Diciamo che il metodo con cui si comparano le morti dovute a quelle specie è quanto meno opinabile, anche perchè se consideriamo i vettori di malattie infettive (come le zanzare) responsabili della morte per via indiretta allora anche l'uomo stesso è vettore di malattie e quindi le morti da umani sarebbero svariate milioni in più.
Ce ne sono diverse, e spiegano ovviamente i motivi correlati alle statistiche
The World's Deadliest Animals
The 24 deadliest animals on Earth, ranked - CNET
What are the world'''s deadliest animals? - BBC News
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Ah ecco, come dicevamo sopra un conto è dire che mi ha ucciso una lumaca, un conto se invece la lumaca ha fatto la cacca nell’acqua, io l’ho bevuta e mi ha trasmesso un parassita che mi ha ucciso.
Come se io fossi condannato per omicidio per aver piantato un albero che ha attirato un fulmine dove c’era sotto un povero cristo che è morto.
In ogni modo qui nessuno ha mai negato che l’uccisione di un uomo da parte di un orso sia un caso rarissimo. Semmai si discute sulla necessità di reintrodurli in zone dove l’uomo ci gira giornalmente.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Tutto questo parlare del radiocollare mi sembra poi coerente con l'assurdità dell'intero progetto.
Quando hai tutti questi orsi che si muovono di svariati chilometri, e tu magari vedi le lucine sulla app del telefonino, cosa fai? Ah lì oggi non posso fare il fieno perchè ce ne sono due vicini; allora vado a letto ad aspettare che si spostino. Poi magari quando ci sei tornato vedi che se ne avvicina un altro e devi togliere il disturbo? Veloce però!
Ho scritto malissimo, il ragazzo lavorava ancora in una macelleria
No, nessuna scemenza vegan, l'ho letto qua
https://twitter.com/Nicola_Bressi/st...rc=twsrc%5Etfw
E la persone che l'ha scritto è tutt'altro che un fanatico vegan
Infrastrutture
Informazione
Iniziative con la popolazione locale.
Al pastore che ha ereditato dal nonno la malga, all'epoca il nonno magari li avvistava ancora gli orsi, gli si forniva un'istruzione per gestirne la presenza.
Così fallisce il progetto però: svilendo a priori l'app che ti dà con un bing sonoro su Maps la posizione di una mamma orsa, si crede zero nella convivenza.
Io credo che con la metà degli orsi presenti sia possibile gestire una convivenza.
In questo momento l'entità della diffusione dei plantigradi non è più molto chiara: sono stati avvistati a Rosenheim (in Baviera, Germania) ed una foto-trappola a Sud di Innsbruck in Tirolo, comune di Reutte, 2 orsi.
Schafe und Rehbock gerissen: Baren auch nordlich des Brenners
E se fossero 160-190-200?
Sembra evidente l'ostacolo orografico dell'Adige per questi plantigradi in Trentino.
Mentre sembra più facile l'attraversamento verso le Dolomiti qui a Nord di Bolzano, lungo le gole dell'Isarco a Klausen/Chiusa. E infatti sopra il borgo hanno rinvenuto impronte d'orso settimana scorsa lì, lato Renon però, cioè Ovest e non Est.
Un orso è stato avvistato poi in Val d'Ultimo sulla provinciale della vallata, che scende verso l'Alta Val di Non, all'ombra dell'Ortles ad Ovest.
Bar auf Ultner Strasse unterwegs
Si aggrappa al guard-rail e poi si lascia scivolare giù giù per la scarpata.
Provincia di Pavia
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Un po' sì e un po' no.
Intendo dire: dipende dall'animale e dal patogeno. E quindi dalle strategie che si possono attuare per combattere il secondo.
Ci sono patogeni che sono veicolati esclusivamente da una specie, o magari anche da più di una, ma le altre sono rare o occasionali. Penso a cose tipo la malaria, o la Borrelia e relativa patologia.
Difendersi direttamente da un patogeno invisibile a occhio nudo, e cercare di impedirgli di entrare in contatto con noi è piuttosto difficile, e si passa quindi direttamente a limitare la diffusione di zanzare e di zecche che lo trasportano, o a dare tutte le istruzioni per evitarne il contatto, e su cosa fare nel caso questo sia in corso o già avvenuto.
E' chiaro che chi ci lascia le penne è per colpa dell'unicellulare che lo ha assalito, ma di fatto il colpevole primo - in senso lato - è l'insetto che lo ospita, e contro il quale si focalizzeranno le campagne di contenimento o estinzione. In questo senso, sì, le zanzare e le zecche possono essere mortali, perché le piccole innocenti causano - loro sole - la trasmissione di un patogeno mortale. L'inserimento nella statistica serve a guardarsene e attivarsi contro la malattia.
Insomma, è più o meno come calcolare quante persone muoiono a causa di fucili, senza considerare i proprietari che li maneggiano senza precauzioni (scarto gli episodi volontari, e tengo buoni solo gli incidenti per fatalità).
Per le lumache, non so...
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