Si vis pacem, para bellum.
Covid, antivirale Pfizer ai primi segni di malattia: al via test
intanto la scienza va avanti, speriamo funzioni. nel caso, lo vieterei ai no vax è sperimentale cit
Si vis pacem, para bellum.
Resto basito di fronte a certi post, cee...ma veramente
Mi auguro veramente non solo che il Green Pass diventi obbligatorio dappertutto, ma che certi individui contrari ai vaccini vengano isolati dalla società, ma seriamente.
Certe idee che passano per la loro testa sono intollerabili e pericolose.
Io comunque ho già avuto conoscenza di diversi "che erano titubanti" e che con gli obblighi ormai sempre più diffusi si son fatti il vaccino. Quelli che restano verranno veramente isolati dalla società.
Ma peggio per loro.
Hai presente la differenza tra obbligo e facoltà? Non sono obbligato a prendere la tachipirina in farmacia. Se invece mi obblighi a fare una cosa sei tu che devi assumerti la responsabilità di quello che mi succede nel caso. Responsabilità implica per forza libera scelta, altrimenti di che responsabilità stiamo parlando se non posso scegliere?
Personalmente non vedo peraltro dove starebbe il problema nel non far firmare una liberatoria alle persone. Metti l'obbligo vaccinale e ti assumi tu, Stato, le responsabilità in caso di danni collaterali. Ci saremmo risparmiati la polemica sterile che sta andando avanti da mesi.
E questo fai proprio bene a dirlo a me, che in queste pagine ho scritto più volte di essere un no-vax convinto, certo come no fosse per me come già scritto più e più volte chi non si vaccina si dovrebbe pagare le cure in caso di Covid...ribadisco il principio: libertà = responsabilità. Vuoi darmi la libertà di scegliere? Le responsabilità stanno tutte in capo a me (costi compresi). Non vuoi darmi la libertà di scegliere? Ti devi assumere tu, Stato, la responsabilità. Non vedo nulla di così strano,un semplicissimo ragionamento liberale.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Forse bisognerebbe anche ricordarsi ogni tanto, che quello che tu chiami diritto è un servizio, che in quanto tale utilizza risorse scarse e che di conseguenza ha un costo. Dopodiché magari si capisce il punto di vista di colui a cui girano le palle di pagare tramite le tasse le cure a chi non si vaccina perchè suo cuggggino gli ha detto che "il vaccino crea le variantih !" o per altri motivi di fatto ormai categoricamente smentibili semplicemente informandosi in modo serio e non tramite byoblu o altra spazzatura.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
I disguidi principali hanno riguardato tutto sommato poche categorie di persone:
1) i vaccinati con eterologa (AZ+Pfizer/Moderna) delle primissime settimane, quando il sistema non era ancora settato per registrare le 2 dosi con vaccini diversi, il problema è stato risolto a metà luglio sotto il profilo strettamente tecnico ma a molti dei cittadini il green-pass non è stato corretto e i due concessi in via provvisoria sono decaduti (ambedue le dosi considerate prime dosi, con tanto di indicazione dei tempi del "richiamo"), quindi queste persone devono aspettare di essere reinserite nel sistema informatico, con una correzione, e la cosa può richiedere molto tempo;
2) le vittime di eventuali problemi di collegamento tra database regionali e nazionali (la maggior parte dei casi riguarda il crash dei sistemi informatici del Lazio);
3) gli "sfigati" di ReiThera che hanno un documento provvisorio valido fino al 30/9 che è assimilabile a un'esenzione temporanea, di quelle che riguardano ad esempio i cittadini non vaccinabili, poi si vedrà;
4) quelli che hanno avuto il Covid dopo la prima o la seconda dose, in questo caso è la norma ad essere poco chiara, in quanto parla di revoca, ma di fatto il green-pass a livello tecnico non può essere né sospeso né revocato. Tra questi c'è una mia amica che di fatto è "trattata" come una no-vax "per scelta" non potendo disporre nemmeno dell'esenzione temporanea. Lei si è ammalata in forma lieve due settimane dopo la prima dose e non ha potuto fare la seconda, per cui il green pass "provvisorio" è decaduto. La sua situazione si risolverà quando gliene verrà concesso uno da guarita-Covid, che però tarda ad arrivare. Nel caso dei positivi con doppia dose invece la cosa è ancora più oscura, perché non è possibile concedere il green pass da guarito se non viene revocato tecnicamente quello da vaccinato e il sistema, come ho scritto, non prevede la revoca.
La mia amica nel frattempo è nel limbo, le è stato detto chiaro e tondo che i tamponi, ai quali dovrà eventualmente sottoporsi per ragioni professionali, durante questo periodo interlocutorio, se li dovrà pagare per intero e poi eventualmente fare una causa civile per farseli rimborsare. In una situazione simile si trova anche l'ex sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto (Fd'I) che ha avuto pure la doppia jella della positività/guarigione post seconda dose e che ha denunciato questa situazione paradossale, che riguarda lui e parecchia altra gente.
Ovviamente sono tutti casi in cui la soluzione verrà comunque trovata, ma perdere tempo significa anche perdere soldi come Stato e far perdere tempo e soldi ai cittadini...
Alla fine, sommando 4 categorie si rischia di fare numeri mica tanto piccoli (da parecchie decine ad alcune centinaia di migliaia di individui).
Insomma io sono favorevole al green-pass, come misura di persuasione "gentile", ma un po' meno burocrazia sarebbe auspicabile...
Ultima modifica di galinsog@; 01/09/2021 alle 22:26
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