Salento, gregge colpito dai lupi a Porto Selvaggio: uccisi settanta esemplari. È il primo assalto di questa portata - la Repubblica
Forse anche i pugliesi possono dire qualcosa sui lupi,oltre che sui paguri.![]()
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
C'è una ragione per cui tutte, ma proprio tutte le aree che confinano col Trentino si sono sfilate dal progetto Ursus appena ne hanno avuto la possibilità.
Mi pare non sia chiaro che in certi paesi della val di Sole gli orsi ormai se li ritrovano semi-regolarmente nei giardini delle zone abitate, e anche il tipo che è stato ucciso non si era lanciato in chissà quali imprudenti avventure nella wilderness più sperduta bensì stava semplicemente facendo jogging vicino casa.
Tra l'altro il comune orso bruno a differenza dell'orso marsicano non è assolutamente una specie a rischio.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sì, prima di farmi passare per una merda secca però leggiti anche il memoriale che gli ho dedicato, perché sarebbe un peccato non leggerlo, mi sono speso anche nel ricordarlo nella sfiga.
È stata enorme sfiga, per uno che ogni volta che usciva di casa per la corsetta diceva "bom, sperem che no encontro l'orso".
E per il resto però proverei ribrezzo per ondate di sdegno perché "non si può neanche più correre a 1400m. in libertà senza paura..".
No, non si può, ma s'è mai potuto???
Ripristiniamo un po' di quella partizione geografica dei limiti umani e civili nell'epoca del dominio assoluto.
Quindi se hai colto disprezzo era per il ribrezzo per l'ottica del "padroni a casa nostra" anche oltre i 1400m.
Perciò respingo sincerissimamente al mittente l'infamata.
Ho amici nonés e solandri, non ti riporto cosa han detto loro a riguardo.
Perché se denotavi disprezzo in un commento mio, ti faccio cambiare idea tramite le parole delle next gen. locali!
E son elettori medi sovranisti, nazionalisti e ´gnuranti come un trattore eh, non sono Gretini, né intortati dall'eco-terrorismo-social.
Sono giovani baccani grezzotti di paese che fanno spola a valle per lavorare e hanno una loro ben precisa idea del vivere la comunità montana in rapporto alla ritornata -massiccia- presenza dell'ex padrone di casa orso.
Ovverosia:
- 160 esemplari son troppi: alcuni dei miei contatti solandri dicono "smesén" (dimezziamoli), altri dicono "ghe ne vol zént de men" (ce ne vogliono 100 di meno). Tutti concordano nel dar più autorizzazioni ai cacciatori, perché economicamente è la procedura più abbordabile, eliminarli.
Anzi, ti riporto un paio di feedback dei locali, così ti fai un'idea di dove orientare il tuo disprezzo, età fra 22 e 26 anni, sono 2 conoscenti miei, trascrivo i vocali ricevuti ricalcando al meglio il dialetto. Altroché disprezzo:
- "massí vara.. mí lo conosea anca, l'era un gasato de sport maniaco l'era diventá, venia su en valle e pretendea de far sempre la stesa via. El Sandro l'ha ghe dít: ´pasa basso pai campi no star a nar alto pel bosc....´ dio****"
- "l'estate scorsa han empezá a ciolér robe dal barachin del Sandro ai ciamp, l'é baso lì eh, a femena s'è sbasada coi picoli. Andrea lo sapeva bem.."
(ragazzo cinico)
- "massí vara.. mí fago ´na volta al més quel tratto par nar su sopra Caldes, sempre encontrai orsi là.. lo sapea bem.. quan che l'ho encontrá mí me son sté imovil e l'orso me gha vardá, se rizá e l'e ná via poi da solo..ma mí me so sté imovil completo te digo:- "te sí anca mona se pretendi de tenerte un percorso fisso en ´ste bande qua eh, l'orso sé sentá cá da vent'ani dio**"
(ragazzo meno cinico)
Siccome possono essere supercazzole le mie, ti posso rigirare il nr. di cellulare di costoro o il loro nome - cognome, vai a vedere poi dove vivono e se è vero quel che t'ho scritto di loro.
Ciò detto, ripeto: sfiga enorme e un commiato silenzioso al 26enne, che è la vittima d'orso in Europa più recente probabilmente dall'ultima risalente al 1822 qui vicino.
Fa pensare. Non sto velatamente dando del cogli*** al morto, come i solandri vallari han fatto, ma forse sto imputando alle frequentazioni sue ed al suo gruppo di persone di aver avuto un'idea di montagna come "parco Sempione", più che come montagna in sé.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Il Trentino ha enormi responsabilità nel non aver seguito il progetto Life-Ursus dettagliatamente.
Dal tgr odierno si viene a sapere che: degli oltre 100 orsi trentini 2 soli sono radiocollarati, con radio scariche..
Trovare l'orso responsabile dell'aggressione letale sarà un'impresa neanche da raminghi del Signore degli anelli.
E l'impresa è già iniziata stamani, isolando un'area del versante sopra il paesino in cui si registra da un paio d'anni regolare presenza dei plantigradi.
La nuova direttiva recita: dimezzamento degli esemplari (sul come resta aperto il dibattito) e monitoraggio maggiore delle famiglie presenti.
Sulla faccenda lupo il Bauernbund -il consorzio agricolo- del Südtirol è ancor più drastico: "chimminkia li ha rivoluti?? Eliminiamoli tutti, sono pericolosi punto!" - in ted.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Esatto, qui il problema centrale è che sostanzialmente la Provincia di Trento ha perso il controllo del progetto, in particolare nell'area Adamello-Brenta.
Il Bauernbund e in generale la provincia di Bolzano (ma anche il Tirolo o la Baviera) hanno una posizione molto più estrema e netta sul tema, perché una popolazione di orsi in crescita è un pericolo per gli allevamenti, l'agricoltura e il turismo prima ancora che per la sicurezza della popolazione.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Non c'è sempre stata convivenza, i nostri antenati li hanno quasi fatti sparire dalle Alpi perché erano incompatibili con le loro attività... anche se sicuramente nella gestione della natura alpina l'uomo nei secoli passati ne ha fatte peggio di Bertoldo, perché non c'erano ancora sufficienti conoscenze - vedi gestione boschi -, sicuramente c'era già allora un fondo di verità sull'incompatibilità dei grandi predatori con le attività umane nelle Alpi. E spezzo una lancia a favore del "boomer": le Alpi potevano andare avanti anche senza questi predatori, sono un arrichimento ma solo se ben gestiti, e non sono fondamentali, infatti l'orso è stato introdotto solo in poche zone, mentre il lupo è tornato da solo.
Si diceva in questi giorni che gli orsi in Trentino sono troppi e per una convivenza ottimale e prevista dal progetto di reintroduzione ce ne dovrebbero stare sui 60 (o quello che è), mentre in realtà parliamo di effettivi (stime oltrettutto) a tre cifre, la situazione sembra sfuggita di mano, così come per colpa dell'eccessivo status di protezione, e dei fautori delle teorie dell'intoccabilità di queste due specie, sta sfuggendo di mano anche in altre zone delle Alpi con il lupo.
Se già in Slovenia fanno quanto dico servirebbe fare proprio con l'orso, non vedo perché in Italia questa cosa (regolazione con contingenti) debba essere percepita come un'eresia. In tutti i paesi civili (tra i quali anche in Italia con altre specie) si applica questo sistema con cognizione di causa, ed è un ovvietà sottolineare che questo non significa "sterminare" una specie o portarla sull'orlo dell'estizione.
Per decenni si è andati avanti a dire che questi esseri non sono aggressivi nei confronti dell'uomo, ma non si può fingere che non esista anche l'altra faccia della medaglia. Oggettivamente c'è qualcosa che non va se negli ultimi anni in Trentino c'è stato addirittura un incremento nelle aggressioni nei confronti dell'uomo che si verificano con cadenza regolare. Ovvio, una volta non c'erano aggressioni perché gli orsi non c'erano e e più orsi ci sono più sono probabili anche se casi minoritari, quindi non sottovalutiamo la questione, non si può tollerare che venga loro permesso di girovagare in mezzo ai paesi o nei giardini (in Svizzera generalmente pochi orsi all'anno sono di passaggio dal Trentino e sono molto schivi, ma è bastato un esemplare di numero a comportarsi in modo così problematico per essere poi soppresso, e mi pare che anche in Slovenia la prevenzione sia simile).
Non è neanche questione di stare a casa se si ha paura visto che la casa di chi ci abita in quelle zone... è proprio lì! sarebbe una follia pretendere di farli vivere quasi in un coprifuoco.
In quanto ai lupi, loro non fanno fuori solo qualche pecora ogni tanto, ma sono capaci di neutralizzare un' intera azienda agricola, allora chi va avanti con l'agricoltura di montagna con queste premesse se non vogliamo toccare nulla? Si è anche provato di tutto tra recinti, cani da guardia, ecc, ma sono situazioni insostenibili. Anche con le riserve (che legittimamante incontreranno opposizioni) risolvi ben poco visto che noi non siamo gli states, non c'è spazio nelle Alpi per bandire un'area del genere all'uomo.
Ultima modifica di AbeteBianco; 10/04/2023 alle 19:54
Stazione Davis Vantage Pro 2
Eh, appunto. Le aggressioni avvengono quasi sempre appena fuori dai centri abitati, non in chissà quale località dispersa nei boschi. Questi animali sono diventati molto invasivi, non hanno il minimo timore per l’uomo e la sera girano e fanno incursioni tranquillamente dentro i paesi. Gli abitanti sono esasperati. Questo vale anche per i lupi.
Ditemi voi se sta situazione ha lontanamente ha che fare con la convivenza orso uomo.
Poi, ditemi che senso abbia il progetto se solo la provincia di trento lo applica. Che senso ha far proliferare l’orso se appena supera il confine con un’altra provincia viene abbattuto (senza che lo venga a sapere chissà chi) ancora il giorno stesso?
Io spero vivamente che ora ci sia un abbattimento sistematico, per almeno dimezzarne il numero.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Molti orsi sono schivi e stanno lontani, ma quando un orso si avvicina ripetutamente troppo ai centri abitati, o peggio ti spia dalla finestra (cosa accaduta) non ci sono più le premesse per una convivenza sostenibile e occorre fare qualcosa.
Per quanto riguarda il lupo invece, qua in Ticino negli ultimi anni è stato visto in ogni fascia altitudinale e in ogni tipo di habitat (manca giusto il centro città poi si è fatto il giro di tutto).
Quindi non serve andare in luoghi sperduti per vedere questi predatori, arrivano loro verso di noi.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Condivisibile tutto.
Anche il neretto sottolineato, infatti Andrea il 26enne con la sua routine della corsetta mica stava in casa. Sulla presenza dell'orso in zona era ben consapevole, la reazione dei pensionati è: "non si vive più", esagerando.
Va assolutamente rimesso mano al portafogli per mantenere il progetto, o si rivelerà un fallimento completo.
Una piccola miniatura della teoria del caos citata in Jurassik Park, sia nel libro che nel film.
La mia impressione, ma già dal 2017, è che si sia perso il controllo della situazione ma già da fine prima decade 2000. Troppi esemplari, troppi pochi forestali, intoccabile la bestia stando alle carte: lasciamo correre.
Buttar soldi per Yoghi e Bubu al Brenta "la me par na ciavada vara".. e avanti fino alla pandemia.
Questa aggressione la ricordo, mi aveva impressionato: il podista 45enne era consapevole del sangue che stava perdendo e non ha voluto esser interrotto nella camminata, altrimenti sarebbe svenuto lì.
Aggressione valutata dall'aggredito con l'intento di ucciderlo proprio: si vede che i podisti dan fastidio
Aggredito dall’orso: grave un podista - Trento - Il nuovo Trentino
Sui lupi condivido le preoccupazioni: situazione ampiamente sentita oltre i 1000m. qui in Südtirol ovunque ormai, il lupo anche senza reintroduzioni se l'è cavata bene negli ultimi 40-50 anni riprendendosi aree svuotate.
Entrambe @lg59 non sono cruciali a tenere in piedi un versante alpino esposto a Sud a 2400m., ma neanche a tenere in piedi il turismo del Brenta pur di poter dire di avere gli orsi.
L'orso è stato reintrodotto lì perché s'è seguita una logica di ripristino leggo dal sito del progetto risalente al 1996.
Poi si leggono tutti gli step da seguire che non sono stati seguiti da chi doveva farlo negli anni successivi, come ricostruiscono i locali quotidiani in questi giorni.
Il lupo è tornato in Mitteleuropa ed Alpi da 20 anni e più, ritornato dai Balcani e dalle colline cecoslovacche verso Ovest.
Similmente la lince, rivista in Germania centrale, lungo i Mitterberg, monti centrali, fino al Brocken e fino alle Ardenne.
La pandemia coi vari stop fra marzo 2020 e aprile 2021 ha permesso molte osservazioni in più anche alla luce del sole in molte di queste regioni europee.
Quando vivevo in Sassonia il tema "Lupo che sbrana greggi/branchi di lupi" era un'enorme preoccupazione per: Rep.Ceca, Polonia e Germania, lì al trivio fra fiumi Moldava, Elba, fra i monti Metalliferi (max. 1220m.) e i monti dei Giganti (max. 1600m.) che collegano fino ai monti Tatra (2500m.) sud Polonia.
Poi mi viene in mente cos'è successo a Chernobyl quanto a fauna selvatica europea.
Vanno riscritti alcuni regolamenti e codici etici per consentire alle economie di montagna di convivere coi branchi di lupi.
Ovviamente si passa anche per la caccia al lupo.
L'Europa dal 1930 segna un +35% di superfici boscose sul suo vasto territorio, dati UE. Altroché Chernobyl.
Questa volta accadrà che non si aprirà la caccia grossa però.
La sensibilità è cresciuta nei confronti dell'avere una biodiversità e non un piattello omologato di flora-e-fauna.
Addirittura per gli insetti impollinatori le grandi capitali nordeuropee (grandi per estensione eh) stanno convertendo quante più superfici possibili in tappeti erbosi fioriti, di modo da lenire l'impatto della lingua d'asfalto e fornire corridoi verdi a tanti insetti fondamentali per
UCCIDERE L'UOMO BIANCO DI KOPENHAGEN, ROTTERDAM, AMSTERDAM, BRUXELLES (dove stanno creando pensiline dei bus verdi).
Aumenteranno le punture di ape e vespa, con conseguenti shock anafilattici e morti. È più mortale l'ape dell'orso.
Aumenteranno le zanzare d'estate pure lì su quei tappeti erbosi, col GW poi..
Aumenterà la malaria in Olanda a questo punto.
La zanzara con buona pace degli squali -ripetiamolo- è l'animale che uccide più di tutti.
Più delle palme da cocco, degli orsi, delle tigri, dei leoni, coccodrilli, ragni e velenosi affini, cani, gatti, leviatani, ecc.
Eppure ripristiniamo i praticelli verdi proprio per gli insetti impollinatori.
Ripristiniamo, noi Homo Sapiens in forma di giunte comunali delle città d'Olanda, Danimarca ecc.
Anche Amburgo leggevo stava iniziando a farlo.
"RIVOGLIO IL LAMIERATO IN ETERNIT CHE MI SI DEFORMA AI +35° DI LUGLIO A MEZZOGIORNO OSTREGA; COS'È ´STA LAVANDA GASTRICA DE HIPPY E FIORI IN CITTÀ MADON++ ASFALTATA"
- cit. un attore che imita un certo tipo umano..
Ripristino di ecosistemi: l'orso limitato a Val di Rabbi e Sole era follia: 60 esemplari sono diventati 160 -è la cifra che leggo e sento di più ultimamente sul dato più effettivo. Significherebbe, ma già con 100 esemplari, che tutto il Südtirol è già stato pure raggiunto da alcuni grupetti, cosa che molte tracce confermano. Significherebbe anche Lombardia - Svizzera e Nordtirol e Baviera e compagnia bella raggiunti.
Sovrappopolazione pure in Rabbi, che casino.
Sembra tanto la metafora di Jurassik Park applicata qua.![]()
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
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