Solo una volta per ora. Volo da Barcellona a Napoli con la vueling...a un certo punto sento solo dire dal capitano "turbolencias, turbolencias" (o qualcosa del genere)...e tre secondi dopo un vuoto d'aria da paura...con lo stomaco in gola e gente che gridava...ricordo che ci mettemmo tipo un 15 minuti in più perché facemmo un giro strano per aggirare i temporali sul Tirreno...bella esperienza cmq..
Ho preso per la prima volta un aereo relativamente tardi, nel luglio 2002 per un volo Malpensa-Edinburgo. Ricordo un volo estremamente tranquillo con atterraggio a EDI nella pioggerella estiva tipica scozzese. Al tempo il posto più ambito era quello al finestrino, adesso per quanto possibile cerco di prendere sempre il corridoio, è molto meglio non dovere dipendere dagli altri se per alzarsi.
Nel 1700 non c'era nulla di tutto ciò, gran bel periodo.
pressurìzzata invece, in quanto in cabina si deve mantenere la pressione atmosferica che c'è a terra e siccome in quota la pressione diminuisce, all' esterno nei pressi dell'ala c'è una presa d' aria c.he convoglia l' aria nell'u.t.a dove vengono variate le sue caratteristiche in termini di temperatura e umidità relativa. prima dell'uta c'è un compressore, munito di manometro differenziale, che fornisce la pressione differenziale necessaria affinché in cabìna ci sia la pressione atmosferica, in base alla quota di uomini cui ci si trova in quel momento
Ultimamente viaggio spesso, sopratutto in USA, alla lunga ci fai l'abitudine. Dal punto di vista del volo quelli a lungo raggio sono più tranquilli, gli aerei risentono meno di turbolenze ma sono un pelo più noiosi. Quelli a corto raggio (ad esempio i voli interni americani) sono talvolta movimentati essendo velivoli piccoli e spesso a turboelica che ad ogni refolo di vento si spostano di qua e di là.
La parte più interessante per me è sempre l'atterraggio, ne fai di tutti i tipi per via delle condizioni meteo e per via delle più o meno capacità del pilota.
Sono l'unico che alla chiusura dei portelloni viene colto da un abbiocco TOTALE?
Ma roba che proprio mi si chiudono gli occhi e crollo secco. Spesso non arrivo sveglio al decollo \fp\
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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io non proprio così ma ricordo un rientro da Cancun dove ho fatto giusto in tempo a farmi servire un bicchio di rosso appena dopo il decollo. mi sono svegliato che eravamo già sul varesotto.
ah,le dormite migliori della mia vita credo di averle fatte proprio su un aereo :D
a parte questo,amo volare e sono in questo periodo in piena astinenza.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Immagino quindi che tu vada in giro a piedi o in bici, ti nutri dei soli prodotti del tuo orto e scriva su questo forum per mezzo di un chissà quale dispositivo che va ad energia solare o eolica, interamente in legno e da te prodotto.
Parlando di cose serie, ho volato parecchi volte ma ogni volta me la spasso, adoro la sensazione di schiacciamento al decollo e durante la salita, adoro i vuoti d'aria e le turbolenze, mi sembra di essere in una sorta di giostra. E poi il panorama... Mi è capitato di volare in un giorno molto instabile d'estate verso le 6 di pomeriggio, il cielo era tappezzato di cb e volarci di fianco è strepitoso. Una volta invece di notte c'era un temporale ad una 10ina di km di distanza con forte attività elettrica e vedere i lampi alla stessa altezza è strepitoso.
Si vis pacem, para bellum.
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