Postato qualche giorno fa, forse è sfuggito. Spiega bene la diversa applicabilità, in termini giuridici, di obbligo vaccinale e GP sul posto di lavoro, che non sono affatto intercambiabili, visto che in un caso si tutela prioritariamente la salute del lavoratore, nel secondo caso la salute della collettività. Inoltre c'è una profonda differenza tra un vaccino obbligatorio per l'infanzia e un vaccino obbligatorio per gli adulti, perché al momento, in Italia, non esiste nessun vaccino obbligatorio per tutta la popolazione.
Comunque la comunicazione è come al solito contraddittoria da parte del governo, se si vuole arrivare al 90% di over 12 vaccinati bisogna recuperare tra i 60-79enni, poco da fare
Ultima modifica di SsNo; 13/09/2021 alle 19:35
Se hai libri tipo questo I vaccini sono un'illusione - Tetyana Obukhanych - Libro - Macro Edizioni - Cio che i dottori non dicono | IBS
è inevitabile che ci siano voci contrarie ai vaccini e finche c'è libertà di parola non si può impedirla a maggior ragione se chi organizza il convegno è stato regolarmente eletto dal popolo.
Al che sono anni che ho tratto le mie conclusioni
inevitabile purtroppo, dopo un po' sei talmente stressato e frustrato che necessariamente la qualità del lavoro cala.
E dev'essere frustrante, da medico con cervello normale e quindi non no vax, sapere e avere la certezza che c'è un'arma che porrebbe fine a sta situazione straziante negli ospedali ma che 1/5 degli italiani decide scientemente di non utilizzarla perché ci sono gli aghi, i microchip e il grafene nei vaccini
e non mi si può più venire a dire "sono indeciso, ho paura, il vaccino è sperimentale". sono 9 mesi che viene somministrato ovunque nel mondo e siamo a più di 5mld di somministrazioni, con degli effetti collaterali normalissimi per qualsiasi vaccino in circolazione.
più di tutto, è stata la debacle definitiva della libertà indiscriminata di "informazione". lo sciacallaggio giornalistico ha fatto dei danni enormi e ricordo bene come qui dentro in molti, a marzo-maggio, eravamo preoccupati delle conseguenze di quegli articoli di giornale folli. Eccoci qua, dopo mesi, a trarre le conclusioni.
Si vis pacem, para bellum.
Si continua a parlare di obbligo, poi vai a vedere e nessun paese occidentale ha messo il vaccino obbligatorio...ora siccome siamo essere pensanti, uno si chiede: come mai? Anche perchè cosa vuol dire obbligo? Vai a prendere le persone con la forza da casa, non li fai più uscire, ecc...non è questione di pro e contro, ma il fatto che nessun paese ha il vaccino obbligatorio per tutti fa riflettere, evidentemente non si può fare; questo non vuol dire che hanno ragione i no vax, ma mi sembra un sillogismo aristotelico semplice.
difatti si va per categorie, anche gli USA stanno intraprendendo questa strada e sono notoriamente allergici agli obblighi
sarà così anche qui, si andrà per categorie fino a che, col tempo, non diventerà l'11esima vaccinazione obbligatoria.
no, non serve andarli a prendere a casa, basta richiedere il green pass per qualsiasi cosa, in primo luogo per andare al lavoro. vuoi lavorare? con i tuoi colleghi? green pass. in realtà, al contrario di quanto sostieni, questa è la strada che hanno intrapreso pressoché tutte le nazioni occidentali. non è un obbligo, ma ci siamo molto vicini.
chiaramente il contadino potrà anche non vaccinarsi, fino a che non gli servirà andare in banca, in ospedale, sul treno, in aereo e via discorrendo. a meno che uno non voglia farsi x tamponi al mese a sue spese rigorosamente, sempre libero di farlo.
Si vis pacem, para bellum.
Proprio adesso stava parlando su LA7 la dottoressa Viola...e secondo lei l'obbligo vaccinale di un singolo paese non avrebbe senso, sarebbe una cosa alquanto strana...diverso se lo dovesse decidere l'UE per tutti i paesi membri. Quindi lei si dice molto favorevole all'obbligo ma non per singolo paese, ma se vale per tutti.
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