I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Sinceramente anche a me non sconquinferla troppo predermi dei carichi di freddo e pioggia. Dipende però dagli obiettivi che ho e, se ho un obiettivo e voglio arrivarci relativamente pronto, muovo le chiappe.
Domenica a Levico faceva sinceramente freschetto, scendeva pioggia leggera... ero in un bell'hotel al calduccio... e di andarmi a sbattere in griglia, voglia zero elevato all'ennesima potenza.
Lo sbatti 'se mi vesto poco, in griglia ho freddo. Se mi vesto troppo, poi mi scaldo e muoio'... e vabeh
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Nel mio caso la discriminante è data più dai giorni di allenamento settimanali: corro da 5 anni e non ho mai superato le tre sedute settimanali medie in estate, quindi figurati d'inverno.
In inverno, infatti, mantengo due sedute standard (con rare sortite sulle terza) per non perdere la gamba. Ma poiché non credo correrò mai di mattina presto, e poiché la sera è buio, la seduta serale è sempre un tormento, per ragioni non legate a freddo e/o pioggia (quest'ultima la evito proprio perché ho modo di farlo avendo 2-3 sere infrasettimanali tra cui scegliere) ma legate a un fastidio vero e proprio quando il sole è calato.
Si fa quel che si può...
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Stasera 16' di riscaldamento, poi sette ripetute da un km sul passo di 5'30'' - 5'40'' al km con recupero di 30''-40'' di corsa lenta; dopo la sesta e la settima ho dovuto fermarmi, probabilmente devo allungare un pochino il recupero.
Le ripetute sono un pochino asimmetriche perchè il percorso non è perfettamente pianeggiante ma in falsopiano, per cui nel senso favorevole ho cercato di correre più veloce.
Penso che sia servito a qualcosa, ho le gambe un pò indolenzite e ricordo che lo scorso anno ero migliorato un pò facendo così; i prossimi obiettivi sono il correre queste ripetute senza fermarmi a recuperare, di aggiungerne ancora una e di aumentare gradualmente il loro ritmo.
Riguardo le condizioni atmosferiche, la penso come Ramandolo: se piove (magari forte) non vado, se pioviggina/gocciola e lo fa dopo che sono partito vado avanti e non mi faccio condizionare neppure dalla nebbia.
Per il resto condizioni come nevicata con accumulo, vento forte, super caldo o freddo già in prima serata sono rare e le giornate così si contano sulle dita di una mano ogni anno, per cui non fanno testo.
Neppure io non sono amante del buio invernale, ma mi adatto; poi quando torna a far chiaro di sera sono contento (ma non per il caldo).
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
62 km, su strada.
"i'm becoming harder to live with..."
Ieri sera ho ripetuto l'allenamento 2km discesa+2km salita ripetuti per due volte, totale 8 km, pendenza 5-5,5%. Rispetto alla volta precedente ho ridotto, anche se di poco, i ritmi dei due tratti di due km in salita: 5'31''/km e 5'20''/km (contro 5'41''/km e 5'23''/km di due settimane fa). Abbassato anche il ritmo medio complessivo a 5'01''/km (contro 5'10''/km di due settimane fa) grazie al fatto di aver tirato meglio anche in discesa, non avendo più fastidio alla caviglia.
In ogni caso non ero al top, martedì sera ero a una festa di compleanno e la digestione non è stata delle migliori...
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le ripetute mi hanno fatto togliere tanti secondi sul passo e la sensazione di fatica è minore . io avevo iniziato con cose facili tipo 10 x 30'' veloce e 2:30 piano , poi 10x 1'' veloce e 2' piano , adesso sono a 10x 1:30 e 1:30 . Quanto veloce lo decido al momento poi cerco di farle tutte uguali . probabilmente adesso cambiero' . spostero' i 30 sec . 2min veloce e 1min recupero .
Io le prime volte nei recuperi strisciavo e anche rinunciavo . con la fascia cardio a imparare tutti i modi per far scendere la FC prima della prossima ripetuta . Cmq il mio consiglio è non camminare nei recuperi , corri sempre . fissati una andatura minima e tienila . Se poi non riesci ne salti una ma non camminare .
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
30''-40'' sono troppo pochi, è quasi un non recuperare. A quel punto, per quanto le ripetute siano un lavoro che si affina e calibra nel tempo, prova a correre, giusto per dare un riferimento, a 5'10''/km con recupero congruo di un paio di minuti di corsa lenta.
Un 6-7x1000 è un allenamento cardine per migliorare vistosamente sui 10 km.
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oggi visto che avevo già pompato ho voluto fare una uscita senza esagerare . forse il lento per me è ancora piu' lento ma mi annoio e poi mi iniziano a dar fastidio le gambe . ancora non mi è passato quel fastidio alla gamba dx . è molto meno ma c'è ancora .
al rientro mi ero fermato un sec per prendere il cell e non avevo fatto ripartire il garmin . probabilmente son sui 9.5 km . adesso cmq è arrivato il buio . oggi ho fatto un pezzo quasi nel buio con la lucina . ma se non c'è nessuno non accendo tante cose . solo il braccialetto che lampeggia . dalla prossima uscita mi sa che cambio giro nelle strade secondarie illuminate .
9.01 km 59:44 6:38 min/km
Garmin Connect
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
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DSCN9322.jpg
44 km circa di MTB... qua l'autostrada A1 all'altezza di Melegnano.
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