Premesso che tecnicamente non ho idea, quindi non so se sia fattibile con tutte le caldaie... La ibrida sono 2 "cose": una caldaia e una pompa di calore; poi c'è un modulo (configurabile) che decide quale delle 2 far funzionare.
Per motivi economici si tende a privilegiare la pompa di calore; chiaramente se hai un riscaldamento con i termosifondi comunque ad un certo punto la caldaia a gas interviene (a meno che tu non abbia una pompa di calore da far funzionare una portaerei, ma a quel punto puoi fare anche senza caldaia ).
Giusto in 2 parole: la logica di funzionamento ovviamente è un po' più complicata (deve tenere conto del rendimento effettivo della pompa di calore alle varie temperature ecc. ecc.)
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Probabilmente avrai un boiler/accumulatore di acqua calda. Giusto?
In questo caso la pompa di calore fa il grosso lavoro per scaldare l’acqua sanitaria, se serve interviene anche la caldaia. Invece per scaldare i termosifoni credo vada solo la caldaia giusto?
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
No, funziona esattamente al contrario.
Non c'è accumulo, quindi fa solo integrazione al riscaldamento.
Poi onestamente non so se ci siano impianti più smart in grado di fare sia acqua calda sanitaria con accumulatore e integrazione riscalamento con una sola pompa.
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Qui nelle valli fortunatamente non fa ancora così caldo, e le montagne sono ad W e a S, per cui è facile che il sole tramonti prestissimo (tipo già verso le 13.30/14.00).. dando per buono 4 mesi "caldi" (giugno, luglio, agosto e settembre), gli altri necessitano sempre di riscaldamento, per cui le finestre a S permettono al calore del sole di entrare. Averle a N non scalda un tubo e stai pure al buio..
Lou soulei nais per tuchi
Eh infatti, qua abbiamo il problema opposto, alla ricerca dell'ombra e del fresco ahah
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Attenzione già gli antichi romani, nelle case patrizie avevano il soggiorno invernale (esposto a sud) e quello estivo (esposto a nord).
Oggi, prima ancora di ricorrere ai sistemi di riscaldamento e di raffrescamento, nell'ottica di una ottimizzazione ecosostenibile bisogna curare forma e posizione dell'edificio che avrà facciate diverse a seconda dell'orentamento :
nella facciata sud grandi vetrate ma con sporti di gronda o porticati calcolati in modo da lasciarle in ombra con i raggi solari verticali estivi mentre i raggi invernali più inclinati riusciranno a colpirle, innescando un proficuo effetto serra.
Più complicato è schermare le facciate est ovest con i raggi inclinati in ogni stagione.
Facciate a nord più chiuse e coibentate.
Un buon isolamento dei muri perimetrali e delle vetrate predisporrà l'edificio ad accogliere sistemi solari termici, sistemi fotovoltaici e caldaie a condensazione e pompe di calore con sistemi di riscaldamento a pavimento.
Così facendo si avrà un basso consumo energetico sia per il riscaldamento chr per il raffrescamento.
Ovviamente ogni luogo , con il suo microclima determinerà un edificio diverso: non è la stessa cosa abitare in Pianura Padana,sulla costa tirrenica, su quella adriatica, sulle Alpi o sugli Appennini (soleggiamento, temperature, brezze ecc determinano soluzioni agli antipodi).
Bo. Io ho pompa di calore per accumulare in boilerone da 300 litri e caldaia a condensazione per riscaldare con termosifoni la casa “vecchia” in classe D che però all’occorrenza “aiuta” la pompa di calore.
Il tecnico che mi ha fatto i calcoli mi ha spiegato che più la casa va verso le classi buone più conviene usare le pompe di calore e di conseguenza il fotovoltaico.
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In realtà la vera chiave per il risparmio è il riscaldamento a bassa temperatura: col riscaldamento a pavimento l'acqua a 25° è già troppo calda... A quel punto basta una pompa di calore anche senza il fotovoltaico.
Il problema è che il riscaldamento a pavimento su edifici non di ultimissima generazione è più raro del platino...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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Bhé certamente! Puoi isolare quanto vuoi ma se devi riscaldare l'acqua a 60° invece di 30 forse ma forse spenderai sempre di più
In ogni modo io con quel sistema, senza fotovoltaico, con il contratto da 6 KW che non ha la tariffa agevolata di prima casa, non ho riscontrato spese eccessive pur passando da un appartamento di 90 mq ad una villetta a schiera di 150.
Per me è un ottimo compromesso.
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