Come sappiamo, la cattedrale di Parigi sta continuando a bruciare, il tetto e la guglia sono crollati
Incendio a Notre Dame a Parigi, le fiamme devastano la cattedrale: crollano la guglia e il tetto - Repubblica.it
Il crollo della guglia rappresenta perfettamente il crollo dei valori cristiani e della cultura del nostro glorioso continente. Centinaia di anni di storia andati in fumo, a cui si aggiunge la beffa di essere derisi dai soliti quattro beduini trogloditi.
Solidarietà ai cugini francesi, entro pochi anni i pezzi di storia distrutta vedranno di nuovo la luce, mi auguro più scintillanti di prima. Spero entro le Olimpiadi 2024.
mah, un conto è la perdita del patrimonio artistico e del simbolo che rappresenta, in questo caso possiamo dire dal valore inestimabile (è come se bruciasse il Colosseo per noi, insomma), ma proprio non la metterei sulla "perdita dei valori cristiani"... anzi, fosse così, personalmente ci farei la firma.
è una "tragedia" quanto successo a Notre Dame, è una di quelle cose che rimangono impresse...
Si vis pacem, para bellum.
Il crollo della guglia rappresenta perfettamente il crollo di una struttura progettata e costruita nel 1860... i cosiddetti valori cristiani, la storia, la cultura sono da altre parti...
Il tetto invece era ancora quello originale di inizio '300, e anche quello è andato. Speriamo per l'ossatura della chiesa e la sua stabilità... Per fortuna hanno salvato gli oggetti del tesoro, che erano nella sacrestia.
Ultima modifica di nevearoma; 16/04/2019 alle 17:50
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ovviamente non è il crollo materiale di una guglia a porre fine ai cosiddetti "valori cristiani". Era solo una metafora per descrivere la situazione in cui si trova la Francia in questi anni. Penso che sia chiaro, senza andare oltre.
Ovvio. Personalmente però vedo sempre come rischioso cercare "segni" in eventi normali e richiedono invece comprensione e intervento.
Più che il crollo della guglia, mi hanno colpito le immagini della veglia di preghiera: notturne, sotto il bagliore sinistro delle fiamme, sul lungo Senna una marea di persone accorsa sgomenta a pregare anche cantando... un segno anche questo di com'è la Francia in questi anni, e di come sono i francesi. Molto più forte, perché reale, liberamente scelto, corale e non preordinato, rispetto a un'interpretazione simbolica di un evento inanimato.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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