Bears & Humans Project | Muse
Purtroppo il link del nostro museo di scienze naturali di Bolzano non esiste più. Peccato perché a gennaio l'avevo consultato l'ultima volta. Ma è una pubblicazione del 2008 finita in archivio nel sito del museo.
Fra l'altro è visitabile in 3d ed ospita l'orsa M14 investita qualche anno fa, 2012, a Nord di Bolzano ed imbalsamata ed esposta al museo locale.
Tornando al lupo: un mio amico di Brunico l'ha visto sulla ciclabile lungo il torrente Rienza a fondovalle a 790m. di sera. Era uno solo, neanche piccolo, si è spostato verso i cespugli lungo la riva dalla ciclabile, dov'era fermo a guardarlo, camminando senza fretta. La ciclabile era vuota, quand'è passato in bici non s'è fermato e buttando lo sguardo non l'ha più rivisto lungo la riva.Il lupo che sbrana 70 pecore in Salento è un evento considerevole.Il lupo qui è stato recentemente avvistato vicino ai masi in bassa Pusteria, è una convivenza enormemente problematica quella dell'economia della montagna e dei branchi di lupi.
Ovunque in Europa, senza alcuna operazione di ripristino o reinserimento fra l'altro.
Orsi problematici, i cacciatori: l’unica via percorribile e l’abbattimento
Il Presidente dell’Associazione Cacciatori Trentini Stefano Ravelli sottolinea come Life Ursus ne prevedesse fin dall’inizio la rimozione. E che il trasferimento o la reclusione non sono alternative credibili
Mi imbarazzo a trovarmi d'accordo col presidente di un'associazione di cacciatori, ma tant'è.
Grazie.
Però non c'è niente sul raggiungimento degli obbiettivi del progetto, che tu hai poc'anzi definito raggiunti e superati.
Per esempio, sarebbe carino trovare da qualche parte un diagramma con in ascisse il numero di capi, in ordinate gli ultimi 20 anni e 5 o sei curve, una per l'orso, una per il lupo, una per il camoscio, una per il cinghiale, una per il cervo, una per il capriolo, ecc.
Ultima modifica di alnus; 15/04/2023 alle 23:18
orsi davanti alle abitazioni in Trentino - YouTube
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Dati meteo in diretta dalla mia Davis VP2 sul sito del Centro Meteo Lombardo http://www.centrometeolombardo.com/c...tType=Stazioni
"Vola solo chi osa farlo"
C'era sul sito del museo di scienze naturali di Bolzano il rimando al sito sul progetto Life Ursus, link che è stato più volte postato qui dentro da altri.
Il grafico che proponi tu è fattibile previa premessa che i dati a disposizione non sono veritieri perché oscillano rispetto al valore indicato discostandosi anche di molto: monitorare animali in un territorio montuoso è un'impresa difficile anche con droni e/o satelliti, non a disposizione.
Cedegolo, giovane orso immortalato nei boschi da una <<foto trappola>>- Corriere TV
Psicosi o fobia o caccia all'orso.
Adesso si renderanno tutti conto che l'orso dal parco del Brenta s'è spinto fino in Renania a Nord di 1000km e fino in Savoia ad Ovest di 600km.
E ancora, gruppo RCS sempre sul pezzo a cavalcare male le notizie:
Usa, si ritrova un orso nel cortile di casa: i due si fissano e si spaventano a vicenda- Corriere TV
Ultima modifica di Heinrich; 16/04/2023 alle 19:09
"Infatti non si è saputa comportare. Colpa delle autorità locali, che non hanno implementato il progetto nei modi previsti dagli autori, cioè informando e formando adeguatamente la popolazione."
Ovviamente il mio è sarcasmo, ma se ci pensate queste sono esattamente le frasi che si sentono da parte di una probabile maggioranza della popolazione italiana ...
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Foto di ieri, versante Ovest del monte Brento, tra alto Garda e Lomaso (TN).
Visto che Heinrich ne aveva parlato in relazione alla cacca d'orso.
Un peccio distrutto dal bostrico, con evidenti segni di pasti di picchi.
Poi una trappola a feromoni per il bostrico.
Cose senz'altro positive, ma secondo la mia esperienza nel campo della lotta biologica, non credo riusciranno a fermare il bostrico adesso.
Tornando ad alcune pagine fa, veniva sostenuto che i passeriformi non sono diminuiti per colpa dei corvidi, ma per il venir meno dei luoghi di nidificazione ed alimentazione, come siepi e macchie alberate. Il link allegato non era una statistica con dati, ma semplicemente la suddetta affermazione, da parte di gente della LIPU.
Io vedo l'erbaio bio del vicino e sono sicuramente l'unico che lo osserva quotidianamente da quando è stato impiantato 12 anni fa. Il vicino risiede ed ha la stalla a 5 km da qui e viene solo a sfalciarlo 5 volte all'anno con macchine che lavorano ai 50 all'ora. Il campo è vasto 7 ettari e adesso assomiglia più ad un parco che ad un erbaio, tra l'altro è proprio bello, specie in primavera con le fioriture dei molti prugnoli. Eppure gli unici nidi sono di gazze.
Anche a livello nazionale, negli ultimi decenni i boschi e le siepi sono cresciuti e di molto, e su questo ci sono dati ben noti.
Solo per portare un altro esempio di "gestione degli ecosistemi" e leggi annesse.
Ultima modifica di alnus; 17/04/2023 alle 11:15
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