Alla presenza dell’orso, come la stragrande maggioranza della popolazione trentina, sono sempre stato contrario, lo eravamo tutti agli albori del progetto di reintroduzione (che è a tutti gli effetti una forzatura, un maltrattamento verso questi animali, sballonzolati da una parte all’altra) ma vabbè, ormai sono presenti, ma è fondamentale controllarne il numero, dato che iniziano a essere troppi. Così come dovrebbe essere fatto coi lupi (non ancora problematici in gran parte della provincia, ma iniziano a diffondersi e iniziano a essere un peso in alcune zone a sudest) e i cinghiali (flagello di molte zone d’italia, fanno un sacco di danni e se accidentalmente disturbato può essere più aggressivo e pericoloso dell’orso).
Lo si fa (e giustamente) con il resto della selvaggina, per mantenere in equilibrio dell’ecosistema nostrano cui, voglio ricordare, ne facciamo parte anche noi), e deve essere fatto con tutte le specie.
Ma secondo voi a un orso pericoloso (sì perché gli altri sono dei peluche, ovviamente) fa meglio essere continuamente spostato e magari rinchiuso (vi dice niente M49?) o essere abbattuto?
Senza contare che il numero sotto controllo ne garantisce una maggiore salubrità degli individui...
Io sinceramente trovo assurdo che dopo anni e anni bisogna essere sempre sugli stessi discorsi per ogni singola aggressione da parte di un plantigrado.
infatti concordo,è facile parlare finchè non ci si trova faccia a faccia,vorrei vedere mentre sei li che cammini tranquillo in montagna e ti si presenta davanti..io amo fare l'escursioni qui in appennino e spesso quando sono isolato in bosco nella mente il pensiero anche di incontrare qualche animale ce l'ho e mi auguro sempre che non si avveri..
Va bene.
Ma il mio dissenso è più radicale: si assegna per principio agli animali una protezione maggiore che agli umani. Tanto più che se un pubblico ufficiale ti trova in tasca un coltellino, rischi il penale, ma le belve feroci hanno tutto il diritto di girare tranquille con le loro zanne in bocca, e sei tu umano a dover "saperti comportare" per evitare che le usino su di te.
Dal punto di vista delle fonti del diritto è una cosa abominevole.
Ma è la legge italiana.
Un mio amico andò in vacanza a Roccaraso l'inverno scorso, in auto.
Finita la vacanza, al ritorno incappò in un branco di cinghiali che gli tagliarono la strada all'improvviso.
Non fece in tempo a frenare, e ne investì uno ( o forse un paio); risultato: macchina distrutta. Se ne dovette tornare in treno.....
Un paio di anni fa, incidente tra un treno Intercity e un cinghiale , sulla linea Foggia - Pescara.
Il treno investì in pieno un cinghiale sui binari: l'impatto con la motrice ruppe la condotta dei freni. Attesero una motrice di ricambio da Foggia, perchè il treno non poteva proseguire oltre....
Un video del lupo di Otranto. C'erano i bagnanti in spiaggia, e ad un certo punto il lupo si è messo a correre. Impressionante la velocità, sarebbe davvero pericoloso se attaccasse l'uomo.
Il lupo di Alimini avvistato di nuovo in spiaggia: ruba i teli per crearsi un giaciglio - La Gazzetta del Mezzogiorno
Capitato estate scorsa ad un altro mio amico, che fa consegne alimentari con un furgone per conto di una azienda della distribuzione:
Stava andando a fare una consegna ad Altamura, paese della Murgia.
Non andava molto veloce, per fortuna, anche perchè la strada era stretta e pure trafficata:
Un grosso cinghiale attraversa all'improvviso, e lui, per evitare l'impatto, sterza e sbanda finendo fuori strada, riuscendosi a fermare sul ciglio della careggiata....
Sono maledettamente pericolosi....e anche qui in Puglia, se ne vedono sempre di più sulle strade delle zone collinari....
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