Ciao a tutti,
ho preso casa nuova, per cui ho il rogito il 4 Novembre.
Molto probabilmente rientriamo nel Sisma Bonus, però sia il costruttore che il notaio stanno andando avanti coi piedi di piombo, in quanto è il primo caso in cui si trovano implicati.
Per caso qualcuno ha già esperienze a riguardo e riesce a darmi una mano?
Grazie ciao
Marco
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Ma spetterebbe quindi anche a zone che non hanno subito scosse recenti?
Questa specifica detrazione non l'ho mai utilizzata, però in questi casi è sempre utile leggere la documentazione dell'Agenzia delle Entrate, cosa che dovrebbero fare i professionisti visto che sono pagati anche per quello, ma spesso non lo fanno.
Aree tematiche - Sisma bonus - Agenzia delle Entrate
Mi pare che le agevolazioni riguardino solo ristrutturazioni con miglioramento antisismico e ricostruzioni dopo demolizione di un vecchio edificio. Se sei in uno di questi casi quasi certamente hai diritto alle detrazioni (a meno che non sia in zona di rischio sismico bassa).
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Ultima modifica di snowaholic; 19/10/2019 alle 09:47
Ah capito, riguarda la ristrutturazione antisismica.
Dovrebbe rientrarci allora, dato che il Veneto è una regione sismica
Guarda, siamo in continuo contatto con costruttore, due notai, due commercialisti, mercoledì vado in agenzia delle entrate, etc.
Ma essendo un bonus relativamente recente nessuno nè sa niente, anche se tutti ci stanno confermando che ne abbiamo diretto.
https://www.agenziaentrate.gov.it/po...e-f60d34060498
Ormai lo so a memoria, noi rientriamo nel caso di pag.13 : Altavilla Vicentina (quindi fascia rischio sismico 3), miglioramento di 2 classi di efficienza sismica (certificato dal costruttore), hanno buttato giù una vecchia abitazione per farne 8 singole di nuove (quindi seconda tabella di pag. 14, con 85% di detrazioni).
Il nostro più grande dubbio attuale è la modalità di pagamento (pag. 16): basta un assegno circolare o, essendo il caso della parte finale di questa casa e non di ristrutturazione (DETRAZIONI PER L’ACQUISTO DI CASE ANTISISMICHE), bastano questi documenti + assegno circolare o bisogna pagare con bonifico parlante?
atto di acquisto dell’immobile documentazione da cui risulti- la tipologia di intervento effettuato- la zona sismica nella quale è ubicato l’immobile- la data di conclusione dei lavori- l’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico.
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Inoltre una cosa che non riusciamo a capire è se, sfruttando questo Sisma bonus, abbiamo diritto anche agli altri bonus (box auto, risparmio energetico come pompeiana e tende solari etc., impianto d'allarme, condizionatore => di questi sono quasi sicuro), mentre non riesco proprio a capire se col sisma bonus possiamo avere diritto anche al bonus mobili.
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Di sicuro serve il bonifico parlante, in questi casi è sempre richiesto.
Il bonus sisma è incompatibile con gli incentivi per ristrutturazione e manutenzione straordinaria (il tetto rimane 96 mila), ma dovrebbe essere compatibile con gli altri, se ne hai diritto (mi pare di capire che formalmente la considerano ristrutturazione, quindi direi di si). Bisognerebbe leggere la risoluzione 147 citata nell'opuscolo per capire meglio.
Ma questo punto se vai all'agenzia delle entrate chiedi direttamente a loro.
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https://infoprecompilata.agenziaentr...3e?version=1.0
pagina 280
Si parla esplicitamente solo di atto d'acquisto, mai di bonifico.
Mentre nel punto sottostante (sisma bonus) il bonifico è esplicitamente citato.
Giovedì provo ad andare all'agenzia delle entrate (a cui ho già scritto, hanno 5 gg per rispondere), ma dubito fortemente di trovare un impiegato competente in grado di darmi una risposta certa
Acquisto caseantisismiche-Atto d’acquisto dell’immobile-Documentazione dalla quale si ricavi la tipologia di intervento effettuato, la zona sismicanella quale è ubicato l’immobile, la data di conclusione dei lavori e l’efficacia degliinterventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico
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Quello che proprio non riesco a capire è se sia sfruttabili anche il bonus mobili o meno.
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A conferma che nel mio caso NON serve il bonifico parlante, allego la risposta avuta oggi via mail dal servizio contatti mail dell'agenzia delle entrate.
Testo risposta:
Gentile contribuente,
come si evince dalla Circolare 13/E del 31 maggio 2019 pagine 278-280 “Documentazione da controllare e conservare” il pagamento tramite bonifico bancario/postale è dovuto nelle ipotesi di interventi di recupero del patrimonio edilizio o acquisto/costruzione di box pertinenziale.
Vice versa nell’ipotesi di “Acquisto di immobile ristrutturato da impresa” o come nel suo caso “Acquisto di case antisismiche” il bonifico bancario non risulta tra la documentazione di cui il beneficiario della detrazione deve essere in pos*****.
La motivazione risiede nel presupposto che del beneficio fiscale viene fatta menzione nell’atto di compravendita.
Cordiali saluti.
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