almeno fino a quando non si troverà il modo di usarlo senza produrre scorie...
a proposito di questo in classe è scoppiata una questione colorita... tutti che si incentravano sul problema dei malfunzionamenti e esplosioni, di come se ne esplode una in lombardia o in svizzera non cambia niente (tsè, vorrei vedere). arrivo io e faccio: oh ma ragazzi non è che adesso tutte le centrali esplodono, gli incidenti sono rari e quasi sempre nelle centrali datate con tecnologia obsoleta. il problema son le scorie, possono raccontarmi di quanto poche siano ma ci sono e per parecchi secoli. e dove le metti?! zittiti tutti.
vabbeh è OT, sulla questione del topic non saprei sinceramente. io sono dell'idea che sarebbe ora di pensare di abbandonare i combustibili fossili il prima possibile e quindi voterei sì, anche e soprattutto per le zone turistiche visto che vedere dalle spiagge una piattaforma non è proprio un bello spettacolo, però i risvolti economici non saprei cosa comporterebbero, se qualcuno può delucidarmi...
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
avessimo investito sul nucleare 30 anni fa saremmo la nazione più ricca del mondo ma non ce lo siamo mai "meritati", è giusto che stiamo qui a soffrire e a chiederci se chiudere o meno le trivellazioni.. ci meritiamo, come popolo e stato italiano, la condizione in cui siamo.
Si vis pacem, para bellum.
uhm, non lo dire forte
ALCUNI INCIDENTI NUCLEARI POCO NOTI
è aggiornato al 2007
manca Fukushima (una genialata da parte dei dirigenti della Tepco)
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Quoto in pieno! Quel referendum è stato una delle disgrazie dell'Italia. Tanto se succede un incidente in Francia o in Germania mica noi rischiamo di essere coinvolti E poi noi siamo ricchi di risorse energetiche naturali e l'energia ce la regalano, non abbiamo bisogno del nucleare
scusa Jack, ma nel tuo discorso trovo delle imprecisazioni enormi
perchè fai quella affermazione?
ti è mai risultato che una centrale nucleare abbia un costo nullo?
oppure che la differenza tra i guadagni e i costi sia positivo come risultato finale?
la centrale nucleare finlandese che sarebbe dovuta entrare in funzione (secondo le stime ottimistiche che ENEA riportava) nel 2008 non si sa ancora se nel 2018 riuscirà ad andare in produzione
i costi per la progettazione e costruzione sono lievitati da 3,2 e 5,3 miliardi di € ma da qui al 2018 tutto è possibile...
poi: la manutenzione? non la consideri?
gestire un impianto nucleare non è come gestire una centrale a pannelli fotovoltaici (devi fare un "pochino" di attenzione in più...)
e ci vogliamo mettere lo smaltimento dei rifiuti, che ancora non sappiamo dove mettere quelli di Trino, Caorso e Garigliano?
e una volta che l'impianto ha finito il suo ciclo di vita, il costo per smantellarlo, per bonificare l'area? mica è gratis
poi: ma ti risulta che siamo un paese con miniere di Uranio? anche qualche tonnellata di prodotti fissili li devi comprare, mica fai la fissione dell'aria o dell'olio d'oliva
la centrale nucleare ti permette di avere la corrente elettrica, quindi, in teoria, sei svincolato da guerre del petrolio, blocchi da parte di nazioni estere (questo si)
non sei legato con altri paesi (eccetto quelli che di debbono rifornire di materia prima quale Uranio o altri elementi radioattivi)
ma hai una spesa che ti fa lievitare le uscite che a prima vista non ci sono e che molti non considerano (alcuni fanno finta di non considerare, tanto paga lo stato, quindi...)
perciò affermare che saremmo la nazione più ricca del mondo mi sembra un po' fuori luogo
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
uh uh uh... non ti metto nemmeno link, digita su Google "Novazza"...
La miniera stava per entrare in produzione quando ci fu il famigerato referendum. Da allora, polemiche a non finire; tentativi di ripresa dei lavori, proposte estere, reazioni dei valligiani...
La valle non la vuole. Punto. Ma la miniera è lì, pronta a entrare in funzione. Porterebbe lavoro e ricchezza. Intanto, ci vanno i congressi internazionali di geologi in visita. Prima della visita, fanno andare il sistema di aerazione per tre giorni, per bonificare l'aria...
Tanto, l'uranio in minima parte è diffuso in tutta la roccia intorno, e quindi anche se non lavori dentro non cambierebbe nulla, dicono. Affermazione forse sensata. Restano i camion che dovrebbero portare fuori il minerale, lungo una valle-budello che già ci fai un'ora di colonna ogni volta che tenti di muoverti. E che tenta di essere turistica, sbandierando le bellezze del "Parco delle Orobie". Che ci sono, realmente.
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