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Latino. Non ho mai visto alcuna utilità nello studiare una lingua inutile. Se al posto di latino si facessero più ore d'inglese, sarebbe l'ideale.
odiavo matematica al liceo, la rifiutavo proprio, avevo la media del 7,5 con 4 in matematica, poi inspiegabilmente in università mi è piaciuta con un bel 23 in analisi 1 (inficiato da un casino incredibile che avevo spiegato in un altro TD ovvero la morte della professoressa che si era portata in tomba il mio secondo parziale, insieme a quello di altre 3 persone su circa 150 ) e 28 in analisi 2.
Si vis pacem, para bellum.
recentemente si poteva far richiesta di non fare l'ora di religione, forse ai vostri non era ancora possibile. io cmq la facevo lo stesso perché avevo un professore ultra CLino (è anche un pezzo grosso di CL) e mi divertivo a farlo impazzire a tal punto che uno volta mi ha messo le mani addosso, non scherzo, ed io ridevo come un pazzo. è finita che dal quarto anno in poi mi cacciava di classe appena iniziata la lezione
Si vis pacem, para bellum.
Madre mia, mi fai passare per un sessantenne così
Scherzi a parte, ricordo vagamente che se non eri di religione cristiana si poteva esser esentati dall'ora di religione. Ma era una cosa che dovevi dichiarare l'anno prima in fase di iscrizione all'anno scolastico successivo.
Arte, assolutamente. Mamma che roba, sono sempre stato arci-negato tanto a disegnare quanto a colorare/dipingere ecc (diciamo che con le tempere me la cavavo un po' meglio ma poca roba anche lì). Ricordo che alle medie, dopo che perdevo un intero pomeriggio per disegnare un qualcosa in prospettiva o secondo una determinata tecnica per poi far venir fuori un obrobrio, delegavo buona parte dei disegni a mia sorella. Le superiori, come prima cosa, ho guardato che non ci fosse arte per sceglierle.
Un'altra materia che ho sempre odiato è tecnologia, sotto tutti gli aspetti, ma in particolare ho odiato a più non posso un linguaggio di programmazione che avevamo alle superiori di informatica (vecchissimo tra l'altro), il Pascal. A volte mi dava proprio l'impressione che prendesse per il cu*o quando mi diceva 2 errori e, dopo che io li avevo cercati e corretti (in genere era qualche virgola o accento o apostrofo messo sbagliato, per il quale però dovevi cercare lungo tutta una riga visto che non ti diceva la posizione esatta), mi saltavano fuori altri 3 errori.
Un altro vero incubo era Auto-CAD, in classe da me ci riuscivano tutti o quasi a usarlo, a parte io e un altro mio compagno che eravamo seduti guarda caso sempre affianco (utilissimo insomma) che ci mettevamo 30 minuti per mettere giù 4 linee.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Comunque dipende molto anche dai prof che uno si ritrova, spesso infatti mi è capitato di apprezzare in seguito materie che a scuola odiavo. Direi comunque che, tra tutte, letteratura non mi ha mia fatto impazzire. E anche certe volte matematica, al liceo...quando cominci a non capire dei passaggi, sono madonne fumanti proprio.
Religione poi vabbè, ho proprio smesso di farla dalla prima superiore in poi, perciò non la conto neanche. :D
Filosofia e Arte, un odio incredibile.
Alle medie odiavo Educazione Artistica.
Negli anni universitari, l'esame che ho fatto meno bene a tutti i livelli (laurea, master e dottorato) e' stato di Macroeconomia. Ovviamente, il mio lavoro ora e' praticamente Macroeconomia applicata alla Finanza. Un po' come Fabri insomma.
#NousAvonsDéjàGagné
Detestavo con tutto me stesso matematica (ho sempre avuto il debito)
In compenso mi piaceva fisica (tutta tranne elettromagnetismo)
Materie preferite erano storia, arte, latino
Nel sondaggio, quando ho risposto, non avevo visto che "lingue straniere" comprende anche quelle morte... per il latino ho sempre avuto una certa simpatia, sia alle medie che al liceo. Infatti l'ho messo in piano di studi all'università, e in effetti, a distanza di ===entuno anni dall'ultima volta, in un mese ho recuperato dalla memoria tutto.
Il greco no... mi sono rifiutata di fare il classico perché c'era il greco. E anche perché non c'era disegno.
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