Io so che le ibride ci sono anche i modelli normali
domanda: uscire da nucleare? ok, va bene
domanda: ma abbiamo un piano B??? risposta non pervenuta
non abbiamo pianificato nulla
queste centrali nucleari di quarta generazione stanno diventando un mistero. Ogni anno spostano in la la partenza, ma solo i costi per la realizzazione aumentano (quello finlandese è emblematico)
secondo me faremo prima a metere in piedi uno per la fusione che questo per la fissione (e lo spero vivamente)
per gli sprechi bisognerebbe aprire un thread apposito, ne sciorinerei di cose...
PS: report di Terna fatto con i piedi...
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il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Il SUV nella stragrande maggioranza dei casi è una moda frivola e sprecona, visto che quasi nessuno ha veramente bisogno di macchine di quelle dimensioni.
Però mi sembra che tu non abbia ben chiaro il concetto di ibrido. Le macchine full-hybrid non si ricaricano dalla presa di corrente e quindi l'energia che usano viene sempre dalla benzina. Il guadagno di efficienza deriva dal fatto che il motore a scoppio può spegnersi ogni volta che non serve, consentendo il recupero dell'energia di frenata (non solo quella dei freni, ma anche del freno motore) e riducendo le dispersioni. Poi il motore elettrico può lavorare in coppia anche ad alte velocità quando serve più potenza, utilizzando l'energia recuperata.
Quindi riesci ad avere un notevole aumento di efficienza su tutti i tipi di percorso, anche se molto limitato in autostrada ad alte velocità. Il recupero medio è del 20-25% rispetto agli equivalenti a benzina, con risultati anche migliori su percorsi urbani poco trafficati o extraurbani lenti. (io arrivo agevolmente a 30 Km/litro). Se c'è troppo traffico ti mancano le occasioni per ricaricare la batteria, lì ci vorrebbe l'elettrico puro o il plug-in.
Questi risultati si vedono bene nelle prove dei consumi reali su strada, anche un SUV come il rav4 fa più di 20 Km/litro anche nel percorso autostradale, una macchina più piccola come la Corolla può fare anche 26.
Toyota RAV4 Hybrid, la prova dei consumi reali
Certo un ibrido non SUV consumerebbe comunque molto meno però almeno il sistema ibrido limita il danno ed è anche conveniente per chi comunque vorrebbe comprarsi un bestione del genere (il costo di produzione è circa 2000 euro in più).
Certamente c'è il rischio greenwashing, ma comunque l' aumento di efficienza non è trascurabile. Se Toyota è uno dei pochissimi produttori che non avrà problemi con le nuove normative europee sulle emissioni di CO2 non è un caso, a parità di segmento le loro macchine ne producono meno grazie alla elevata quota di ibrido.
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Comunque sono d'accordo che a parte le esagerazioni dei grandi suv, che sarebbe meglio chiamarli furgoni, per non far sentire fighi i proprietari o gli utilizzatori, il futuro sono le auto ibride e quelle elettriche, anche con qualche pannello FV integrato nel tetto. Chi ha puntato la ricerca su queste motorizzazioni è avanti agli altri. La Fiat( salvata più volte dagli incentivi statali italiani ) o meglio FCA ha dovuto fondersi con una compagnia europea più previdente altrimenti fuori dal mercato Usa in prospettiva non sarebbe stata competitiva e avrebbe perso molte quote di mercato.
Per come è concepito ora, l'ibrido in autostrada (o comunque ad alte velocità) serve a 0.
Poi se ci mettiamo il costo della benzina rispetto al diesel, direi che comprarsi un suv ibrido è altamente antieconomico e inefficiente. Poi se qualcuno se lo vuole comprare, affari suoi eh. Io no di certo.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
O magari vanno trovato composti con densità energetica che non sia quella il cui ambito ideale è l'elettronica di consumo.
Perchè se da una parte la transizione all'elettrico è inevitabile, dall'altra non possiamo prenderci per i fondelli: con gli ioni di litio non si va da nessuna parte in termini di automotive.
Auto a fuel cells ci sono già; e pure quella non è esattamente una tecnologia nuova.
Ma la gestione del ciclo dell'idrogeno è complicata...
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Le stime parlano di non molte miniere perchè visto l'andazzo degli ultimi anni/decenni hanno smesso di cercarlo visto che quello che c'è basta e avanza.
Il nucleare di fissione in termini di riduzione dell'impatto climalterante sarebbe l'unica soluzione realmente a disposizione finchè non si sarà trovato un modo di ridurre l'impatto dell'intermittenza delle rinnovabili.
Il problema fino ad oggi è sempre stato il costo, vero (basti vedere l'ultima centrale CANDU che si farà in Romania alla costruzione della quale parteciperemo anche noi).
Fino a quando il costo del cambiamento climatico non sarà considerato sarà sempre relativamente poco economico.
Quanto allo smaltimento appena si decideranno a utilizzare (tecnologia, costi e sperimentazione permettendo) i reattori FBR non sarà più un problema (così come non lo sarà, almeno per lunghissimo tempo, l'approvigionamento).
Campa cavallo...
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