Il Veneto, come ogni altra regione italiana, trattiene già una quota delle tasse riscosse in regione, ovviamente. Questa quota non aumenta in alcun modo, casomai cambia (in parte) chi la spende.
Il resto è la tua solita confusione. Per dire, non è vero (ovviamente) che non esisterà più un'istruzione statale, non vale nemmeno per il Trentino che ha un'autonomia ben più spinta di quella prevista per il Veneto; la questione riguarda più che altro le risorse da allocare, quindi per esempio la distribuzione del personale, che sarà alle dipendenze regionali e non più statali. Insomma nulla a che vedere per esempio con l'autonomia catalana.
A me fanno ridere sia quelli che gridano alla fine della repubblica e alla secessione, sia quelli convinti che si tratti di chissà quale incredibile svolta storica grazie alla quale domani il Veneto diventerà più ricco della Norvegia.
Ultima modifica di nevearoma; 16/02/2019 alle 17:56
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Allora avrà cambiato idea in questi ultimi giorni perché fin l'altro ieri dava contro alla grande contro la nostra autonomia.
Che in quelle zone lí ci sia del parassitismo, beh é chiaro da molto tempo mi pare, l'attuale tema che é l'autonomia lo ha messo ancora più in risalto, e le dichiarazioni di quegli esponenti politici lì ne sono la prova.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Qua l'unico che ha le idee confuse sei te, io ho chiarissima tutta questa fase che ripeto essere storica per la mia Regione. Sinceramente mi pare lampante che i tuoi siano solo dei discorsi per cercare di sminuire ciò che invece non é minimamente "sminuibile" perché per noi questa é un'autentica rivoluzione.
Qua sta cambiando totalmente il rapporto tra lo stato centrale e le Regioni (Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna al momento). Il Veneto é quello che ha chiesto l'autonomia piú spinta, quella che ha chiesto meno é l'Emilia-Romagna.
Tratto dal "Gazzettino" del 13 Febbraio 2019
Una scelta che provoca la durissima reazione di Vincenzo De Luca, pronto a guidare la ribellione delle amministrazioni del Sud. «Faremo di tutto - tuona il Governatore campano - per bloccare il processo dell'autonomia differenziata se vengono meno le questioni di contenuto e metodo democratico. Siamo pronti al ricorso alla Corte Costituzionale, alla mobilitazione sociale e alla lotta».
Autonomia, giovedi la bozza al Cdm
Ma De Luca prepara la rivolta del Sud
<<Faremo di tutto per bloccarla>>
Mi sa tanto che quello che fa confusione sei tu
De Luca si riferiva alla questione dell'istruzione, come scritto anche qui:
Autonomia regionale, De Luca presenta la richiesta della Campania - Repubblica.it
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Allora De Luca é uno che lascia parlare la bocca senza collegarla al cervello, perché fare certe dichiarazioni il 13 di Febbraio per poi il 15 sempre di Febbraio dichiarare che anche lui vuole far richiesta di autonomia fa ridere anche i muri.
Io mi chiedo con che coraggio un politico possa fare certe dichiarazioni cosí contrastanti a distanza di qualche giorno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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