Eh appunto, non è che le realtà più virtuose devono sopperire per le altre che vanno male.
Si parla tra le altre cose proprio di autonomia differenziata, e i principi della riforma costituzionale del 2001 sono più che buoni in questo senso. La mia Regione ad esempio nella trattativa ha inserito tutte le 23 materie che può ottenere. Quindi il fallimento semmai da queste parti è dello stato centrale.
Intanto aggiornamento riguardo l'autonomia, la trattativa della Lombardia, del Veneto ed dell'Emilia-Romagna è stata inserita ufficialmente anche nel DEF
Sai, penso che allo stato centrale convenga che il Veneto abbia la piú ampia autonomia e il piú forte auto-governo. L'aria è molto cambiata dopo il referendum come quasi lo stato centrale avesse capito che non si sta scherzando sull'autonomia e che è un tema totalmente trasversale in Veneto.
Qui da me l'indipendentismo è ben attivo e so di per certo che in Regione è depositato un progetto di legge per fare un referendum sull'indipendenza. Ma al momento è fermo questo progetto.
È ovvio che l'indipendenza è diversa dall'autonomia, comunque sì al momento si sta lavorando esclusivamente per ottenere l'autonomia e questo è stato sottolineato piú volte dal nostro Governatore.
È solo per sottolineare quanto qua da me anche l'indipendentismo sia molto attivo similmente ad altre Regioni europee tipo appunto la Catalogna, la Scozia, le Fiandre, ecc....
Oggi nel comune veneto di Jesolo è stata votata all'unanimità dal Consiglio comunale una iniziativa che è giá stata recapitata dalla Regione per istituire una giornata regionale per la “memoria dei Soldati e Marinai del Regno Lombardo-Veneto“.
Domenica questa a Trissino, nella Valle dell'Agno, verrá invece inaugurato il Leone di San Marco piú grande al mondo e parteciperá anche il Ministro delle autonomie regionali Erika Stefani, che tra l'altro è proprio di Trissino.
Per fortuna che gli aspetti storici non contano nulla secondo alcuni in questa discussione
qui non c'è una identità regionale umbra, semplicemente perchè gli Umbri non abitavano le zone ora chiamate Umbria. Inizialmente la regione avrebbe dovuto ricomprendere i territori di Terni e provincia, parte della provincia di Perugia (la zona appenninica), la provincia di Rieti e piccole parti dell'ascolano e maceratese.
Perugia era degli etruschi e nulla aveva a che fare con gli Umbri (e sarebbe dovuta confluire in Toscana), che vivevano invece dove risiedo io.
Poi la regione che ne sarebbe scaturita era decisamente troppo piccola e quindi si decise di unire Perugia e la relativa provincia.
Forse è per questo che le due città non sia amano e non c'è una grande unità regionale.
Ultima modifica di marco85; 12/10/2018 alle 09:10
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