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Bah, odiata nessuna.
Avendo fatto lo scientifico (e poi ingegneria gestionale), quella che mi ha meno affascinato e che ho trovato meno utile è stata filosofia.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Storia dell'Arte e Letteratura Latina senza dubbio, ero proprio una frana
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
Mi piacevano meno storia (in particolare certe epoche o contesti storici, più interessante ad esempio la storia del 900)
non mi entusiasmava neanche inglese
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Frequento il liceo scientifico e le materie che più che odio, mi piacciono meno sono arte (per la quale sono negato) e filosofia di cui non comprendo l'utilità di studiarla in un liceo scientifico
ITALIANO
non sopporto la letteratura italiana, è fine a se stessa, è inutile per formarti per il lavoro.
almeno per me che faccio un istituto tecnico. l'italiano dovrebbe insegnati come comunicare nel miglior modo possibile nelle diverse circostanze e come saper comprendere e interpretare al meglio un testo scientifico anche complesso (ma da questo punto di vista son "autodidatta" diciamo). invece ci si perde a studiare tutti i narratori e poeti. tutti insopportabilmente depressi e malinconici che inventandosi ca..ate su ca..ate senza un minimo senso e utilità ci fan perdere una valle di tempo nello studio.
segue estimo di una BRIGA ai massimi livelli.
proseguendo credo ginnastica, ma comunque negli ultimi tempi la sostengo di più (non è che sia negato, ma son le cose che facciamo a stufare me come tutta la classe).
bon basta beate chimica matematica e tutte le altre materie scientifiche o d'indirizzo... tranne fisica (fortunatamente dopo il secondo anno non è più insegnata qua).
storia la faccio volentieri, specie dall'età moderna in poi. gli avvenimenti che son successi spesso mi catturano e inizio a leggermi il libro da solo .
arte non la faccio ma mi è sempre piaciuto disegnare (alle medie facevo i disegni più belli modestie a parte) e ancor più disegno tecnico, fatto nel biennio. ero ossessionato dalla perfezione, facevo i disegni in una maniera maniacale, una sbavatura o ditata e mi incazzavo di brutto e nonostante questo ci mettevo la metà del tempo a farli rispetto agli altri.
Ultima modifica di wtrentino; 20/03/2016 alle 14:56
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Chimica, non ci ho mai capito niente. Al laboratorio quando si facevano gli esperimenti poteva essere anche bello ma la teoria...
dipende molto dai professori, con la chimica... la mia prof a spiegare è di una bravura pazzesca, poi è esigentissima (anche nella forma con cui rispondi alle domande... ti fa una domanda come "spiega il chimismo della fermentazione gliceropiruvica", inizi e subito ti grida "E' LA MANIERA DI ESPRIMERSI??!!) e per questo metà classe non prende più di 6. ma il modo che ha di fare è comunque divertentissimo e spesso durante le ore rido come un bambino.
i risultati però dopo si vedono, quando ti confronti con studenti di altre scuole. non sanno niente, quando ti chiedono di spiegarti le cose e inizi ti guardano come se fossi un alieno, totalmente persi.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Vero, in generale dipendono tutte le materie dai professori, soprattutto quelle scientifiche ma anche per Italiano o Storia, ci sono prof che ci tengono e si puntano, facendoti studiare anche se non vuoi, altri che se lo sai ok senno' ti mettono 2-3...
Se in una classe vedi che hanno voti buoni solo i soliti che sono bravi a prescindere e gli altri hanno tutti voti bassi vuol dire che probabilmente i professori non svolgono bene il loro lavoro. Io alle medie avevo un prof bravissimo di matematica che seguiva tutti gli alunni, divideva anche in gruppi in base alla bravura cosicché chi aveva problemi aveva più tempo per capire gli argomenti vecchi ed infatti alla fine i risultati si sono visti.
posso vantarmi di non aver mai preso una sufficienza in matematica all' incirca dalla seconda media in poi... alle superiori avevo la media del 3, e non è da poco !!... ma non perchè mi applicavo poco: semplicemente avevo smesso di studiarla perchè non riuscivo ad avere il minimo impatto logico, non è che non capivo cosa studiavo... è che non riuscivo a trovare il significato razionale in ciò che stavo studiando, ad esempio ci ho messo anni per capire perchè 0,20 è uguale che dire 0,2...
la chimica forse era anche peggio... fortuna che ne abbiamo fatta poca...
sono sempre stato portato alle materie umanistiche: mai presa un' insufficienza in italiano e a filosofia ho rasentato la media del 9... credo di conoscere quasi a memoria i Promessi Sposi, l'opera che amo più di tutte in assoluto...
ma i numeri lasciamoli stare...
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