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i limiti come gli integrali... anni a chiedermi come potesse esserci un ragionamento alla base
Ho votato arte, ma anche italiano e storia non è che mi esaltassero. In particolare alle medie non "digerivo" le parafrasi dei canti della Divina Commedia, pur apprezzando successivamente l'opera in se. Invece con il tempo mi appassionò "I promessi sposi" di Manzoni.
Al contrario, dalle elementari alle superiori, ho sempre amato la Matematica, con medie sempre molto alte. Alle medie facevo anche alcuni esercizi in più rispetto a quelli assegnati per semplice piacere.
Fui fortunato alle elementari di questo "amore" per la matematica visto che il maestro era vecchio stampo.. per capirci usava ancora una bella riga doppia in legno sulle mani ai più "scarsi", castighi e anche schiaffi. Mai beccato uno fortunatamente.
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Reti: MNW - WU - Sup.
"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
Fisica.
Mai capito un tubo.
E anche matematica non ero una cima.
Il fatto che quasi tutta la classe fosse gravemente insufficiente mi vien da pensare che forse non era un problema proprio solo della materia, ecco.
Lou soulei nais per tuchi
Disegno, sia alle medie che ai primi due anni di liceo (disegno geometrico e ornato).
Negato all'ennesima potenza, al primo anno di liceo (disegno geometrico) il prof voleva rimandarmi a settembre...
Ciao papà...
Economia aziendale la portai come debito formativo nell'esame di riparazione del 3° o 4° superiore, non ricordo quale di preciso. La colpa fu tutta mia perchè, odiandola, non mi ci applicai mai seriamente nello studio.
In generale le materie umanistiche hanno sempre tirato fuori il peggio di me. Facendo anche un liceo ad indirizzo scientifico ho sempre avuto una certa fatica a mandare giù certe materie; avendo ormai un modo di pensare, ragionare e pormi davanti alle situazioni molto schematico e organizzato. Mentalità diametralmente opposta a quella che servirebbe per capire e apprezzare un certo tipo di ragionamento, più distaccato e astratto (tipico delle materie umanistiche).
Sicuramente la letteratura è in pole. Se la storia almeno parla di cose, bene o male, realmente accadute; la letteratura dipende solo dagli occhi di chi la guarda bene o male. Poi non mi sono trovato bene con la prof che avevo, che cercava di mettere la filosofia ovunque (un altro pò e ce la ficcava nel caffè pure ). Proprio non riuscivo a capire certe interpretazioni di certe cose e di come queste potessero essermi utile in un liceo scientifico tecnologico, l'ho sempre ritenuta una materia dalla scarsa utilità (per non dire di peggio ). OK sapere la grammatica, ma esagerare con la letteratura no, per lo meno non al di fuori del liceo classico. Per non parlare dei temi, lì era la catastrofe. Non sapevo mai cosa dire, a meno che non fossero tracce di tipo scientifico (cosa rara purtroppo).
Anche la storia dell'arte non scherza, certe cose che venivano dette io neanche riuscivo ad immaginarle. Libro e prof parlavano di certi giochi di luce o di certe figure mentre io vedevo solo delle macerie praticamente distrutte .
Altra materia che ho detestato è l'informatica, proprio non ci capivo nulla di nulla lì, ma è perchè è una cosa che proprio non riesce minimamente ad interessarmi .
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