Nessuna regione - sono del Nord-Ovest
Nessuna regione - sono del Nord-Est
Nessuna regione - sono del Centro
Nessuna regione - sono del Sud
Nessuna regione - sono delle Isole
Regioni come adesso - sono del Nord-Ovest
Regioni come adesso - sono del Nord-Est
Regioni come adesso - sono del Centro
Regioni come adesso - sono del Sud
Regioni come adesso - sono delle Isole
Regioni pienamente autonome - sono del Nord-Ovest
Regioni pienamente autonome - sono del Nord-Est
Regioni pienamente autonome - sono del Centro
Regioni pienamente autonome - sono del Sud
Regioni pienamente autonome - sono delle Isole
Medio Adriatico Ci sono (siete?) stati per 3-400 anni, non è uno scandalo pensarci. BO e MO è un po' delicato: Bologna è una grossa città, ma senza una regione storica intorno come Venezia o Torino (l'Emilia nasce solo nel 1860 di fatto); nel Triveneto sarebbe fuori luogo, nel Nord-Ovest estrema periferia, come "capitale" di un Medio Adriatico che comprende le Marche forse troverebbe una dimensione consona, anche economicamente. Modena la metterei anche nel Nord-Ovest, ma è troppo legata a Bologna ormai per separarle.
E Ferrara te ne dimentichi?
Nemmeno a me. Preferirei, anche per Milano stessa, una MI+Brianza autonoma, una Stadtstaat alla tedesca. Nord-Ovest con Piemonte, Liguria, W Lombardia (tranne MI+Brianza), W Emilia e Aosta. "Capitale" Torino, ma con importanti centri periferici (cui sarebbe giusto garantire una qualche autonomia) come Genova, Parma e la "metropoli diffusa" dei Laghi.
No, anzi.
L'importante è che stia da un'altra parte.
Tentando di rispondere alla domanda, cosa che non ho ancora fatto, direi che stante l'attuale legislazione passare da centralizzazione totale a decentramento totale penso non cambierebbe nulla. Ho la vaga impressione che "gli spreconi" impiegherebbero eoni per risanarsi e "i virtuosi" perderebbero abbastanza rapidamente parte delle virtù...
Insomma ho una visione ottimistica della situazione italiana.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mah, non sono ottimista nemmeno io, se però gli enti locali che utilizzano decentemente i pochi fondi che possono tenersi avessero maggiori risorse, è abbastanza evidente che potrebbero fare di più (magari non in proporzione, ma in assoluto), e quindi sarebbe evidentemente meglio per i propri cittadini.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sono per un federalismo alla tedesca.
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Beh, oddio, sì e no. Se, ferme le spese attuali, tutto quanto fosse in surplus rispetto ad ora (ovvero, se meno risorse locali fossero distratte) finisse in spesa corrente in loco, non sarebbe certo buona cosa quanto tagliare le tasse (anzi, la detesterei), ma sicuramente per zone del genere sarebbe meglio di ora dove la spesa è comunque corrente ma... altrove. In ogni caso non vedo come la situazione potrebbe peggiorare rispetto ad ora per le regioni in credito.
Visto che si fa per parlare e che mi sembra che, da vari interventi, sotto traccia rispunta sempre l'Italia dei comuni e dei feudi, il mio ideale assolutamente utopistico, un po' sul modello spinelliano (nel senso di Spinelli... ) sarebbe il seguente:
1) Stati Uniti d'Europa
2) Abolizione dei confini attuali, modellati secondo logiche bellche e linguistiche passate
3) Creazione di stati federati più rispondenti a criteri economici post-industriali (per es. area mediterranea, mittel Europa ecc.)
4) Obbligo fin dall'asilo di studiare una lingua unica (va bene l'inglese, per ora) con stage e scambi estivi in zone madrelingua fin dalle elementari
5) Abolizione di province e regioni che non hanno senso, assorbono denaro e creano disparità
6) Restano i comuni intesi come municipalità a potere variabile, anche fiscale, e consono alle peculiarità del territorio (es. città metropolitane, comunità montane, isole ecc)
lo so benissimo che siamo nel 2016.....anche se il 1917 mi sarebbe garbato di piu'...
la mia italia ideale vedrebbe l'azzeramento dei parlamenti regionali,terrei solo i confini geografici...abolizione delle province a livello politico,anche in questo caso i confini geografici li terrei.....per quanto riguarda l'organizzazione economica,sono fortemente centralista.....nazionalizzerei le banche e le assicurazioni,economicamente tutte le tasse dovrebbero arrivare a roma eppoi i denari divisi a seconda dei bisogni nei territori...di contro farei leggi durisime su corruzione e affini.....controllo capillare con esercito nei municipi al motto di "un soldato per ogni ufficio".....i beni di prima necessita' dovrebbero essere nazionalizzati e razionalizzati....penso a enormi aziende agricole statali,in modo da tenere bassi i prezzi delle verdure .....farei grossi investimenti in energie eoliche e solari e cose simili.....trasporti pubblici gratuiti,riscoperta della bicicletta e dei mezzi a trazione animale per migliorare lo stato della saluta pubblica e risparmiare di conseguenza sul settore sanita'.....5 anni obbligatori di leva militare,cosi da usare i soldati per tenere puliti fossetti,argini,rifare strade etc etc.....
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
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