Concordo, inoltre secondo me bisognerebbe uscire dall'ideologia classica che armarsi o finanziare la guerra e' un atto tipico di "destra" e alcune forze politiche dovrebbero capirlo.
Sia chiaro, a me non piace per niente questa situazione ma non vedo alternative al tornare a finanziare il nostro sistema militare, allo stato attuale delle cose... Perche' il territorio va difeso e perche' abbiamo un vicino molto grande e molto aggressivo.
Senza considerare poi che abbiamo anche l'Africa a due passi, piena di focolai di ribellione un po' dappertutto.
Comunque l'Italia e' tra quella che ha aiutato di meno l'Ucraina, anche se ha fatto di piu' di Francia e Spagna:
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Un'altra zona molto a rischio e' la Transnistria, al di la' del discorso della minoranza russa presente che avrebbe chiesto supporto a Putin c'e' un problema strettamente militare li'... La Crimea si sta rivelando quasi inutilizzabile per i russi, con aeroporti/sedi militari/ponti costantemente sotto bombardamento.
Occupando la Transnistria, Putin secondo me stringerebbe la zona di Odessa in una morsa d'assedio rendendo piu' difficile un attacco alla Crimea... Hai voglia a parlare di richiesta della minoranza russa, e' cercare un pretesto a mio modo di vedere per attaccare la zona di Odessa da ovest e da est
Il contingente militare russo in Transnistria (costituito da meno di 4000 effettivi) non mi sembra minimamente adeguato per portare avanti un'offensiva da ovest in direzione di Odessa e soprattutto non è in grado di farlo in piena autonomia, per quanto in difficoltà gli ucraini lo spianerebbero in mezza giornata. Al di là di questo mi aspetto una escalation di provocazioni russe in concomitanza con le elezioni presidenziali in Moldavia e la popolarità della Sandu è in calo rispetto a quattro anni fa.
Ultima modifica di galinsog@; 29/02/2024 alle 14:25
Ma una cosa non esclude mica l'altra, la Russia sappiamo benissimo come funziona e quel che fa e ha fatto però non toglie il fatto che l'occidente abbia fatto più danni che altro quando si è messo in testa di rovesciare un regime. Senza contare che quando fa comodo si tiene amici i peggiori regimi o addirittura li foraggia pure.
Mi dispiace ma io non posso far finta di niente su quel che fa l'occidente solo perché sono quelli democratici e gli altri regimi, per non parlare di quando non c'è interesse e si chiude non uno ma entrambi gli occhi (e pure le orecchie) qualunque cosa succeda.
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Scusami Stefano, ma un conto sono gli errori occidentali, che possono essere politico-strategici ed anche crimini veri e propri, ai danni del diritto internazionale, vedi la Seconda Guerra del Golfo nel 2003, un conto pensare che quella russa sia stata una reazione a cose fatte da noi (paesi dell'Ovest) o dalla NATO ai danni della Russia stessa, che invece abbiamo inondato di quattrini per due decenni e fatto entrare nella "stanza dei bottoni", vedi la partnership tra NATO e Federazione russa che è rimasta in piedi fattualmente fino all'invasione russa della Crimea e del Donbass e formalmente fino all'attacco russo contro l'Ucraina di due anni fa.
Oltretutto nessuno negli USA o in UE fino al 2014, ma direi anche un po' dopo, ha mai pensato di rovesciare un regime, come quello di Putin, che è stato un nostro partner economico di primaria importanza (hub per gli idrocarburi di paesi come la Germania, l'Austria e l'Italia) fino addirittura alle soglie dell'invasione russa dell'Ucraina e che è stato un nostro partner militare-strategico almeno fino al 2008 (guerra in Georgia).
Poi certo, se ti accorgi che il tuo ex-alleato/sodale non è più solo un soggetto un po' autoritario o con idee discutibili in materia di gestione del consenso interno ma è diventato un nemico, che fomenta casini in giro per il mondo e aggredisce stati confinanti per la smania di ricostruire un potere "imperiale" che si è dissolto tre decenni prima, allora, se valuti tutto questo, cominci a trattarlo come un soggetto ostile... un trattamento che tra l'altro Putin nemmeno si aspettava e che, fino al 2021, ci siamo ben guardati dall'attuare nei confronti della Federazione russa, verso la quale abbiamo chiuso non un occhio, ma tutte due gli occhi, le orecchie, il naso e pure la bocca...
Ultima modifica di galinsog@; 29/02/2024 alle 16:57
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Ma certo che non è colpa nostra se la Russia fa politica imperialista con i suoi vicini e pensa che tutti i territori del vecchio Impero Russo e/o dell'URSS siano suoi di diritto e gli spetta riprenderseli con qualunque mezzo. Però non è certo una cosa partita il 24 febbraio 2022 e nemmeno nel 2014 e molto probabilmente sarebbe lo stesso pure senza Putin, quindi si ritorna a quel che dicevo sul fatto che quando fa comodo anche i peggiori regimi si tengono come amici o peggio ancora si foraggiano e per me è una cosa inconcepibile perché i diritti e la libertà vanno sostenuti sempre, non a convenienza o ancora peggio solo a parole.
Comunque il problema che sottolineavo è che adesso ci siamo infilati in un vicolo cieco per come è stata gestita la situazione, come sta andando la guerra e per le dichiarazioni più o meno velate di proseguire fino alla sconfitta russa, per quello dico che l'unica soluzione che vedo plausibile sia proseguire l'escalation e una volta liberata usare l'Ucraina come testa di ponte per invadere la Russia e far cadere il regime, altrimenti ogni altro scenario non può che portare all'ennesimo conflitto congelato per non si sa quanto, e anche tornare ai vecchi confini non risolverebbe niente nel lungo periodo. D'altro canto però non sono per niente convinto che ciò poi porti al risultato sperato visto come è andata in altri paesi (ho citato l'Afghanistan, l'Iraq, la Siria e la Libia solo per rimanere agli ultimi vent'anni) e quindi per me è concreto il rischio che questo scenario da esportatori di democrazia finisca peggio e dopo x anni si scopra che Putin era il male minore perché nel frattempo il paese è andato fuori controllo o è uscito qualcuno o qualcosa peggio di lui. Poi andasse tutto bene, anzi si riuscisse a farlo cadere il più pacificamente possibile sarei felicissimo di aver sbagliato ma la storia ci insegna diversamente. Tra l'altro la Russia secondo me ha pure un altro problema che gioca contro l'esportazione della democrazia, ovvero alla maggioranza va bene stare così e non sembra per niente interessato ad avere una democrazia e in casi del genere calare istituzioni democratiche dall'alto è pure peggio.
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Per me quella in un vicolo cieco è la Russia.
Nulla c'entra con gli altri paesi dei cosiddetti BRICS.
Molto più simile agli europei. Parlo almeno della Russia che conta, anche perchè sembrerebbe che appunto al fronte ci mandino solo i poveracci delle periferie dell'impero
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Tantissima gente comunque ai funerali di Navalny oggi, purtroppo anche qualche disordine in certe zone. In ogni caso, davvero impressionanti le immagini di dove si sono svolte le esequie a Borisov, con persone nelle strade vicino alla chiesa e cecchini sui palazzi.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
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