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Maggior Tutela o Mercato Libero
Da quando sono sposato, e cioè da 24 anni, non ho mai pensato, anche se in tutti questi anni, spesso ho pensato di farlo a dire il vero, ma mi sono sempre tirato indietro da solo, di cambiare fornitore di luce o gas metano, nonché anche telefono fisso di casa.
Insomma, sono uno che è rimasto sempre con lo stesso gestore: Amet per la luce (la municipalizzata del mio paese, che si occupa di energia e trasporto locale), Engie (ex GDF Suez) per il metano, e Telecom per il fisso di casa (il cell ho Vodafone, invece, da sempre pure)
Ma dal prossimo anno, precisamente da luglio 2018 se non erro, ho letto in rete che il cosidetto " Servizio di Maggior Tutela", al quale ancora in tanti in Italia siamo sottotutela per luce e gas, scompare per legge, e saremo tutti (volenti o nolenti) costretti a passare al " Libero Mercato ", restando o con l'attuale gestore dal quale acquistiamo luce e gas, oppure (di nostra iniziativa o meno, questo non l'ho ancora capito però) con un altro gestore.
Non solo: saremo costretti, gestore o non gestore, a dover scegliere anche una offerta, una delle tante già da anni presenti sul mercato liberalizzato, tra quelle che blocca la sola componente energia o gas (il prezzo che l'Authority varia, se non ho capito male, ogni tre mesi e che poi ci addebita in fattura); Queso perché i prezzi oggi imposti dall'Authority di luce, gas e acqua, e che troviamo nelle bollette aggiornati trimestralmente appunto, non saranno più calcolati con questo sistema.
Tra l'altro, esiste la possibilità, per chi è ancora a Maggior Tutela, di passare alla " Tutela Simile", un servizio dove le tariffe sono sì libere (quindi, a nostra scelta), ma ancora controllate dall'Authority (quindi, una sorta di minitutela, al posto della maggior tutela da quel che ho capito io)
Io sono ancora nel mercato tutelato (Servizio a Maggior Tutela) sia con luce che con gas, in quanto ne ho diritto (come chiunque altro) non avendo mai cambiato gestore né prima né dopo il 2002, ma mi stavo giusto chiedendo: ma l'anno prossimo, se me ne sto zitto, che succede??
Perché ho letto che se non si arriva ancora a scegliere né gestore (eventualmente, se non si vuol rimanere con l'attuale), né tariffa, si rischia addirittura di essere catapultati d'ufficio da un gestore all'altro, tramite una sorta di asta pubblica tra i gestori stessi, come se fossimo stati messi all'asta...
Voi, come siete messi a gestori? ne sapete qualcosa in merito?
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