Obsequium amicos, veritas odium parit.
Il discorso dei frutti non so neanche chi l' abbia tirato fuori e non ho mai sostenuto il contrario do quello che hai detto a tal proposito, dopodiché intendevo inerte.
E tagliando la testa al toro dico ciò che vuoi sentirti dire: così come mi fa pena lapianta d' insalata mi fa pena anche l' animale da allevamento se lo vedo ammazzare, ovvio, ma questo non mi esula dal godere davanti a un vassoio di speck e altri affettati. Uccidere un animale per cibarsene è naturale, ucciderlo per divertimento è crudeltà.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Mi spieghi in che senso ti faccia pena la pianta di insalata? Non l'ho ancora capito.
Come detto (e dimostrato dalla scienza), la pianta d'insalata non prova dolore a differenza del maiale che, invece, viene scannato dopo atroci sofferenze e dopo una vita condotta non secondo natura (per imposizione umana). Che poi tu goda di fronte ad un bel piatto di affettati (magari con l'acquolina in bocca) è del tutto ininfluente nel discorso che si sta portando avanti.
Per l'uomo, poi, uccidere un animale per cibarsene non è naturale (visto che l'uomo non è fatto per mangiare carne). Non credi a me? Bene: credi a Veronesi, allora, oppure critica degnamente le sue parole pronunciate nel video postato prima.
Se poi per l'uomo è naturale uccidere gli animali, fai una bella cosa: spogliati completamente e, nudo (con la sola forza delle tue braccia ed il morso delle tue potenti mascelle), uccidi un bovino (mi va bene la razza chianina) o anche solo un cinghiale. Dimostra di essere al "vertice della piramide" grazie alle doti fisiche fornite, all'uomo, dalla natura (al pari di tutti gli altri predatori). Uccidi con le tue mani e strappa, con la tua dentatura certamente idonea, le carni ancora calde ed intrise di sangue del bovino o del cinghiale da te facilmente messo ko.
Dimenticati della tecnologia. Fai a meno di ogni arma e dimostrami quanto tu sia predatore o, piuttosto, facile preda di chi predatore - per natura - lo è davvero.
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Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Mah...per come la vedo io é giustissimo limitare il consumo di carne, ma aborro ogni estremismo...l'unica spiegazione che mi do é che é facile diventare vegetariano , o peggio vegano, a pancia piena, con il cibo sugli scaffali a portata di mano...vorrei vedere tutte queste persone qualche migliaio di anni fa se, dopo magari tre mesi passati a mangiare tuberi, avrebbero il coraggio di rifiutare una bistecca di antilope....
Ma che problemi hai tu, mi domando. Cosa ti ha dato fastidio: il filmato di Veronesi, forse? Posta il filmato di un altro oncologo che dice di mangiare carne a volontà e ne discutiamo. E' forse vietato parlare di questi argomenti? hai notato toni oltre le righe o maleducazione da parte di qualcuno? L'unico messaggio che stona è proprio il tuo.
Una discussione che ha raccolto 7 pagine di commenti in poche ore credo che possa fare solo bene al forum e non male.
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Riguardo agli scaffali pieni, pensa che d'estate non so nemmeno cosa siano visto che l'orto mi dà quasi tutto ciò di cui ho bisogno. Se tutti coltivassero un pezzo di terra e facessero a meno di cose e cibi inutili, quegli scaffali non servirebbero in gran parte.
E poi la bistecca dove la trovi?
Non dirmi che ammazzi i vitelli con le tue mani, o i cinghiali (e via discorrendo). Ciò che "rimproveri" ai vegetariani ed ai vegani, quindi, va ad incidere esclusivamente su chi non può fare a meno di quegli scaffali (ovvero chi si nutre di carne).
Coltivare un pezzo di terra (purché questo pezzo di terra ci sia), invece, è alla portata di tutti e ti fa andare meno al supermercato. La pancia la riempi ugualmente e anche meglio, a mio avviso.
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