Purtroppo i regimi dittatoriali in Russia non crollano mai, o se crollano vengono prontamente sostituiti da una nuova dittatura. Tutto cambia affinchè nulla cambi, è proprio il caso di dirlo.
Le notizie che trapelano dai quotidiani (ammesso che siano vere) narrano di un "abbandono" del Donbass in mano russa da parte degli Stati Uniti, perchè si sono accorti alla fine che la controffensiva è fallita e non ci sono margini per riconquistarli. Potrebbero essere solo illazioni, ma ho il forte sospetto che corrispondano a verità, che magari verrà esplicitata "a piccole dosi" nelle prossime settimane/mesi.
D'altro canto ho anche paura di una destituzione di Zelensky, che potrebbe essere visto dagli USA come troppo intransigente.
Per farla breve credo che l'amministrazione Biden abbia fretta di chiudere il capitolo Russia-Ucraina entro la primavera-estate, e possibilmente in maniera da presentarlo come una grande vittoria in vista delle elezioni.
Lou soulei nais per tuchi
L'amministrazione Biden non ha alcuna fretta di chiudere, non c'è modo in cui potrebbero farlo passare come una vittoria. Il problema sono i repubblicani che su istigazione di Trump si rifiutano di proseguire il supporto militare e quindi al momento possono solo proseguire i contratti di lungo periodo che però sono una parte minoritaria degli aiuti militari USA.
La maggioranza per supportare l'Ucraina ci sarebbe anche, ma con il sistema folle che hanno lo speaker della Camera dei rappresentanti può rifiutarsi di mettere in votazione le proposte approvate dal Senato (dove invece la maggioranza è democratica), quindi una singola persona molto vicina a Trump è in grado di bloccare tutto.
Non so se ci saranno margini per sbloccare la situazione nei prossimi mesi, o se passerà così tutto il 2024 (con una grave scarsità specie a livello di munizioni per l'artiglieria ma nel lungo termine rischia di diventare un problema anche la contraerea).
Quello però l'hanno già fatto, tranne forse l'estremo sud dove sono accalcati la stragrande maggioranza degli abitanti ci son solo macerie. Al massimo potrebbe porre un freno alla mattanza, ma dubito, le pressioni antisioniste ci sono più nei democratici eppure al più mandano Bliken a dare un buffetto a Bibi ogni tanto e amici come prima...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Vero che i repubblicani stanno osteggiando il tutto, ma sulla parte grassettata non sono affatto d'accordo.
Biden ha bisogno di qualche "vittoria" da sbandierare nelle piazze, almeno un piccolo successo in ambito geopolitico da vendere all'elettorato, di almeno qualcosa in cui dire: "Visto? Siamo riusciti". Perchè agli occhi dell'elettorato finora non si è visto granchè di buono: alta tensione con la Cina, guerra Russia-Ucraina e ora nuovo conflitto in Medio Oriente. Trump ha gioco facile nel dire "Avete visto cosa ha combinato quello lì?". Biden non può presentarsi alle elezioni senza aver chiuso almeno uno di questi tre capitoli. E dico chiuso per modo di dire, almeno di facciata, non dico risolto per sempre.
E se l'unico modo per ottenere qualcosa sull'Ucraina è cedere ai repubblicani costringendola alla pace... beh, io credo proprio che lo farà.
Lou soulei nais per tuchi
In tutto questo stai assumendo che gli ucraini collaborino (e dal momento che gli USA non mandano più aiuti non hanno più alcuna leva da usare) e che la stampa gli consenta di far passare come una vittoria una sconfitta totale (Putin non accetterà niente di meno). Nel mondo reale Biden verrebbe massacrato se provasse a fare qualcosa del genere, dalla stampa, dai repubblicani filo ucraina e dagli stessi democratici.
Non avrebbe nemmeno senso dal punto di vista del consenso, la politica estera non conta praticamente nulla in termini elettorali, il 95% della popolazione se ne frega o va al traino del proprio partito, nel restante 5% la maggioranza è estremamente pro ucraina, inclusi i residui repubblicani stile Reagan/Bush i cui voti sono fondamentali per Biden (e votano democratico solo perché il candidato repubblicano è Trump, fosse Haley tornerebbero all'ovile).
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
In base anche a quello che dice l'ISW, sembra che i russi stiano ulteriormente fomentando la propaganda estremista nei paesi europei che confinano con l'Ucraina... In particolare, i partiti estremisti in Ungheria e Romania (capitanati da Torocztai e Tarziu) rivendicherebbero diritti verso le zone dell'Ucraina abitatate da popolazioni, appunto, di origine ungherese e rumena.
Non e' una novita' tutto questo, ma d'altra parte c'e' da aspettarsi comportamenti simili anche in altre parti d'Europa se Putin dovesse riuscire nel suo intento
Se non sbaglio però gli ungheresi e i rumeni in Ucraina sono minoranze già riconosciute e tutelate dall'Ucraina stessa.
Non so i Paesi "d'origine" (per modo di dire, probabilmente sono centinaia di anni che vivono lì) quali rivendicazioni e quali pretesti possano mai trovare.
Lou soulei nais per tuchi
Sono proprio autoctoni perché aree dell'attuale Ucraina furono tolte ai paesi di origine e aggiunte alla SSR Ucraina ai tempi dell'Unione Sovietica e poi sono rimaste ucraine pure dopo la caduta dell'Unione Sovietica e l'indipendenza (più o meno è lo stesso discorso della Crimea che fu aggiunta nel 1954).
Edit: ho questa mappa che le mostra su carta le variazioni territoriali della SSR Ucraina.
Ultima modifica di Stefano Riccio; 31/01/2024 alle 03:26
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