Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E' che x un attimo soltanto han pensato che avere un po' di schei in più faceva comodo, ma poi una volta fatto il referendum han letto meglio lo Statuto e si son ricreduti: vuoi mettere far parte di una regione che ha il Leone di San Marco e la cultura millenaria unica della Serenissima con l'avere più soldi da spendere? Chi non preferirebbe la prima delle due cose, dai, è palese
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
E io ti ripeto: la Sicilia con lo statuto speciale è messa meglio o peggio dell'Emilia-Romagna, per esempio, che non ce l'ha? La Sardegna sta messa meglio o peggio della Lombardia? Eppure i lombardi o gli emiliano-romagnoli mica ce l'hanno lo statuto speciale.
Vuoi vedere che la correlazione tra avere lo Statuto speciale e stare messi meglio economicamente è appena appena deboluccia? E che magari sono ben altri i fatti che contano, tipo l'efficienza amministrativa, la capacità di gestire della classe dirigente, l'attrattività in termini di investimenti ecc.
Tra l'altro dopo tutta questa enfasi su Cortina, esiste qualche dato (tipo sondaggi) che dica ad esempio che a livello turistico Cortina è più popolare di Ortisei? Perchè io, per dirti, ho girato le Dolomiti in lungo e in largo, e se devo dirla tutta Cortina non mi piace proprio (in Veneto per esempio preferisco di gran lunga la Val Zoldana o la zona di Falcade), Ortisei si invece, per cui volevo sapere se ero l'unico a pensarla così o meno.
P.S.: La Marmolada? Scherzi vero? I trentini vogliono strapparvi una cima di così estrema importanza per la regione Veneto? Sanno che una zona a quota 3000 metri e rotti ha un valore strategico il dove si trova? Meno male che i camosci marmoladesi hanno letto lo Statuto per bene e di andare in trentino non ne hanno la minima voglia
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
il perchè l'Italia sia piuttosto disgregata lo si può capire leggendo queste 77 pagine di discussione.
al netto dei campanilismi che sempre ci sono stati e sempre ci saranno, gli unici a guadagnarci sono i comuni o le parti di territorio che intendono annettersi a regioni a statuto speciale, con le molteplici maggiori risorse che hanno a disposizione.
Ecco, questo rappresenta il punto maggormente problematico: ma veramente le regioni a statuto speciale ne hanno bisogno o serve solo a dare un "contentino" ad un territorio poco felice di essere sotto il controllo centrale dello stato?
Non venitemi a dire che Bolzano e la Valle d'Aosta hanno bisogno di maggiori risorse, dato che già sono tra i territori più ricchi e con più benessere di tutto il paese...
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Quindi ricapitoliamo: ci sono veneti che non si sentono tutelati dal Veneto? Ma come diavolo è possibile se il popolo veneto è chiaramente unito da senso di appartenenza, storia, usi, costumi, lingua?
Non è che forse, come ti hanno fatto notare in molti, a tutte queste persone interessa solo avere meno tasse e più servizi, alla faccia del senso di appartenenza?
Quando poi dici "la Marmolada è Veneta" dimostri solamente di essere un ultras, inutile stare qui a ragionare con chi crede che una vetta e un ghiacciaio, mai abitati da essere umano appartengano a qualcuno o peggio a qualcosa.
Comunque sia, spero che dai miei interventi, da quelli di Civetta e perdonate se dimentico qualcuno, sia emerso che il buon Andreas parla a titolo personale, che è lontano anni luce dall'interpretare il pensiero di un "popolo" e che ci sono moltissimi veneti che amano la loro terra ma non hanno il prosciutto davanti agli occhi.
La realtà dei fatti è che la questione mai risolta dell'annessione del Veneto al regno d'Italia ha trovato voce soltanto nel 1980, anno della fondazione della Liga Veneta; fino ad allora nessuno aveva mai sentito questo bisogno impellente di autonomia per cercare di porre rimedio allo stupro intellettuale perpetrato nel 1866.
E alla base della Liga Veneta c'è sempre e solo stata una questione di soldi, con contorno propagandistico di Leone di San Marco, Serenissima etc... E vi siete mai chiesti perchè, dalla nascita della Repubblica al 1980 nessuno abbia mai fondato un partito autonomista Veneto? Beh la spiegazione è di una banalità incredibile: perchè il Veneto era povero e stare sotto l'ala protettrice dell'Italia faceva comodo eccome. Quando poi, grazie certamente al duro lavoro, all'operosità e all'ingegno dei veneti la situazione si è ribaltata, allora per magia sono spuntati fuori i romantici della Serenissima.
Ma alla base di quel voto c'è sempre stato e sempre ci sarà una questione economica, acuita dall'avere regioni / province a statuto speciale tutt'intorno.
E negli anni '80, prima degli scandali di tangentopoli, nel periodo della mega inflazione, dell'Italia da bere etc.. il 5% dei votanti (quindi il 4% circa dei maggiorenni) votava liga veneta. Alla stra faccia del senso di appartenenza e dell'identità del popolo. Poi, per magia, con la crisi del '92 la lega-liga ha preso il triplo dei voti. Ovviamente perchè la gente tutto a un tratto ha riscoperto le origini del popolo veneto, non certo per una questione economica. E più la situazione economica si è fatta pesante, più voti hanno preso. Viceversa nei periodi di parziale ripresa, i voti calavano. Magari ci fosse una teleconessione con una correlazione tanto buona quanto questa
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