Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
Non è così lineare.
Siamo uno Stato laico, ma di tradizione cristiana. E lo dico io che non sono assolutamente credente, anzi
Il crocifisso, i santini, ecc.ecc. fanno parte della tradizione, è una cosa che va oltre la religione in sè.
Il "non esporre simboli religiosi in pubblico" (della religione cristiana) sarebbe impensabile, oltre che impossibile. Quante chiese, duomi, cattedrali abbiamo? E cappelle, piloni votivi, semplici nicchie per la preghiera, che sono sparpagliate per tutte le nostre campagne, valli e montagne? E le croci sulle cime delle montagne?
Per me si possono anche togliere i crocifissi dai luoghi pubblici (scuole, aule di tribunale,ecc.), ma sinceramente non ne vedo il motivo, mi sembra un pò aria fritta: il crocifisso è lì per nostra tradizione, non per il significato religioso in sè.
Per me non è questione di "non esporre simboli in pubblico", quanto di non esporli in locali che devono essere "super partes", come la scuola o un ufficio amministrativo, perché lì si dà un messaggio contrario proprio a questa idea del "super partes" e del "tutti uguali per la costituzine".

Quanto alla tradizione, secondo me il discorso vale rispetto a tutti quei segni della fede sparsi nel territorio, che sono legati a un retaggio di superstizione popolare o di criptopaganesimo (dove cessano gli dei, subentra la molteplicità dei santi intercessori); hanno spesso significato artistico a scala locale, di storia delle mentalità, di tradizioni, insomma, fanno effettivamente parte del tessuto della nostra cultura.
Appropriarmi di un simbolo religioso forte come il crocefisso, trasformandolo in un simbolo generico della cultura occidentale mi sembra invece un ato irrispettoso verso chi vede in esso qualcosa di più. Piuttosto, lo tolgo perché fuori luogo, che non riciclarlo in una salsa laico-patriottico-nordista.