Si vis pacem, para bellum.
sono perfettamente d'accordo con quanto hai detto in tutti i post precedenti.
mi sembra ci sia una po' di isterismo generale a riguardo.
Putin non ha alcun potere reale per impensierire né la NATO, né l'Europa che anche senza il supporto americano è perfettamente autosufficienti in quanto ad armamenti e forze armate in generale (aviazione su tutto).
soprattutto contro una Russia che non fa più paura, se non avesse avuto l'atomica sarebbe già stata rasa al suolo.
militarmente Putin non può competere con nessuno degli stati occidentali, tanto meno dopo anni di guerra ultra logorante per tutti i comparti militari: 300k morti, forse di più, migliaia di carri armati fatti fuori, centinaia di aerei e diverse navi da guerra più milioni di lavoratori giovani, specializzati, che se non sono scappati e continuano a farlo.
con cosa combatte la NATO o anche solo la Lettonia, per dire, con i bastoni? coi forconi?
non scherziamo, finirà che gli cederanno 4 territori ucraini e finita lì, per forza di cose.
alzerà la voce con la NATO, farà il gradasso giusto per farsi propaganda interna, ma non sfiorerà manco con un dito nessuna nazione all'infuori dell'Ucraina. semplicemente non se lo può permettere e, checché ne dica la sua propaganda, i fatti son questi.
Trump o non Trump.
Si vis pacem, para bellum.
Questo ormai lo abbiamo capito tutti qui dentro da mesi. Ma qualcuno si è preso la briga di dirlo a Zelenski?
Intanto abbiamo il primo candidato alle elezioni russe che forse (sottolineo forse) è in contrasto al regime
Tra i russi in fila per il candidato presidente pacifista Nadezhdin: “Una firma per dire ‘no’ al conflitto in Ucraina” - la Repubblica
Qui dice che potrebbe essere tutto concordato col Cremlino.
Boris Nadezhdin, ecco il candidato pacifista russo (che non spaventa Putin): il voto delle opposizioni che serve a 'contare' i critici - Il Fatto Quotidiano
Tu fai ancora parte di quelli che pensano che Putin non sia pazzo, suppongo
Dimmi, allora, a conti fatti, a cosa gli è convenuta la guerra in Ucraina?
Considerando il fatto che ha dovuto convertirsi ad economia di guerra, esportare in Oriente a prezzi stracciati (e sottobanco ad altri, tra cui nazioni europee, come diceva giustamente FunMBel...) che ha sacrificato non so quante decine di migliaia di persone e quante centinaia o migliaia di aerei, mezzi, carri armati, migliaia di ettolitri di carburante, non so quante tonnellate di qualsiasi cosa per... prendere una fettina di territorio ormai raso al suolo?
Non c'è stata una mossa, dico UNA, che gli sia convenuta, da due anni a questa parte.
Per cui no, non pensiamo a cosa gli conviene o non conviene: è sufficiente, oltre al vedere cosa ha fatto in questi due anni, anche sentire i suoi discorsi deliranti sull'attuale Europa Nazista.
Lou soulei nais per tuchi
Sembra sempre più improbabile una riconquista dei territori persi.
https://www.ilgiornale.it/news/polit...i-2274479.html
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