Per un motivo o per l'altro sto frequentando molto Trento in questo periodo, e venendo da un altra realtà, seppur piccola, posso dire che la città è molto poco vitale. Già alle 7 di sera c'è il diserto, dopo cena neanche a parlarne. Mi aspettavo una città decisamente più viva. Non ci sono locali, discoteche neanche a parlarne, cinema pochi. Non il massimo della vita.
Per dire, ho trovato meglio Bolzano.
Verona vabbè, è un altro mondo, lì ci vivrei.
Ultima modifica di marco85; 20/11/2019 alle 11:58
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Sempre stato così da che io ricordi. L’han voluto i residenti, non va bene questo non va bene quello, e allora che si tengano una cittadina defunta.
Basta muoversi al di fuori, qualcosa si trova sempre. Poi non di rado noi ci muoviamo verso verona o bolzano apposta, ma non è chissà che distanza insormontabile per una serata...
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Diciamo che per definire il "dove" dovresti darci qualche indizio in più
Cosa ti interessa esattamente? Tranquillità? Collegamenti efficienti con altre grandi città? O eventi/vita sociale? Clima?
Perché ogni posto è bellissimo e va benissimo se soddisfa i requisiti che scegliamo.
Io personalmente vivo in un paese di 600 abitanti in una valle, e per le mie esigenze (legame affettivo, clima, tranquillità, poche persone) è l'ideale. C'è chi invece adora stare nel centro più centro possibile di città più grandi possibili e vuol vivere senza macchina.. chiaramente qui diventerebbe pazzo.
Lou soulei nais per tuchi
600 abitanti? Minuscolo in effetti come paese. La mia residenza invece è in un paese di 23000 abitanti( è un'altro paese), pieno di traffico nelle ore di punta, vado a Napoli e non ne trovo tanto. Quindi anche per questo me ne allontano, quando posso, per stare più tranquillo.
Poi volevo dire a VdA82 che amare la campagna per me non è amare gli animali, che non ho, nemmeno un cane o un gatto, tranne contemplare i falchi che planano in cielo. Ma è il concetto romano di villa/ae patrizia, e godere del paesaggio rurale, fatto di boschi, prati, terreni coltivati, frutteti, terreni incolti. Eppoi ammirare i monti e la neve.
in realtà di iniziative ci sono anche, tipo questa estate c'era tutta Trento tappezzata di buche da golf, golfisti e porsche, maratone quasi ogni domenica, meeting in piazza e quant'altro. Ma tutte attività di giorno, la sera è il deserto davvero, nemmeno un locale degno di tal nome. Peccato.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Cari tutti, sto seguendo con grande passione il dibattitto ma, ora che ognuno ha detto la sua vorrei spostare l'attenzione sull'indecisione del nostro amico Alessio dandogli un suggerimento, molto banale:
sedersi a una scrivania, magari verso sera, prendere un foglio scrivere i nomi delle città; fatto questo direi che si possa cominciare col barrare quello che sembra essere escluso a priori, non voglio influenzare il sondaggio e l'esito (non sono mica il nutella ) ma mi par di aver capito che una delle prescelte sia ormai in dirittura di cancellazione. Fatto questo a fianco alle altre scriverei vantaggi, svantaggi, variabili economiche, pensieri personali da questo forum per cercare di farmi un'idea più ponderata e riflessiva.
Fatto ciò se si è ottenuta una più consistente scrematura da quello che ne si evince si dovrà tenere conto del motivo per cui noi cari ossessionati siamo spesso qui a dibattere: il CIELO e il clima locale. mai sottovalutare questo aspetto... basta andare in stanza nazionale e scorrere vari personaggi (Alcuni di legnate sul seveso, altri di comprensorino comprensorini Basiglio) per capire quanto esso possa essere influente sul nostro umore .
Da par mio, a una persona che viene dal C-sud zona appenninica dove probabilmente sono abituati a vedere nuvole spostarsi rapidamente nel cielo gli sconsiglio CATEGORICAMENTE di frequentare le pianure del NW e forse pure il NW in Generale. Questo ovviamente al netto però di quanto uno possa apprezzare la presenza di un lago o meno... direi solo dopo questa attenta analisi, possibilmente in accordo e armonia con la sua dolce metà la soluzione potrà essere trovata.
in ultimo da un lato mi piacerebbe chiedere ad Alessio se si sente pronto addirittura a lasciare la sua Palomonte e il suo territorio a cui mi sembra sia molto affezionato e se è una cosa altrettanto scelta in via definitiva con temperanza. Se è per stare più tempo con la sua donna, beh è una cosa molto bella e che ammiro molto vista la distanza.
Mi scuso con chi legge se sono stato prolisso, finalmente ho scomodato una vecchia tastiera USB sul tablet e posso scrivere più liberamente.
il buon PC Asus del 2010 me lo hanno infettato dei figli di sultana via USB in una copisteria e nonostante funzioni ancora bene da Giugno a sta parte perdo il doppio dello spazio sul Disco C (quello di sistema) a ogni utilizzo... se lo usassi come una volta rimarrei a sedere per terra nel giro di 1 settimana...
a dire il vero sono a 22 Gb. che non sono pochi, però....
Mi manca poter postare tutte le foto che voglio quando voglio...
Saluti per ora.
Ma quale defunta?! Han fatto bene! La vita è di giorno, e per quella Trento è attrezzata benissimo. Mi è capitato di fermarmi in un parco nella zona Sud, in riva all'Adige, pieno di gente che correva, bellissimo, con le piste ciclabili lungo il fiume, i bicigrill, le pareti rocciose colossali tutto attorno, a pochi chilometri laghi cristallini in cui nuotare ...
Poi mi sembra che chi ha aperto la discussione si debba trasferire proprio per seguire la sua donna, quindi perchè dovrebbe cercarne altre?
Che peraltro si possono trovare anche e meglio di giorno facendo sport.
In ordine di priorità:
1. Costo della vita (affitti, trasporti ecc);
2. Collegamenti con il resto d'Italia;
3. Vita sociale;
4. Tranquillità;
5. Clima.
Fossi solo, il clima lo metterei anche al secondo posto, ma se ora andassi dalla mia ragazza e le direi: "sceglierei Aosta perché ha una media nivometrica nettamente superiore alle altre" mi sparerebbe.
Non ultimo, anzi, lo metterei proprio in una classifica a parte, possibilità di trovare un lavoro (per me). Direi che rispetto a quaggiù sia tutto un altro mondo, qualsiasi zona scelga. Mi interessa il mondo della scuola. L'amico valdostano, ad esempio, mi parlava del bilinguismo necessario in Val d'Aosta che renderebbe le cose un po' più impegnative. So che in Piemonte e Lombardia ci sono buone possibilità di trovare un lavoro in questo campo, in Trentino non saprei...
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Questo è vero, ci penso spesso. Anche io eviterei la pianura come la peste...o per dire una banalità: quando sono in città e provo a guardare il cielo mi da un gran fastidio vederne solo una minima parte, senza poter capire da dove arriva la pioggia ecc, senza avere tutto l'orizzonte a mia disposizione, ma qui sono abituato troppo bene. Come dicevo però, non posso basarmi solo su questo per una scelta...
Andrea, purtroppo è una tappa quasi obbligata. Non ci sono alternative. O resto qui e mi accontento di sopravvivere oppure si emigra, è così da inizio 900 ormai. Non esiste una sola famiglia in cui non ci sia un componete che sia andato via. Prima emigravano per fame e miseria, ora invece si emigra con una laurea in tasca...
La mia zona mi piace molto, ci sono davvero legato (cambierei solo un quarto della popolazione, ma questa è un'altra storia). Se avessi prospettive certo che rimarrei qui, ma la realtà dice altro. Ovviamente lo faccio anche per stare con la mia ragazza, è già un anno che siamo lontani ormai...
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