7 attentati dell'Isis a Parigi, almeno 128 morti

[NoSync]

Ok, ma i fischi ed i cori "allah è grande" elevati dai turchi durante il minuto di silenzio prima del match amichevole con la Grecia da chi provengono?

Da tifosi di calcio, e in quanto tali largamente minus habens.

[Professeur Bugigiò]

Da tifosi di calcio, e in quanto tali largamente minus habens.

Con l'aggiunta che l'UEFA, di cui la Turchia fa parte, non si è manco sognata di imporre un minuto di silenzio a tutti quando c'è stata la strage di Ankara.

Avrebbero fatto meglio a stare zitti, ma fossi un turco musulmano onesto (ce ne sono giusto parecchie decine di milioni, che sarà mai), mi girerebbero un po' le balle.

[NoSync]

Riguardo l'ultima frase poi... faccio finta di non aver letto, và.

Perché ti senti chiamato in causa? Per zona alpina si intende tutta l'area che va dal Sud Germania al Nord Italia, passando per Svizzera, Austria.

[Stefano De C.]

Non è vero che i governi debbano dare una risposta immediata, anzi. Di fronte ad avvenimenti del genere sarebbe obbligatorio aprire inchieste ed indagare, non reagire bombardando in neanche 72 ore mostrando alle masse presunte verità indimostrabili ed assolutamente contraddittorie rispetto alla prevenzione che ne sarebbe dovuta scaturire.

Ribadisco il concetto in altro modo: prendi un qualsiasi fatto di cronaca nera e vedrai investigatori e giornalisti che, ognuno a modo loro, cercheranno di far luce sugli avvenimenti e spesso e volentieri ci vogliono anni.
Qui invece in 72 ore hai tutto e senza nessuno che abbia fatto una domanda intelligente a chi espone la versione ufficiale.

Cosa fare? Io nel mio piccolo mi faccio domande e faccio in modo che quelli che conosco si facciano domande.

E' cmq noto da molto tempo che l'Isis dirige da quelle zone anche altri jiadisti in altre zone planetarie.
Non è che quelli francesi (ma di origini arabe cmq certo) sono diventati jiadisti svegliandosi la mattina

[Stefano De C.]

C'è una cosa molto importante di cui tenere conto: loro non guardano il mondo come lo vediamo noi ma usano occhi differenti.
Un ragionamento per noi sensato, può non esserlo per loro, e viceversa.
Noi parliamo di educarli, noi. Questo è già il primo conflitto che nasce tra le due culture, il porci superiori agli altri.
Chi siamo noi per giudicare un altro essere? Non siamo mica noi che ci siamo inventati guerre? Non siamo mica noi che abbiamo sparso la corruzione? Non siamo mica noi ad aver sostenuto, ed in alcuni casi difeso, la criminalità? Ed il mea culpa sarebbe infinito..

La loro cultura punta molto su uno stile di vita differente che in alcuni casi apprezzo molto, il benessere e la tecnologia stanno lentamente consumando la nostra civiltà (ce ne accorgeremo negli anni futuri quando la vecchia generazione sarà estinta) abbandonando vecchi valori che hanno accompagnato l'uomo lungo il suo cammino sin dall'antichità.
Questi valori in altri casi, sono fin troppo invasivi, fuori dalla logica. Questo è il punto critico di quella cultura. Il loro troppo "attaccamento" alla fede, agli ideali, spinge all'odio verso i nostri confronti, odio che per alcuni regna silenzioso nella mente, per altri esplode in gesti che ben tutti conosciamo.
Chi non ha questo processo interno, non è musulmano, (alt, aspettate!) ovvero lo è come un cristiano che si ritiene tale senza esser mai entrato in chiesa e aver mai rivolto una preghiera in vita sua.
Più comunemente questa differenza viene espressa con moderato o estremista, brava gente o cattiva gente.
La storia è la verita. L'isis è una creazione odierna o meglio una ricostruzione, ma da sempre questi popoli hanno espresso odio verso l'occidente e per fortuna, la loro debolezza li ha sempre frenati.

Tolto il mio punto di vista,perchè tale rimane, guardando l'intervista televisiva dell'altro giorno ad un semplice immigrato islamico e sentendolo pronnunciare testuali parole riguardo le azioni terroristiche :"han fatto bene! loro toccano il nostro dio, noi non tocchiamo gesù! hanno fatto bene!", mi chiedo con quale facilità l'Isis può "arruolare" questo tizio, ripeto un semplice cittadino innocuo per le forze investigative ma dal pensiero così terribile.
Siamo davvero al sicuro?

Altra chiave critica, questi fanatici sono "quattro gatti" rifugiati in Siria e con qualche cellula sparsa quà e là. Ok, ma i fischi ed i cori "allah è grande" elevati dai turchi durante il minuto di silenzio prima del match amichevole con la Grecia da chi provengono? Da cristiani? Musulmani moderati? brava gente?
E questi dovrebbero entrare anche in Europa?

Criticano l'occidente ma ne usano i mezzi (le jeep, gli smarthphone ecc.)

[Piro]

Per me integralismo religioso, di ogni sorta, e' sinonimo di bieca ignoranza. Anzi, lo sono praticamente tutti gli integralismi, non e' pure necessario che siano religiosi. C'e' da dire che i foreign fighter che vengono reclutati qui in Francia e in Belgio, a sentire quello che si dice, sono proprio dei poveretti nel senso che non hanno un futuro all'interno di questa societa'. Passa l'Imam che ha studiato, lo indottrina, gli da' due soldi. E via con la strage.

Ecco, secondo me si tendono a confondere ignoranza e analfabetismo con povertà e disperazione.
Certo, l'ignoranza è un'aggravante, ma per disperazione anche il più acculturato di noi potrebbe arrivare a compiere cose irrazionali. Mi vengono in mente, ad esempio, persone con mali incurabili che si rivolgono a santoni e ciarlatani... Ci si aggrappa a qualsiasi cosa sia in grado di restituirci un briciolo di speranza.
E' un po' la stessa cosa per cui in questo periodo di crisi, che ha portato al peggioramento delle condizioni di vita di una buona fetta della popolazione europea, assistiamo agli exploit delle frange estremiste xenofobe, che fanno presa proprio sulla disperazione (ancorché relativa, in rapporto a quella di altre fette della popolazione mondiale) dei cittadini che vedono sempre più nero il proprio futuro e quello dei propri figli.

[and1966]

Sono peraltro rimasto profondamente deluso dall' esito delle elezioni turche. E se pensiamo che ormai anche nella terra di Atatürk Mustafa Kemal conquista e mantiene il potere un tipetto come il 'buon' Recep Tayyp, l' orizzonte appare plumbeo come prima di un uragano ..... Peraltro, tornando al concetto degli "ignorantoni" fondamentalisti, ricordo un paio di casi:

Francia, arrestato ingegnere del Cern "Progettava un attentato terroristico" - La Stampa

Il secondo è il signor Morsi, eletto anni fa presidente in Egitto, che basò tutta la sua carriera politica (era esponente di spicco dei Muslim Brothers) sul costituire una repubblica islamica in Egitto. Costui era ingegnere, con un Master + PhD all' università del South California. Non proprio un cammelliere, insomma.

[original pio]

Gia'. Perche' i reietti di solo due giorni fa che hanno invaso il tuo bel Nord Italia ( e lo hanno fatto perché ne avevano ben donde) non erano numerosi? E ora fanno i gradassi accanto all'uomo con la felpa. Senza parole.

esattamente.

[Lou_Vall]

Perché ti senti chiamato in causa? Per zona alpina si intende tutta l'area che va dal Sud Germania al Nord Italia, passando per Svizzera, Austria.

Eh, già, appunto

[Lou_Vall]

Ma davvero fate cosi' i finti tonti?

Basta aprire internet:

1) questo studio e' del 2010. Di Stanford: Stanford study shows Muslim job discrimination in France
2) questo e' un rapporto di Amnesty International nel 2012: https://www.aivl.be/sites/default/fi...dprejudice.pdf

Non e' un'opinione. E' un fatto. Ma non notarlo vedendo il sentimento comune della gente e' altrettanto grave. Se davvero il pensiero comune e' che non siano discriminati quando in resta' lo sono, e in mille campi, allora venirne fuori e' veramente dura.

Molto articolato il rapporto di Amnesty, quando ho più tempo lo leggo con calma. Grazie per il link

Volevo puntare l'attenzione su una cosa.
Come mai ci sono problemi solo con il mondo arabo e musulmano? O, perlomeno, in maniera preponderante?
Abbiamo subìto parecchie immigrazioni dalla notte dei tempi. Abbiamo con noi albanesi, romeni, slavi, cinesi, africani del Centrafrica e dell'Africa Meridionale.
Come mai con loro non ci sono gli stessi problemi con gli arabi musulmani? So che dire arabo e dire musulmano è una cosa diversa, ma in Italia le due cose sono sovrapponibili al 90%

Il problema è che il mondo arabo non ha avuto l'Illuminismo, punto.
L'unico Dio è Allah, questo è il punto di partenza. Noi diciamo di non sapere qual'è il vero Dio: per noi è il nostro, ma non lo sappiamo: è un atto di fede ergo noi crediamo. Il musulmano, per quanto "moderato" o non particolarmente devoto non conosce questo concetto. L'unico vero Dio è Allah, punto. Tutti gli altri sbagliano. Non che siano da eliminare, assolutamente. Si può vivere insieme, lavorare insieme, giocare insieme, stare insieme. Ma noi non-musulmani siamo infedeli (non per forza nella connotazione negativa del termine), cioè, per loro, non conosciamo la verità e non crediamo al vero Dio, che è solo Allah.
Queste cose non le scrivo così per sgranchirmi le dita, parlo per esperienza personale. Per problemi familiari che non sto a raccontare, in famiglia abbiamo vissuto per diversi anni con una donna marocchina musulmana e conoscevamo molto bene la sua famiglia. Tutti in Italia da almeno vent'anni, che mai diresti che sono musulmani: donne senza velo, vestite come noi, persone esattamente come noi che facevano le stesse cose: la spesa, il lavoro, le uscite con gli amici, la pizza fuori, il sabato sera, i pranzi o le scampagnate della domenica.
Perfettamente integrati, diremmo tutti.
All'apparenza stenti a credere che potremmo essere diversi.
Salvo poi scoprire cosa davvero pensano di noi "occidentali", cosa che è accaduta dopo qualche anno.
Che noi siamo impuri, siamo sporchi, perchè mangiamo il maiale, e la nostra pelle, la nostra casa e i nostri vestiti, i nostri capelli, i nostri bambini e le nostre scuole puzzano, puzzano di maiale, perchè noi lo mangiamo e dunque siamo sporchi quanto questo animale. E come i maiali siamo lussuriosi, ossessionati dal ***** e pervertiti. E siamo infedeli, da convertire: devono farci abbracciare la fede all'Islam, perchè è la verità rivelata ed è l'unica fede. Il crocifisso è una turpe immagine di un cadavere sanguinante che noi adoriamo come fossimo servi del Diavolo. Viviamo una vita di vizi e siamo inferiori, perchè non conosciamo la verità. Siamo tutti da convertire.
E meno male che erano moderatissimi. Se questi sono i moderati direi che siamo a posto.