Lo studio Usa su Pfizer e Moderna: <<In 6 mesi forte calo dell'efficacia. Serve terza dose e mascherina>> - Open
arrivano i primi studi interessanti. il calo dell'efficacia non è poco, ma va detto che c'è di mezzo la Delta, molto più virulenta e soprattutto fino a giugno non esisteva praticamente, da luglio in poi ha preso il sopravvento.
c'è da capire bene come muoversi, perché se il calo è così marcato a prescindere dall'età, potrebbe essere il caso di fare la terza dose a tutti.
ma tocca aspettare altri studi che confermino o smentiscano. Intanto pare, da quanto scritto qui, che AZ invece sia il migliore
Si vis pacem, para bellum.
Anche mio fratello la scorsa settimana aveva sintomi influenzali (38 di febbre, un po’ di raffreddore e qualche colpo di tosse), inoltre essendo stato a contatto con un positivo e stando a contatto con il pubblico per lavoro, ha fatto subito un tampone risultando negativo, boh
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Potrebbe essere che allenando le misure di distanziamento dopo un anno e mezzo ci si trovi molto meno immunizzati nei confronti dei normali virus respiratori?
Non so quanto abbia senso ma sia in UK che in Nuova Zelanda sono esplosi i ricoveri dei neonati per patologie non Covid, questo perché probabilmente si sono intensificati i contatti interpersonali un po fra tutti i bambini più grandi e adulti rispetto a un anno fa..mentre i bambini piccoli hanno spesso vissuto in una specie di bolla questo anno e mezzo..
Leggevo che dallo studio emerge anche che la strategia inglese delle 12 settimane tra prima e seconda dose abbia mantenuto elevatissima la protezione offerta dai vaccini ad mRNA, mentre ricordo come fino a qualche mese fa si desse addosso agli UK colpevoli di non aver seguito le linee guida fornite dai produttori medesimi in fase di sperimentazione (come abbiamo ovviamente fatto noi).
In ogni caso tutto ciò dimostra come, in primis,la sperimentazione sia quasi ancora in corso e, in secundis, che vi saranno sempre nuove varianti emergenti che ciclicamente faranno abbassare l’efficacia del siero e dopo la terza via a quarta, quinta, ecc ecc dose a distanza di 6/8 mesi.
Sempre più convinto delle mie scelte.
Non ho trovato dove dice che AZ è il migliore.
Sulla reuters al riguardo ho trovato questo articolo di 2 settimane fa: British study shows COVID-19 vaccine efficacy wanes under Delta | Reuters
Based on more than three million nose and throat swabs taken across Britain, the Oxford University study found that 90 days after a second shot of the Pfizer or Astrazeneca vaccine, their efficacy in preventing infections had slipped to 75% and 61% respectively.That was down from 85% and 68%, respectively, seen two weeks after a second dose. The decline in efficacy was more pronounced among those aged 35 years and older than those below that age.
Se la migliore efficacia me la calcolano sul fatto che AZ è diminuito di 7 e pfizer di 10...
Su Moderna ho trovato questo
Become an FT subscriber to read | Financial Times
Research from the Mayo Clinic in the US and Qatar showed a better efficacy rate for the Moderna vaccine, although the results are complicated by the fact the Pfizer shot has often been distributed earlier so may have had more time to wane or been given to the more vulnerable.
Secondo me moderna ho una efficacia maggiore di tutti gli altri ma meno di quanto possa apparire proprio per il motivo sopra.
Oltretutto nello studio citato da open non si fa distinzione tra moderna e pfizer.
Il concetto che fanno passare, e siamo ancora a livello di "euristica", è che maggiore è il titolo dopo due mesi e più sei protetto a prescindere dal vaccino che hai fatto qualunque sia la variante
E qui ci aggiungo una cosa io: con AZ ci sono meno probabilità che uno abbia il titolo alto dopo la seconda dose rispetto ad uno che ha fatto l'mRNA.
Però parliamo sempre "in media" e quindi può essere che uno che ha fatto AZ è più protetto di uno che ha fatto MODERNA.
Io arrivato a questo punto consiglierei a tutti un prelievo.
Non darà sicurezze ma è un indizio forte.
Considerato che in Italia centinaia di migliaia di over 60 (si arriva ai milioni? PER ESEMPIO i cugini ultra65enni di mia madre entrambi con patologie oncologiche hanno fatto AZ) ha fatto AZ non vedo come si possa evitare di fare la terza dose.
E di corsa pure.
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