Guarda, con Trieste ho un rapporto particolare: dalla prima volta in cui ci sono stato (oltre 10 anni fa) è stato amore a prima vista. Il mare, il Carso alle spalle della città (con piccoli borghi deliziosi), la Slovenia a due passi (Paese che consiglio a tutti di visitare: ha un fascino incredibile!).
Insomma, è una città assolutamente da vedere; non so perché, ma ha qualcosa di magico...
Comunque dai, tagliamo la testa al toro e non se ne parla più; ecco, ho deciso: vado a lavorare e vivere a Bz e poi piccola seconda casa rustica da ristrutturare a Calizzano, dove andrei ogni tanto per recuperare ( facendone scorpacciate ) la neve che perdo a Bz, e, in più, a due passi dal mare! Apposto!
Ovviamente scherzo, ehehe; devo ancora trovare un lavoretto, figuriamoci se posso pensare alla seconda casa!:-(
A Bolzano nevica poco,ma in dieci minuti sei a 1000 metri dove la neve,quando cade rimane a lungo.
Tra l'altro il versante padano dell'Appennino ligure ricorda molto certe zone interne molisane tipo l'alta valle del Trigno,quando ci passo mi sembra di percorrere la val di Taro verso Bedonia.
Chi è stato già sradicato una volta,come me dalla Liguria all'Abruzzo,poi tende a rimanere in un posto(ci vuole un po' di tempo per cambiare tutti i riferimenti della propria vita,e per anni ti senti in esilio,anche se poi da un punto di vista lavorativo sai che hai fatto la scelta giusta).
La Liguria è la regione meno dinamica del nord,per l'invecchiamento della popolazione,anche se è una regione bellissima che mi porto nel cuore.
Figurati!
Calizzano, parlando di strade, dista 35km da Loano e circa 50km da Savona. Quest'ultima però è piuttosto scomoda da raggiungere: puoi fare il Colle del Melogno, scendere su Finale Ligure e poi prendere l'autostrada, oppure andare a N fino a Millesimo e prendere l'autostrada lì (e quindi fare poi il Colle di Cadibona)... in ogni caso sono circa 50-55km e l'autostrada è tra le più care d'Italia.
Oltre a sconsigliarti un viavai del genere mi sento anche di sconsigliarti Savona & co dal punto di vista lavorativo. Credo siano zone piuttosto "morte" e con poche opportunità.
Lou soulei nais per tuchi
Direi in generale, senza offesa per i miei ospiti liguri. Io sono un po' una mosca bianca (o una pecora nera) a lavorare qui, e confermo assolutamente che è una regione poco dinamica e molto ingessata sia fuori che dentro le aziende. Ormai sono convinto - ovviamente è una generalizzazione - che esistano solo 3 tipi di liguri: il para-statale, dirigente od operaio, impiegato di grandi aziende para-statali o burocrate; il pensionato (spesso ex para-statale); il professionista, medico, avvocato, notaio, immobiliarista, ma anche idraulico o elettricista. Insomma una regione di lavoratori ed ex-lavoratori, ma non di "produttori" che si assumono un reale rischio d'impresa: non so se mi spiego. La crisi post-industriale del modello dirigista, specie a Genova (che vuol dire quasi il 50% della popolazione ligure), fa il resto. Infatti da regione trainante del boom economico del secondo dopoguerra, oggi la Liguria è la regione più in crisi del Nord Italia.
Mi scuso per l'OT rispetto al Sud Tirolo.
Più che altro, sapere bene il tedesco standard ti preparerebbe ad imparare un po' del dialetto tirolese che parlano oltre che a leggere certi documenti. E' vero che a Bolzano non è indispensabile, ma meglio comunque saperne un po'; però non è nemmeno esaustivo.
Ah, e fuori dalla minoranza-maggioranza italiana di Bolzano e Merano, forse è meglio se ci si abitua a chiamarlo Sud Tirolo / Südtirol (io preferisco anche il vecchio Tirolo Meridionale, ma è troppo lungo...)
Direi che, come lavoro e impresa, oggi come oggi si "salvano" Triveneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, più qualcosa sparso in Piemonte, Marche e Toscana (e qualche eccezione altrove, sicuramente). Siamo però ancora lontani dai livelli di pre-crisi, ed anche gli scandali sulle grandi opere non aiutano l'economia a ripartire. Il Friuli-Venezia Giulia è meno ricco del Veneto, però offre numerosi aiuti alle aziende che vi si stabiliscono ed ai cittadini residenti, essendo regione a statuto speciale. Va anche detto che il Veneto ha zone relativamente depresse, specie la Bassa/Polesine ma anche tra i monti, e zone più ricche e dinamiche nei maggiori centri urbani e nell'Alta Pianura.
Buongiorno:-) Guarda, ma lo sai che, vedendone foto e immagini (parlo della zona di Calizzano), mi ha dato la stessa impressione? Ricorda davvero il tratto della Trignina più interna; forse proprio per quello mi piace: ricorda i miei posti d'origine! Ed anche il mare non è poi così distante:-)
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