciato in Russia. Putin li ha definiti «feccia» e ha detto che la loro fuga è stata una «purificazione» per la nazione, nonostante tra gli emigrati non ci siano solo suoi oppositori o persone contrarie alla guerra. A causa della rigida repressione del dissenso ad opera del governo, che punisce chi critica la guerra, quest’anno anche i pochi rimasti tra le file dell’opposizione politica hanno dovuto fare una scelta: carcere o esilio. La maggior parte ha scelto l’esilio. Attivisti e giornalisti si sono ritrovati a Berlino, o nelle capitali di Lituania, Lettonia o Georgia.

    «Questo esodo rappresenta un colpo tremendo per la Russia», racconta Tamara Eidelman, una storica di nazionalità russa che si è trasferita in Portogallo in seguito all’invasione. «Il gruppo sociale che avrebbe potuto portare un cambiamento nel paese è stato spazzato via».
    Si vis pacem, para bellum.

  7. #11747
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
    Data Registrazione
    01/03/20
    Località
    Mola di Bari
    Età
    46
    Messaggi
    1,003
    Menzionato
    64 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Io invece non credo proprio...
    Putin ha un consenso altissimo, e niente e nessuno può buttarlo giù. Per questo dico che l'unico modo per uscire da questa situazione è attaccare la Russia in forze e costringerla al disarmo forzato come per la Germania post '45. Oppure aspettare che muoia il pazzo, ma potrebbero volerci ancora una quindicina d'anni, se non di più.

    Ricordatevi cosa si studia da eoni in Russia: l'Occidente ha sempre cercato di invadere la Russia, già dai tempi di Napoleone, e la NATO è vista come la naturale prosecuzione dell'imperialismo occidentale che vuole invadere la Russia, stop.
    Qualsiasi malumore interno alla fine viene sedato quando all'osso si arriva a questo. Parliamo di persone che non hanno mai conosciuto la democrazia.
    Possono mettere tutte le sanzioni del mondo, tutte le peggiori cose, ma i russi non si ribelleranno mai. Ricordo che alcuni (non qui) dicevano che Putin sarebbe caduto poche settimane dopo l'inizio della guerra... See, come no. E' passato un anno e mezzo ed è ancora lì, sempre più folle e sempre più verso una spirale suicida. Eppure, nonostante tutto, come vedete non accade nulla, e nulla accadrà.
    Penso che l'Occidente debba mettersi in testa che se contava di far crollare la Russia dall'interno ha sbagliato, e di grosso anche, non conoscendo minimamente la storia e la società russa. E quindi, alla fine della fiera, si troverà costretta a fare concessioni territoriali sulla pelle ucraina, è solo questione di tempo.
    Ma per me non sarà una cosa che parte dal popolo, ma dalla classe dirigente. Da buon stato mafioso i boss approfittano della situazione per prendere il posto degli attuali reggenti. Il popolo in tutto questo viene semplicemente manovrato per i fini dei capi mandamento.

    Se si vuole un paragone storico per come può finire la figura di Putin penso a quello che successe nella Romania di Ceaușescu.

    Ripeto, per me è questione di meno di un anno.
    https://themarketjourney.substack.com :
    economia, modelli, mercato, finanza

  8. #11748
    Uragano L'avatar di jack9
    Data Registrazione
    12/12/08
    Località
    Seregno (MB)
    Età
    32
    Messaggi
    27,264
    Menzionato
    435 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Ma per me non sarà una cosa che parte dal popolo, ma dalla classe dirigente. Da buon stato mafioso i boss approfittano della situazione per prendere il posto degli attuali reggenti. Il popolo in tutto questo viene semplicemente manovrato per i fini dei capi mandamento.

    Se si vuole un paragone storico per come può finire la figura di Putin penso a quello che successe nella Romania di Ceaușescu.

    Ripeto, per me è questione di meno di un anno.
    un po' come la vede lui:

    Podolyak: morte Putin prevedibile come sua perdita di potere


    La morte del presidente russo Vladimir Putinè "prevedibile" come la sua "perdita di potere". Lo ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista a Bild. Putin "non rimarrà presidente a lungo e perderà il suo potere", ha detto Podolyak, spiegando che il "processo di trasformazione del sistema politico in Russia" inizierà sicuramente quando la Russia "subirà notevoli sconfitte tattiche sul campo di battaglia". Dopodiché, le "élite cercheranno di impadronirsi del potere" e Putin avrà "una durata di vita molto limitata", ha affermato ancora Podolyak. "In parole povere questo significa: se Putin perderà presto il suo potere, morirà anche lui", ha aggiunto il consigliere presidenziale ucraino.
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #11749
    Brezza tesa L'avatar di Musoita
    Data Registrazione
    03/09/12
    Località
    Cesenatico
    Messaggi
    973
    Menzionato
    119 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    Medvedev: l'apocalisse nucleare è abbastanza probabile


    Noterò una cosa che i politici di ogni genere non amano ammettere: un'apocalisse nucleare non è solo possibile, ma anche abbastanza probabile". Lo scrive su Telegram il vicepresidente del consiglio russo di sicurezza Dmtry Medvedev, secondo cui ci sarebbero almeno due ragioni che avvicinano la guerra nucleare. "Primo: lo scontro è molto peggiore rispetto a quello della crisi dei missili di Cuba,perché i nostri avversari hanno deciso di sconfiggere davvero la più grande potenza nucleare: la Russia. Sono, senza dubbio, degli idioti squattrinati, ma è proprio così". La seconda ragione, secondo Medvedev, "è piuttosto banale: le armi nucleari sono già state utilizzate da qualcuno, il che significa che non sono un tabù".



    Quante parole sprecate...

  10. #11750
    Vento moderato
    Data Registrazione
    27/02/04
    Località
    Ravenna provincia sud
    Età
    64
    Messaggi
    1,009
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Musoita Visualizza Messaggio
    Quante parole sprecate...
    Speriamo.non nutriamo troppa fiducia sul buon senso dell'uomo.Le armi nucleari esistono.E solo per il fatto che esistano,prima o poi( speriamo molto poi) verranno RIusate.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •