Intanto sono passati ben due anni da quando abbiamo scoperto che la guerra, di nuovo, poteva essere vicina e riguardarci anche indirettamente.
Eppure, si è solo confermato che dalla storia non si impara nulla, come penso da anni.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
E' vero che i russi hanno perso più uomini ad Avdiïvka che in Afganistan?
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Ma anche fossero molti meno resta l'assurdità che un villaggio disperso in una pianura ucraina possa essere costato quasi come un'intera guerra su larga scala durata un decennio.
Ma io continuo a leggere in massima parte che la Russia sta vincendo e l'Ucraina è spacciata.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sui principali quotidiani nazionali sostanzialmente la narrazione è quella.
Non solo, con tanto di interviste ad esponenti (non so se politici/militari)nostrani, russi e addirittura americani nel quale spiegano che il sostegno all'Ucraina è insensato e ridicolo e presto deve cessare.
Già da questo si vede l'inutilità delle sanzioni: il fatto che la Russia abbia a libro paga praticamente tutti i nostri quotidiani.
Lou soulei nais per tuchi
Macron non ha mai parlato di impiego di truppe occidentali in combattimento, quanto piuttosto con compito di sminamento, protezione dei Paesi vicini come la Moldavia e contrasto agli attacchi informatici. "Non stiamo parlando di soldati in prima linea, in combattimento, ma di attività specifiche, lontane dal fronte", ha affermato Rym Momtaz, consulente ricercatore presso l'Istituto internazionale di studi strategici (IISS). "È in gioco il nostro futuro, il futuro dell'Europa, dobbiamo avere la possibilità di fare a meno (degli Stati Uniti), non per sfida, pessimismo o paura, ma perché dipende da noi", ha detto Macron.
Ci si prepara alla vittoria di Trump?
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Secondo me prima o poi ci si arriverà inevitabilmente alle truppe al fronte, nessuno osa dirlo ma è solo questione di tempo, siamo partiti dal promettere solo armamenti difensivi e via via abbiamo superato ogni linea rossa precedentemente posta, gli americani (se si sblocca la situazione al congresso) sono già pronti a inviare pure missili a lungo raggio che avevano giurato più e più volte mai avrebbero inviato, daranno l'esempio e pian piano ci si spingerà sempre oltre e poi l'Ucraina non ha mica uomini infiniti, puoi armarla fino ai denti ma se finisce il bacino di gente da reclutare e mandare a combattere come fa? Oltretutto se davvero vogliono rovesciare il regime in Russia il risultato ultimo per perseguire tale fine non può che essere usare l'Ucraina come testa di ponte per un'invasione della Russia stessa, altrimenti qualunque sia l'esito sul posto si può solo congelare il conflitto, in Russia non cambierà niente e sarà solo tempo prima che se ne scateni uno nuovo (non necessariamente in Ucraina ma con le stesse modalità). Il problema semmai è che tutte le volte che il mondo occidentale ha provato ad "esportare democrazia" hanno risolto il problema sul momento ma con il tempo se ne è creato uno peggiore e a posteriori si è visto che il problema originario era il male minore, basta vedere come è finita in Afghanistan o come sono ridotti Iraq e Siria ma pure la questione libica. E a 'sto giro l'opinione pubblica occidentale non so se lo accetterebbe senza rischio di destabilizzazione interna in vari paesi NATO (la Francia è proprio una delle più indicate visto che c'è sempre brace che arde sotto la cenere e basta poco per accendere proteste massicce).
Aggiungo che guardando più a lungo raggio non mi sorprenderebbe nemmeno si arrivasse a un conflitto diretto pure con la Cina, non credo che i cinesi si facciano tirar dentro a una guerra fra NATO e Russia ma prima o poi un casus belli per arrivarci si trova (c'è la questione Taiwan che è una gigantesca bomba ad orologeria pronta a esplodere), è solo questione di tempo.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Dunque, abbiamo la Russia che invade l'Ucraina (24 febbraio 2022), ne devasta la parte meridionale e quella orientale e da anni mantiene posture aggressive praticamente verso tutti i paesi del suo confine occidentale e sud-occidentale (dall'Estonia alla Georgia, passando per gli scandinavi gli altri baltici, la Polonia, la Moldavia, la Georgia e a tratti perfino il Kazakhstan) e il problema siamo noi che cerchiamo di "esportare la democrazia"? O soffro di presbiopia ideologica o mi pare una lettura un po' parziale dei fatti...
P.S. se ci sarà uno scontro diretto NATO/Russia siamo sicuri che l'avranno voluto i paesi occidentali? Provochiamo Putin e la sua corte solo per il fatto di esistere e di avere un confine comune con la Russia? E' colpa nostra se ideologicamente i russi vivono in un perpetuo 1812? E' colpa nostra se i russi pensano di "nobilitare" la struttura mafiosa, basata sulla corruzione, sulla concussione e sull'estorsione, della loro organizzazione statuale ed economica, ricoprendola di anacronistiche e pericolosissime velleità imperialiste? E' colpa dell'Occidente se i russi hanno scelto di farsi governare da un tizio che coniuga la visione ideologica dello zar Nicola I con i metodi di Toto' Riina?
Ultima modifica di galinsog@; 28/02/2024 alle 10:07
Be', che sia molto probabile, abbastanza probabile, poco probabile è meglio prepararsi ad ogni scenario. C'è un ulteriore scenario che nessuno prende in considerazione e che invece mi pare probabile quanto e più della vittora trumpiana, ossia una sconfitta di misura di Trump che porti al caos e a una specie di guerra civile "fredda", bloccando gli USA per mesi sulla ratifica degli esiti elettorali negli stati contesi e con possibili problemi di ordine pubblico.
Ultima modifica di galinsog@; 28/02/2024 alle 10:12
Segnalibri