Prima volta...in aereo

[fabry72]

io ricordo un volo finnair Helsinki -Rovaniemi dove servivano vodka in quantita' industriale.. il tizio davanti a me penso si sia bevuto almeno 6 bicchieri

Poi l'atterraggio sulla pista innevata e ghiacciata (con -25°)

[NoSync]

Rispetto alla pressione ambiente standard al livello del mare, la cabina dell'aereo ha una pressione inferiore (intorno ai 700-800 hPa, come trovarsi ad una quota attorno ai 2500 metri). Ovvio che rispetto alla pressione presente alla quota di crociera si tratta di pressurizzazione, ma per l'organismo si tratta dell'esatto contrario.

Si chiama comunque cabina pressurizzata, sebbene la pressione sia inferiore a quella esterna sul livello del mare.

[Nix novariensis]

Non ho mai avuto alcuna "prima volta"...pretendi che l'abbia avuta in aereo?

[Meteo65]

Anch'io ho viaggiato spesso in aereo, ma devo dire che non ci si abitua mai (per chi ci viaggia di rado, almeno), e ogni volta è stata come una prima volta, con la fortuna di aver sempre avuto il posto accanto all'oblò.
Il momento più emozionante, almeno per me,è stato sempre il decollo: quando l'aereo lascia la pista, e cominci a vedere il terreno che si allontana e tutto diventa sempre più piccolo e distante.....poi non ci pensi più, ma per un po ti resta quella sottile angoscia di aver lasciato terra e non vedi l'ora di arrivare a destinazione.
Quando atterri poi, provi un senso quasi di liberazione per il fatto di essere di nuovo a terra...come di uno scampato pericolo, e poi non vedi l'ora di tornare di nuovo a volare...chissà perchè

[Heinrich]

Okay l'evoluzione, ma sfilare grazie alla fluidodinamica ad 800km/h a 11mila metri dentro un tubo d'alluminio non riesco a recepirla come un'attività di un essere vivente bipede abitatore delle terre.

Sarò retrogrado neanderthaliano io, al punto che non ho smartphone né touch e non taggo né mi faccio selfiez, ma questa moda del volo a una cert'ora finirà, spero.

Preferirei qualche oretta in più di viaggio su un mag-lev intercontinentale piuttosto che qualche ora in meno (ma un check-in comunque troppo lungo) su un aereo.

Sbaglio? Forse sì eh, ma quest'idea del ''rendere più facile e comoda la vita'', propriamente borghese e civilizzata, mi stona un po', non so se i vantaggi del volo siano effettivamente tali.

(E parlo così mentre mia cugina è hostess Lufthansa, strapagata, ora ha smesso con gli intercontinentali e bazzica solo nell'area europeo-mediterranea. Non le ho mai chiesto che fine abbia fatto il suo ciclo mestruale).

[FunMBnel]

Salve a tutti,
volevo sapere le vostre sensazioni su quello che avete provato la vostra prima volta (non quella prima volta ) prendendo l'aereo.

La prima volta non me lo ricordo ero troppo piccolo.
Ma quelle successive sì: mi divertivo un casino specie nei momenti di decollo e atterraggio a osservare i movimenti.
Poi invecchiando ho iniziato a guardare anche i pochi dati di volo che mostrano ai passeggeri (quota, direzione, velocità nel vento e a terra ecc. ecc. ecc.).
Ecco... Dopo le prime volte posso dire che i voli lunghi son 'na palla terrificante.
A meno di problemi con le turbolenze che, per fortuna, è un'emozione che non ho mai provato.

Aneddoti veramente pochi: l'unico momento fastidioso un atterraggio con vento laterale in quel di Bruxelles su un aereo a pedali e siccome tendenzialmente il mio stomaco non è un leone ne avrei fatto volentieri a meno. Il ritardo maggiore a fine luglio '79 JFK-Malpensa, 4 ore per un problema al motore interno sinistro del 747.
La maronata potenzialmente più grossa prima di un ritorno da Atlanta, ma non per questioni di volo: eravamo in 2, partiti lo stesso giorno, tornati lo stesso giorno, biglietti acquistati lo stesso giorno per gli stessi voli e al momento del check-in il mio biglietto (ovviamente il mio) aveva la data del giorno prima... Fortunatamente in aereo c'era posto...
Manco nel volo Roma-Jakarta son riuscito a beccare un temporale...

[FunMBnel]

Okay l'evoluzione, ma sfilare grazie alla fluidodinamica ad 800km/h a 11mila metri dentro un tubo d'alluminio non riesco a recepirla come un'attività di un essere vivente bipede abitatore delle terre.

Tranquillo, Bernoulli is your friend!

[FaBrYxX]

Una noia totale, spero sempre in qualche turbolenza.

[Cris1981]

io ricordo un volo finnair Helsinki -Rovaniemi dove servivano vodka in quantita' industriale.. il tizio davanti a me penso si sia bevuto almeno 6 bicchieri

Poi l'atterraggio sulla pista innevata e ghiacciata (con -25°)

Il pilota?

[simo89]

Il primo volo lo ricordo con angoscia: Bologna - Kos nell'estate 2008, mi sono cagato addosso (metaforicamente ), avevo un'ansia pazzesca, due ore orrende. Idem al ritorno una settimana dopo, solo leggermente meno ansia, ma comunque una brutta esperienza.

Comunque fobia personale a parte (che ho in gran parte superato) sono d'accordo con Lorenzo Catania, l'unica cosa che dà un po' fastidio è la sensazione di essere schiacciati verso il basso quando l'aereo prende quota, per il resto non senti praticamente nulla.