Io faccio distinzione eccome tra i viventi. Più sono geneticamente vicini all uomo più sento empatia. ..ovviamente
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Più sono empatici con l uomo più provo sofferenza ad uccidere. I maiali ad esempio sono quasi domestici. Idem I conigli
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
... e io che leggendo il titolo del topic, pensavo che si parlasse delle stragi di cristiani in Kenya
"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
Si può parlare anche di quello: apri un topic se vuoi. Non è che sono insensibile al problema visto che conosco molto bene i diritti umani.
PS: il virgolettato del titolo, inoltre, dovrebbe far intuire ciò che è meglio specificato nel messaggio inaugurale (e che si legge in pochi secondi).
Seguendo il tuo ragionamento, dovremmo ritenere non corretto il 25% dei titoli.
Obsequium amicos, veritas odium parit.
E secondo te la pianta è inerme quindi? È stato invece provato il contrario invece. La pianta è cosciente dell' ambiente circostante e va in allarme quando, ad esempio, la sua vicina subisce un danno e inoltre sa riconoscere un soggetto che le ha recato danno in precedenza se questo si avvicina.
Allo stesso tempo, ma questo non ha basi scientifiche, molti vivadiconche fanno il loro mestiere con passione parlano con le piante perché così facendo dicono che le piante, venendo "coccolate" da queste parole, crescon più rigogliose.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
E tu, che hai tutta questa sensibilità nei confronti di chi, forse (ma non è dimostrato), percepisce qualcosa pur senza provare dolore, ti cibi di cadaveri di animali allevati, altresì, tra varie (e spesso atroci) sofferenze nel corso di una vita innaturale?
Poi intendevi dire "inerme" o inerte? Le piante si "difendono" da chi può loro nuocere, questo si sa, ma non perché provano dolore. Non ho mai visto una pianta d'insalata andare in allarme se il contadino si avvicina, anzi ... .
Vuoi vedere invece le reazioni dei maiali, degli agnelli e delle mucche prima di essere macellati? Ti risparmio le scene.
Mi devi spiegare, poi, quale sofferenza arreco ad una pianta di pomodoro se raccolgo i pomodori, e così per le zucchine, per i peperoni, per tutti i frutti, per le melanzane e via discorrendo. Io di quello vivo ... .
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Una dieta strettamente vegetariana, quindi priva di alimenti che contengono proteine animali come la semplice bistecca di carne, ma addirittura priva di uova, latte e derivati, è sicuramente (a detta di molti esperti) dannosa alla lunga.
E questo, anche se alle proteine di origine animale (disdegnate in questo caso), si sostituiscono quelle di origine vegetale (se pensiamo ai legumi, ricchi di proteine, ma di valore scarso, meno nobile dunque, rispetto a quelle della carne).
Quindi chi vede nella dieta vegetariana una dieta salutare rispetto a quella diciamo completa (fatta di carne e vegetali), rischia di essere smentito da danni alla salute, a cui sicuramente va incontro.
E non lo dico io che non capisco nulla, ma gli esperti, e io ci credo, perchè sappiamo benissimo tutti quanto, ad esempio, le proteine di origine animale sono importanti per mantenere in buona salute/efficienza il nostro apparato muscolare.
Così come il calcio, per il benessere delle nostre ossa.
Per il discorso di mangiare carne di cane o di gatto, a me personalmente non m'è mai venuto in mente neppure di provarne il gusto, e il solo pensiero mi fa ribrezzo.
Forse (anzi sicuramente) perchè considero cani e gatti gli amici dell'uomo per eccellenza, e dunque io non ucciderei mai un cane o un gatto, meno che mai col pensiero di mangiarmelo.
La carne di agnello non mi piace, e dunque non la mangio per questioni di gusto, altrimenti la mangerei come mangio altri tipi di carne senza problemi.
Ma cani e gatti, ripeto, per quanto buone e gustose le loro carni possano essere, mai e poi mai. E se sapessi che nel piatto di un ristorante ci fosse carne del genere, lo rimanderei indietro senza indugio! Proprio mi rifiuto al solo pensiero di mangiare carne di cane o di gatto.
Segnalibri