Stai aprendo anche un ristorante?
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
Sono molto interessato all'argomento essendo io un procrastinatore incallito. La cosa che per ora sono riuscito a fare é eliminare fb che mi faceva perdere una marea di tempo e fare attività fisica regolarmente. Ora, il tempo che all'inizio avevo a disposizione togliendo fb piano piano si é andato riducendo, perché altre " distrazioni" hanno preso il sopravvento(lettura, hobby ecc) anche se infinitamente più costruttive. Riguardo all'attività fisica scrivi che corri dalle 7 alle 8 e dalle 8 in poi sei già a lavoro, ma come fai? Già solo il farsi la doccia e rivestirsi ti fa perdere un 15 minuti, il tempo che ti fermi un attimo e passa mezz'ora... Per non parlare della stanchezza fisica....come fai ad essere fresco come una rosa subito dopo?
Sembra davvero fantastico questo metodo Knop, devo provarlo!
Domani mi alzo presto e lo metto in atto sicuramente!
O forse dopodomani, o venerdì
Insomma prima o poi ci provo...
Ultima modifica di Francesco13; 08/12/2015 alle 00:24
Avatar: Sentiero dei fiori, sotto il Presena
è vero è dura, ma devi considerare che non serve farsi 30 chilometri di corsa a botta. Bastano venti/trenta minuti. Assapori l'aria fresca del mattino quando passano ancora poche macchine, il cinguettio degli uccelli, un po' di vento debole. Il resto viene da se.
La sola idea di accannare facebook e sostituire con un po' di attività fisica è di per se gratificante. Più che una corsa per dimagrire deve essere un po' di attività fisica che serve solo a temprare l'animo.
Intanto si inizia dalle cose basilari: cancellare ogni videogame sul telefono e disistallare le app inutili, cancellarsi da facebook o tenerlo solo per scopi urgenti, un minimo di attività fisica, alzarsi al mattino preso, organizzare le attività e sbrigare quelle più urgenti subito.
Leggere fa bene, non lo considero una cosa lesiva. E sia chiaro: niente roba tipo yoga, buddismo, preghierine al monastero ecc. Solo testa, forza di volontà.
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Perdere un'ora di tempo su facebook equivale a perdere 50 ore a leggere un libro.
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Ciao Ale!
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Secondo me, siamo in un campo molto "personale".
Innanzitutto, l'umanità si divide in "galletti" e "pipistrelli": quando i primi dichiarano di sentirsi vispi e attivi, i secondi dormono della grossa, salvo poi riattivarsi e raggiungere il picco di produttività dal calar del sole in poi... insomma, i bioritmi non sono un'invenzione degli americani.
Poi, nell'ambito di ciascuna categoria, credo che ognuno abbia i suoi punti deboli, l'azione che non va assolutamente fatta pena il precipotare nel cazzeggio totale, o il momento della giornata in cui saltare una pausa può essere catastrofico.
Insomma, non credo molto alle ricette preconfezionate e che funzionano per tutti; che non vuol dire che non funzionino per nessuno, neh... secondo me si tratta di schemi che sistematizzano il modo di essere di un certo numero di persone, le quali troveranno quindi in essi un'ottima guida e risultati entusiasmanti.
E' già una buona cosa; l'importante sarà casomai trovare altrettante ricette efficaci per tutte le altre tipologie di persone.
Io ad esempio devo attaccare subito a lavorare. Tuffarmi nella cosa che ho programmato di fare, e tirare avanti sino a che il neurone non arriva a un punto morto, oppure ha esaurito il compito. Quando ingrano giusto, anche il pranzo va a farsi benedire.
Se però invece mi attardo prima di iniziare, e do un'occhiata a una cosa, poi a quell'altra, poi... poi... beh, è come le ciliege, e alla fine non concludo nulla.
L'elenco delle cose l'ho fatto tante volte, ma solo per non perdere di vista le attività rapide ma con scadenza improrogabile, tipo pagare una bolletta o fare una certa telefonata. Le altre cose, come venivano inserite nell'elenco, tali restavano...
Un'altra cosa che ormai so bene, è che quando giro attorno a una cosa da fare, e poi guardo altro, e poi mi trascino... beh, vuol dire che non ho ancora le idee chiare: é inutile che continui a sbatterci contro: meglio accantonare e attendere che l'idea venga fuori da sola, quando è matura.
Quanto all'ora sacra: se la facessi quando sono su in valle, sicuramente qualsiasi velleità di concentrazione andrebbe a farsi friggere, e non sarei più riconducibile all'ovile.
Quanto al ritempramento dello spirito nel correre fra le ondate di nebbia padana... beh, nutro qualche perplessità... Forse anche la località geografica a a che fare con i modi per essere efficienti
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