Cambiando argomento ecco altre news (credo), se le avete già postate mi scuso in anticipo:
Oas1, scoperto il gene che protegge dalle forme piu gravi di Covid - La Stampa
Focolaio in una CRA nella bassa: 30 degenti positivi e 10 operatori. Solo un degente è stato ricoverato ed è in condizioni stazionarie.
Covid, focolaio alla CRA "Pallavicino" di Busseto: positivi 30 ospiti
Sono 30 ospiti e 10 operatori sanitari i casi positivi al coronavirus di un focolaio riscontrato al Centro residenziale per anziani (Cra) della Fondazione Pallavicino a Busseto (Parma). Tutti i positivi presentano discrete condizioni di salute e soltanto per uno degli ospiti è stato necessario il ricovero ospedaliero: l’anziano si trova ora in condizioni stazionarie al reparto di degenza per acuti del “covid hospital” Barbieri all’Ospedale Maggiore di Parma.
La diffusione dei casi positivi all’interno della struttura è stata tempestivamente segnalata al Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Azienda Usl di Parma, il quale fin dalla giornata di sabato 2 ottobre ha disposto gli interventi di controllo, sorveglianza e monitoraggio previsti, in stretto raccordo con il responsabile sanitario della struttura e il coordinatore infermieristico. “Oltre ai nostri professionisti sono state attivate anche le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) che hanno già effettuato vari accessi alla struttura – spiega l’epidemiologa del Servizio igiene e sanità pubblica dell’Azienda Usl, Rosanna Giordano -. Tutti i positivi erano già vaccinati(quella di Busseto è tra le prime CRA interessate dalla campagna vaccinale, n.d.r.) ma, com’è noto,anche se il vaccinonon offreprotezione assoluta dal contagio tuttavia presenta una buona efficacia contro gli effetti gravi della malattia, e questo è ancora più vero quando si tratta di soggetti anziani con varie patologie e un sistema immunitario più fragile”.
Il focolaio continua ora ad essere attentamente monitorato o sorvegliato da parte dei professionisti dell’Ausl in collaborazione con i referenti sanitari della struttura.
Nei giorni scorsi è uscito un report dettagliato di ISS sulla situazione RSA (link al documento nel tweet).
Nel complesso, considerando anche questi fatti di cronaca, le indicazioni per un indebolimento della protezione, in particolare nei confronti della sola infezione, si stanno consolidando. Mi sembra il momento giusto per iniziare i booster (come si sta facendo).
https://twitter.com/GiovaQuez/status...67803382992900
rsa.jpg
E' positivo che a distanza di mesi dalla vaccinazione (almeno 6) e nonostante l'aggressività maggiore di Delta, la quasi totalità dei degenti, già compromessi da varie patologie e dall'età avanzata, sia in discrete condizioni, solamente uno su 30 ha necessitato il ricovero.
Sono numeri veramente incoraggianti.
Ora spediti col booster alle categorie più fragili
Ma perchè l'EMA non dice nulla sulla terza dose?
Ah no ecco qui:
Comirnaty and Spikevax: EMA recommendations on extra doses and boosters | European Medicines Agency
Qui un articolo sul successo portoghese (davvero incredibile!):
In Portugal, There Is Virtually No One Left to Vaccinate - The New York Times
Il capo della campagna vaccinale era un militare, come Figliuolo. A differenza sua però ha improntato l'intera campagna vaccinale in senso militare, anche nel linguaggio e nell'organizzazione della stessa. Ha cercato di far estraniare la camapgna vaccinale e l'idea del vaccino dal mondo della politica, e pare esserci riuscito.
e in che maniera queste due cose sono collegate?
ma poi, santo cielo, non c'era la delta nel dicembre 2020 e il vaccino forniva seriamente protezione già dopo la prima dose, cosa venuta totalmente meno con l'avvento della Delta. col VECCHIO VIRUS la prima dose era sufficiente a fornire dell'immunità, ora c'è la Delta e vista l'aggressività, non basta la prima dose (che comunque scongiura i casi gravi all'80%....). è la Delta il problema, non Galli, Crisanti, Padre Pio o il vaccino.
sei veramente RIDICOLO, incommentabile, inqualificabile.
Si vis pacem, para bellum.
Non conosco le percentuali, ma il mio paese è uno dei paesi pugliesi con il numero di vaccinati più bassi, le cause potrebbero essere diverse: è stato uno dei paesi più colpiti questa primavera, non c’e un centro vaccinale nel territorio comunale, ci sono un bel po’ di no-vax.
Sta di fatto che stamattina la coda al centro tamponi, dopo mesi, era paragonabile a quelle di questa primavera.
ovviamente, con la riapertura delle scuole, casi in rapido aumento e positivi che stanno raddoppiando ogni settimana.
Tra l’altro so di genitori positivi che hanno continuato a mandare i figli a scuola come se nulla fosse
Per fortuna al momento non sembrano esserci casi gravi, ma si ha la spada di damocle della quarantena sempre sulla testa.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Visto che le prime due dosi per molti sono ormai lontane 8 mesi e 5 giorni fa c'è stato un dibattito sull'uso o meno degli antinfiammatori e degli antibiotici,molti vorranno sapere se, come dicono chi è ospite fisso sui salotti dei media e degli editori, questo uso sia sbagliatissimo e demenziale oppure sono utili se utilizzati tempestivamente come dicono chi ha curato pazienti patologici e immunodepressi colpiti da covid19.
Dopo un anno e mezzo ci sono ancora questi dubbi visto che se ne parla pubblicamente.
Se mi prendo una polmonite come la covid 19 è giusto prescrivere un antibiotico per escludere eventuali infezioni batteriche?un antinfiammatorio per le vie respiratorie? Ecco qua qualcuno che ritiene demenziale anche porsi queste domande:
Covid, lo scontro tra il dentista Stramezzi e il virologo Pregliasco: "Le cure esistono", ... - YouTube
Il dibattito da una sola parte è basato sull'offesa(non sulla risposta argomentata) verso un medico che ha curato pazienti e prescritto farmaci esistenti da anni.
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 05/10/2021 alle 00:29
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